7 giu 2012

I talk show e l'antipolitica

Il vero paladino della politica tajana nasce radicale e finisce la sua carriera incollato allo scranno come fascista o peggio ancora demo-cristiano, perchè il fascista è chiaro, limpido nei comportamenti, col braccio teso non lascia adito a dubbi su chi lo debba prendere e chi l'abbia a dare, mentre il demo-cristiano no, lui te lo mette nel culo per il tuo bene, per farti godere insomma.
La prerogativa del nostro futuro direttore generale rai, invece, sarà quella di azzerare il canone in 5 anni, vendendo rami di azienda ai migliori offerenti, Questo poteva essere un buon punto nel programma degli under 70.000.
E' un errore rifiutarsi di andare nei talk shows, perchè il bobbolo ama essere rassicurato dai caporioni che si elegge, per questo con un minimo di modestia e pazienza bisogna prepararsi e poi affrontare con spirito di rassegnazione la parte del cazzaro di turno, tanto il bobbolo dimentica e perdona, anzi ama maggiormente il suo caporione perchè vi si identifica come persona umana con tutti i suoi difetti e limiti. 
I video proposti dimostrano che con un minimo di preparazione si può parlare al bobbolo, rassicurarlo sui suoi problemi e riceverne l'appoggio nel segreto dell'urna, se proprio proprio non vi riuscisse la figura del cazzaro, allora, compratene 2 o 3 sul mercato che adesso i migliori son disponibili e mandate solo loro davanti le telecamere

prima di agire comunque non dimenticate mai di avere l'approvazione dalla vostra consorte

10 commenti:

Estrella_Marina ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Giulio GMDB© ha detto...

Il link riguardo all'approvazione della consorte mi ha messo l'ansia... :-)

danis ha detto...

Di cazzari in effetti c'è abbondanza. Abbiamo da risparmiare sull'Euchessina e fare la parte del bobbolo, si sa. Certe consorti tocca tenersele buone.
Ciao, stello.

@enio ha detto...

adesso è un periodo che stanni schisci con gli interventi nei talk show perchè il popolo di questi tempi è pronto a mazzolarti, anche se sei fascista e non me lo metti nel culo con tanta vaselina come farebbe un ex DC... alle prossime tornate elettorali potremmo avere delle sorprese, anzi me le auguro per noi e che stavolta nel sedere ce lo prendano loro... il cazzaro Berlusconi scendere dal 37 al 17% non deve avergli fatto piacere... lui che al cole aveva pensato di insediarsi e trasformarlo in un moderno casino per soli ricchi sfondati.

Estrella_Marina ha detto...

Hai visto per caso Servizio Pubblico, frà?

fracatz ha detto...

ieri sera era molto più interessante piazza pulita quindi zappingavo.
L'uomo è terribilmente ambizioso e si è messo in testa di diventare direttore generale della rai, invece di lottare per eliminare il pagamento del canone. L'uomo non capisce che anche lui deve da crepare ed una volta crepato lui, chi garantisce i cittadini che i soldi del canone non verranno buttati al vento?
Per questo la lotta vera va fatta per l'eliminazione del canone se veramente hai a cuore l'interesse dei cittadini, tanto più che oggi se uno vuole farsi un abbonamento basta che si compra una schedina e si vede la rai o quello che più gli aggrada.
L'uomo di estrazione culturale di sinistra non capisce che se vuoi diventare direttore generale di qualcosa, prima devi tirare fuori i soldi, comprartela e poi dirigerla.
Ma si sa, quando non si è froci, è molto più facile fare i froci col culo degli altri, e poi è una questione di onestà e chiarezza, basta col canone rai, basta con l'8 per mille alla chiesa fatto pagare nelle buste paga degli operai

D. ha detto...

ah beh sparare sulla croce rossa è facile...

giovanotta ha detto...

ma Fra, sei contrario a una tv pubblica? io no
certo sono contraria a chi vende panzane, a chi vende lacrime e isoledeifamosi, a chi fa il lecchino al potente profumatamente pagato con soldi pubblici, e ne abbiamo visti tanti
e ora i sono i buchi
e serve la Banca d'Italia per capirci qualcosa nei conti..
ma quanto hanno mangiato??

fracatz ha detto...

@gio
la TV pubblica se la devono pagare quelli che la vogliono vedere ed oggi con i decoder è molto facile da farsi democraticamente.
Non è democratico invece far pagare il balzello del canone agli operai dicendogli che è per il loro bene e poi gli passi solo tope usate e riusate dai caporioni e dal loro pontefice maximo, armeno un po' de fighetta giovine, fresca, de primo pelo, insomma un po' di dignità

Emix ha detto...

La tv pubblica, oggi come oggi, è una menzogna anacronistica.