3 mar 2012

Guadagnare non è peccato

Quand'ero soldato
Fratelli carissimi, quatambiare nun è peccato, basta ricordare di dare allo stato quello che è dello stato ed a dio quel che è di dio.  
Allora sì, ch' era bella la vita
Non è peccato; però se fossi invitato ad una festa ed al taglio della torta tu te ne staccassi un fettone gigante, lasciando ai convenuti qualche misera briciola, dovresti almeno convenire che non è tanto carino. La torta è quella, anzi ogni anno cala, un po' per poca voglia di lavorare di questi giovani bamboccioni e parassiti, e me ne fottevo del mare, un po' per via della televisione che più della droga ha rincoglionito le masse; allora va bene che tu te ne stacchi una grossa fetta, però poi dovresti consumare tutto il tuo introito sul territorio che ti ha foraggiato, per poter ricircolare il denaro e farne arrivare una parte agli altri compatrioti, quindi, non comprare roba estera o assumere filippini od altri stranieri, che come ben si sa a fine mese spediscono tutto il loro stipendio nelle loro patrie.  di com'è profondo il mare Essendo tutto ciò impossibile per via della vanità umana ed anche perchè non è facile trovare servitù tajana, allora non vedo come si possa continuare a restare nella zona euro, garantendo moneta pregiata presa in prestito, a una moltitudine di aderenti alle varie caste via via cresciute qui a bananolandia se questi irriconoscenti pretendono di spendersi come più gli aggrada l'introito razziato sul territorio. e non c'è più decoro
Con la nostra liretta, ben bene svalutata, sarebbe non conveniente per un filippino venire a lavorare qui da noi e da folli comperare prodotti esteri, se proprio proprio non ci si fosse costretti dalla necessità ostentativa della casta di appartenenza. com'è profondo il mare (però)

8 commenti:

Luce ha detto...

Quel pezzo di specchio per i brutti ancora non c'è..

D. ha detto...

Non abbiamo un idea di com'è grande questa torta ma loro si...

E quando compriamo roba fatta in cina, sottopagata agli operai cinesi ma con profitti che vanno un po' a qualche classe dirigenziale nostrana e molto al governo cinese contribuiamo all'aumento della spesa militare laggiù.

http://it.peacereporter.net/articolo/27209/Cina,+aumento+spese+militari+del+13+per+cento

Unknown ha detto...

va da sè che, se prepari una torta, tu la debba condividere con tutti i tuoi estimatori: in parti ugualissime.

chiaramst ha detto...

riferito all'ultimo post su iobloggo: te l'ha ordinato il dottore?

fracatz ha detto...

Sì, chiarina, purtroppo su iobloggo non si entra se non si è loggati, è una loro decisione

Conte di Montenegro ha detto...

Fracatz ci prepari una torta?

Giulio GMDB© ha detto...

Mi sa che la torta nemmeno la tagliano...

giovanotta ha detto...

* * Caro amico ti scrivo

ma di import-export ce n'era anche in passato! e di emigrazione italiana in tutto il mondo (più che immigrazione straniera qui)..
ma ora sono stati superati TUTTI ma tutti i limiti!!
e io mi sono scocciata di trovare solo ciofeche cinesi nei negozi e roba che si rompe, se piccola, subito oppure ti prude o ti fa venire le vesciche ai piedi e, se grande, dopo massimo un anno
mi sono scocciata che il nostro debito nazionale deve ripagare le ruberie e le mazzette italiane e qualsiasi cosa qui costa di più che altrove
mi sono scocciata tanto che la lista non finisce più

** così mi rilasso un po'
(poco)