10 ago 2007

La svorta dell'ortolano

C'era una volta un ortolano che, stanco di adempiere alla propria funzione sociale, voleva svortare e, non avendo amicizie in banca, si rivolse ad un'agenzia immobiliare. L'agente immobiliare gli presentò un piazzista di mutui. L'ortolano possedeva una misera bicocca in cui a stento alloggiava la sua famiglia di ortolani e, grazie al momento favorevole e magico che stava vivendo il mercato dei mattoni creato dai soliti noti cetriolinari, riuscì a spuntare un mutuo miliardario sulla bicocca, sul quale guadagnavano tutti, anche se definito "SUBPRIME" (per ortolani).
L'ortolano, memore dei tanti insegnamenti precedenti, si ritirò con la famiglia in uno dei tanti paesi dei balocchi, mentre qui in cetriolandia  cominciano a volare cetrioli difficili da schivare per tutti gli ortolani.  Infatti sono scese in campo le massime autorità, pronte a ripianare coi soldi dei poveri le  eventuali perdite dei ricchi ed il tutto per non invertire la tendenza a perpetuare la specie.
Speriamo che almeno siano stati in tanti gli ortolani a svortare.

Nessun commento: