27 apr 2009

Civiltà a costo zero





Molte sono le azioni di recupero a costo zero per restituire dignità e civiltà alle popolazioni che più ne hanno bisogno.

Ma come è possibile autorizzare postazioni di vendita fisse attaccate agli ingressi degli ospedali e diventare così complici della formazione di prezzi da monopolio che vanno ad arricchire chi?

Mi ha colpito molto l’altro ieri lo scapaccione che una mamma, accorta consumatrice, ha dovuto dare alla sua bimbetta che si ostinava a volere un giocattolino  davanti l’ingresso dell’ospedale Bambino Gesù.

5 euro per un giocattolino di plastica made in Cina, che su tutti i bancherelli rionali si può reperire a 2 o 3 euro.

E per fortuna che il chiosco non rilascia scontrino fiscale, nè paga contributi sociali, altrimenti il giochino andrebbe a 10 euri e sarebbero guai per tutti i bimbetti che per loro disgrazia dovessero aver bisogno dell’ospedale!

Se proprio dovete dare autorizzazioni, datele, ma con un limite minimo di 100 metri dall’ingresso degli edifici pubblici.



N.d.r. accorta consumatrice: persona che con l'introduzione(?) della nuova moneta riceve come salario 1 euro in cambio delle vecchie 2000 lire.





Aggiornamento del 2 maggio 2009

Non ci posso credere, ieri festa del 1° maggio passo lì davanti e come per miracolo, hanno spostato gli ambulanti, ora stanno a 20 metri dall'ingresso: speriamo che duri! O qualche caporione sta seguendo il mio blog, o qualcuno che mi segue è amico di qualche caporione qui a Roma: grazie in ogni caso!


2 commenti:

zzCorey ha detto...

Per quanto riguarda quel Remi Gaillard, ufficialmente non credo sia nessuno di importante. Se poi è riccone che ha vinto alla lotteria (ha un video anche su questo) non lo so. Probabilmente cmq è molto ricco xke nei sui video usa dei costumi parecchio costosi. Caso mai è solamente una persona benestante con un buon lavoro ben retribuito. Chissà. Cmq è un genio davvero!

zzCorey ha detto...

ma a lupo capita che è stato lasciato 2 mesi fà dalla ragazza. sul suo blog puoi trovare anche il link al blog della sua ex. In effetti mi pare un poco esagerata la situazione. Ci si sta sempre male, a 20,30,50 anni. Ma la si prende in modo diverso. E controllare ogni giorno il blog dell'ex (facile dirlo grazie alla Referrer List) non è un buon modo. Il passato è passato. E come dice una canzone di vinicio capossela: "il gendarme è duro nel cuore se da queste lezioni non ha da ricavar" (+0-). Sono tutte esperienze. Nessuno è indispensabile. Ma il mondo è bello xke è vario... E adesso che ci ho riflettuto qui, ce lo vado a dire quasi con un copia-incolla.