17 mag 2007

L'Euro, che invenzione

EURO Ovunque la gente si lamenta per lo scarso valore dell’euro, nessuno dei mass media si degna di dare uno straccio di spiegazione (al contadino nol fa sapere …) ora ci provo io:
supponiamo che uno ha un debito di 10.000 lire ed ha l’opportunità di stabilire il cambio con una futura moneta (l’Euro) di sostituzione; se dice che 1 Euro vale 1000 lire si ritrova con un debito di 10 euro, se dice che 1 euro vale 2000 lire ecco lì che Lui si ritrova con un debito dimezzato e di soli 5 euro. Voi che siete furbi potreste obiettare vabbè ma allora poteva fa il cambio a 3000 lire o di più ed il debito sarebbe ulteriormente calato. A Voi che siete furbi posso dire che se avessero cambiato a cifre superiori il trucchetto sarebbe stato troppo evidente e sarebbe stato difficile giustificare la triplicazione dei loro stipendi nell’arco dei 2 – 3 anni, come invece tutti i caporioni hanno potuto facilmente fare per raddoppiarseli tranquillamente dall’entrata dell’Euro e mantenere inalterato il loro potere di acquisto.


1 capsula dentistica da 1 milione a 1000 euro, una visita specialista da 150-200 mila lire a 150-200 euro,  un metro quadro di casa da 2 milioni a 2000 euro, ingaggi per artisti e manager salva-patria raddoppiati, e per fortuna che per i più disgraziati ci sono le bancarelle dei cinesi e tutta l'economia sommersa a calmierare, altrimenti con tutti gli altri cani bastardi pronti a strapparsi l'osso di bocca, cosa resterebbe?


  Ovunque lamentele! d’altronde che succedeva con la liretta? Servivano soldi da distribuì agli amici? e vai cor torchio, vai co la rotativa, ogni giorno se sfornavano un ber mucchietto de soldini, se emettevano un po’ de titoli de Stato e a pagà poi ci avrebbero pensato le future generazioni! Quando er trucchetto era sgamato dai nostri partners esteri co na piccola svalutazione se rimettevano a posto le cose e vai cor tango. Adesso invece pè distribuì Euri agli amici er torchio so costretti a usallo sui lavoratori i quali a ragione se lamenteno e vorrebbero tornà alla vecchia liretta che tanto li faceva sognare, specialmente quando i genitori a fine anno distribuivano gli interessi ricevuti sui quei bistrattati titoli de stato e grazie ai quali era festa grande per negozianti, ristoratori e tutti quelli addetti alla raccolta. Adesso invece la festa la fanno solo i gestori di telefonia mobile. E poi che dire, quando le patate stavano a 600 lire il chilo l’erario ce raccapezzava solo 24 lire de IVA, mo che so raddoppiate e stanno a 0,6 euri l’erario ce raccapezza 48 lire ogni kilo, e te pare poco sto raddoppio de entrate solo co’ l’IVA? (però pare che li consumi scennono, er penzionato è passato da una mela a pasto a mezza: bè, poco male, al limite i venditori faticheranno meno pe raccapezzà li stessi utili der buon tempo passato). Ma così anche i contadini saranno costretti a diminuì la produzione, e chi se ne frega de li contadini, che se mettessero 5 pecore per smartì er sovrappiù.

Nessun commento: