23 dic 2014

Auguri 2014




Auguri a tutti voi ed ai vostri cari, animali inclusi, purchè piccoli e graziosi.

Che il nuovo anno possa vedere il coronamento dei vostri sogni leciti e non.

p.s.  Resistete, sono solo dieci giorni poi arrivo io

19 dic 2014

Le due Chiare, ovvero i misteri della justicia itajana

C'è sgomento in rete nei commenti del bobbolo nei vari blogs che vanno per la maggiore, per la diversità delle pene assegnate ai mascalzoni che hanno fatto del male a due ragazze, una ammazzata e ripagata con 16 anni di carcere al suo assassino e l'altra massacrata di botte fino al coma da un altro gentiluomo e per questo condannato a 20 anni. Molti, come me hanno subito pensato che allora sarebbe stato più conveniente se il secondo avesse finito la sua opera perché  avrebbe risparmiato 4 anni sulla pena. Questo modo di interpretare, adattare (in base alle facoltà del cliente) le disposizioni emanate in nome nostro, mette sconcerto in noi poverelli del bobbolo, ma di certo contribuirà alla fortuna di tanti nobili del forum.
La certezza della pena: 30 anni per la rapina a mano armata e l'ergastolo per l'omicidio, questo io ricordo, ma poi devono esser successe tante cose con il progresso e siamo giunti a questo punto. Per fortuna che ciò non influisce sul fatto che non ci sono tanti imprenditori esteri nel nostro paese, anzi, potrebbe essere un punto a favore, perchè l'imprenditore in genere è ricco
Questo paese ormai è irrecuperabile e non c'è da meravigliarsi se una vittima di estorsione si prende 8 anni di carcere per aver sparato al suo estortore che gli chiedeva i soldi con minacce, oppure si depenalizzano i furti in casa, il luogo più sacro per un umano, per la sua vita, per la sua famiglia, il luogo dove negli Usa (non so se ancora è in vigore) il padrone aveva il diritto di  sparare a chiunque si fosse introdotto, nonostante il cartello ben visibile "No Trespassing". 
Migliaia di anni di cristianesimo, del porgi l'altra guancia, del rivolgiti all'autorità preposta e da te pagata, del perdono per tutti hanno portato a questo ed ormai solo insegnando a sparare fin dalle elementari si potrebbe sperare in un riaggiustamento, perchè nel farwest il prepotente di turno prima o poi qualcuno più veloce di lui lo trovava.
Purtroppo le civiltà latine, a causa del cristianesimo, non hanno avuto questa forma di disincentivazione ed i violenti di qualsiai genere, pur essendo una misera minoranza dell'uno o due per cento la fanno da padroni e beffa delle beffe, col perdono cristiano oltre a farsi pochi anni in carcere a spese del contribuente, vanno pure in paradiso a differenza delle loro vittime, ferite, umiliate o stroncate nella vita, che per la rabbia avranno inveito e bestemmiato fortemente.

qui gli specialisti delle coppe differenziate per la donna esigente.  

11 dic 2014

Proclami televisivi

Parlano d'amore i tuli, tuli, tuli, tulipan.......
e c'è una grande figura, una notevole stazza di economista internazionale che ha individuato nella deflazione il male che porta alla chiusura delle fabbriche e lascia senza lavoro i nostri amati giovani.
Parlano tra loro i tuli, tuli, tuli, tulipan....... 
e c'è una grande testa di cazzo, un laureato in economia, che campa felicemente emulando i grandi  leaders (caporioni) ed appare ogni giorno in tv  auspicando un incremento sostanzioso dell'inflazione.
Di quel securo il fulmine, tenea dietro al baleno..  
La certezza assoluta delle proprie ricette quando ormai con la globalizzazione in atto tutto diventa aleatorio, diciamo che ancora i prezzi possono fluttuare in base alla domanda, ma solo se i beni richiesti sono unici sul mercato, tipo le case che al tempo dei mutui facili erano triplicate di valore, ma se aumentiamo oggi i prezzi degli elettrodomestici o delle auto, magari si creano guadagni maggiori alle ditte straniere e posti di lavoro nelle loro nazioni. Come si fa ad avere queste certezze, quando che dall'entrata dell'euro ad oggi in 10 anni i prezzi dei beni di consumo si sono raddoppiati il pane da 3000 lire a 3 euro e la carne da 15000 lire a 15 euro con un'inflazione media di un 10% annuo, come ai bei tempi del decisionista, ma con gli stipendi e le pensioni bloccati ai valori di 10 anni orsono avendo assorbito i loro piccoli incrementi con l'aumento pazzesco della tassazione e senza la soddisfazione degli anni 70 quando i posti di lavoro si decuplicavano. 
Diciamo che in questi 10 anni si è lasciata carta bianca a tutti i caporioni ed alla loro etica (da nojos un buon 10% della bobbolazione) che si sono almeno almeno triplicati gli introiti a loro ed ai loro amici, parenti e managers nelle aziende private, fregandosene se poi questi soldi venivano spesi qui sul nostro territorio ed ancor di più acquistando beni made in italy.
Attenzione allora quando quel testa di cazzo appare in tv lamentandosi per la deflazione, perchè almeno in questa situazione noi a reddito fisso pur avendo la certezza di restare mortidifame, perlomeno non dovremo preoccuparci del futuro qualora si riportasse l'inflazione al 10% stampando btp per aumentare gli stipendi dei caporioni o per realizzare stronzate tipo il mose come è stato fino a 3 anni fa qui da nojos, in thaja. La ricetta per il nostro paese ormai ingessato da caste e dritti acquisiti può essere solo nell'affermazione del mio partito degli under 70.000, un partito dal programma chiaro, comprensibile anche ai più duri di comprendonio che riporta serenità e sicurezza nel futuro senza ricorso a metodi da inquisizione, tribunali per leggi ad personam, ad castam, ad sindacatum, etc... si agisce sull'irpef e si attua il principio che chi più ha, più deve contribuire, dimenticando su come abbia agito in passato per avere quello che ha.

Questa volta un pensierino per stimolarvi alla concentrazione carmica 

4 dic 2014

Condizionamenti ancestrali

Ogni volta che passo al colosseo mi si stringe il cuore nel vedere tutti quei buchi nel travertino che sono rimasti dopo che nel corso dei secoli l'opera fu trattata come deposito di materiali da recuperare e sottoposta al furto di tutti i suoi fregi in metallo. Ora ci sono due orientamenti al riguardo, c'è chi dice che i buchi non debbano essere otturati anche se oggi l'inquinamento dell'aria può far danni all'interno delle pietre e chi, come me, pensa invece che andrebbero otturati in maniera adeguata. 
Ecco, chissà perchè se c'è un buco nel muro io penso che sarebbe bene otturarlo, se c'è una cosa fuori posto la metto a posto, nei marciapiedi affollati cammino sempre a destra, nei mezzi pubblici salgo e scendo come indicato sulle porte, etc. Eppure non ho sangue tedesco, mia madre ciociara e mio padre romano da sempre ed allora non è vero che è questione di razza o di clima, ma solo di educazione adeguata e consapevole della propria collocazione nella scala sociale, ma tu, che ancora continui a sprecare il tuo tempo leggendomi:

 Per scoprire il valore di un'ora, chiedilo agli innamorati 
che stanno aspettando di vedersi.....

27 nov 2014

Macerie

Avrete certamente notato che non parlo più delle nostre vicende quotidiane con l'entusiasmo ed il vigore della mia giovinezza virtuale, quando addirittura investivo i miei risparmi per procurarvi il parere del mio caro maestro prof. Sellone Ciompi De Petris. Mi sono arreso alla non recuperabilità del nostro amato ma immaginifico bobbolo artefice per sempre dei nostri destini e quindi reputo inutile affrontare gli avvenimenti quotidiani dal punto di vista pornodidattico, lasciando a ciascuno la possibilità di apprendere notizie e fatti nella maniera che meglio preferisce e dalle fonti che ritiene più consone alle proprie capacità cervicali. Avrei voluto parlarvi della justicia tajana, della faccenda dell'eternit, della famijja tajana, del nuovo divorzio immediato e relativa perdita di potere e soldi di qualche misera casta che sfrutta le vicissitudini dei derelitti ed invece mi limiterò a raccontarvi una storia che un po' mi ha preso e che magari potrebbe essere utile, un'opportunità per qualche mio lettore dubbioso sul suo futuro qui, da nojos, nella nostra amata patria. 
Si tratta della storia di uno di quei tanti grossi condomini sorti quando i vari enti si vendettero tutto il patrimonio edilizio, condomini formati da palazzoni di otto piani e quattro o più scale facenti capo al giardino interno, popolati dai vecchi inquilini ora proprietari, gente che apparteneva alla vecchia classe media, ma oggi al limite della sopravvivenza. A detta di un mio conoscente l'amministratore (regolare, iscritto all'albo) di uno di questi condomini per un periodo intascò i soldi delle bollette del gas, senza pagarle, tanto che la società fornitrice di cui non ricordo il nome mise i piombi al contatore d'estate, così nessun condomino si accorse della cosa. Iniziata la stagione invernale il riscaldamento riprese a funzionare, i condomini a pagare le rate e l'amministratore ad intascare, perché, non si sa come, i piombi al contatore erano stati tolti. La cosa andò avanti per anni, la società del gas probabilmente non si accorge dei furti automaticamente e quando se ne accorse, pare che il conto fosse arrivato a 250 mila euri, che ora essa vuole dalle persone del condominio. Tutto lineare se non fosse che l'amministratore da bravo tajano è nullatenente e se ne va tranquillamente in giro senza nemmeno la necessità di espatriare. L'avvocato dice che non conviene portarlo dal giudice, se non per la soddisfazione di farlo incriminare penalmente per rottura dei sigilli, purché si possa dimostrare che sia stato proprio lui a togliere i piombi ed aprire il rubinetto del gas. Nessuno vuole ripagare il gas già pagato, ma la società del gas invece dice che entro venti giorni farà pignorare l'appartamento di uno dei condomini scelto a sorte e lo metterà all'asta, sarà poi compito del malcapitato rivalersi su tutti gli altri 150 proprietari per farsi dare la loro parte e il mio conoscente è molto preoccupato in quanto nella vita la fortuna non lo ha mai aiutato. Io gli ho suggerito di rivolgersi al nuovo amministratore che si è trovato questa enorme rogna e farsi raccomandare, perché di certo, visto che ci sarà un sorteggio, magari può far sparire il suo nominativo dall'urna.    

   Carta parla, ovvero l'arte della circonvenzione

20 nov 2014

Il precursore

Armando era basso, tarchiato ed aveva il corpo ricoperto di orrende immagini, scarabocchi, cose incomprensibili per noi bambini, ma di grande importanza ed orgoglio per lui tanto da essersi conquistato il soprannome de "er tatuato" di cui andava orgoglioso.
Armando viveva vendendo cozze, lo so, una cosa incomprensibile per i tatuati odierni, il cozzaro, uno dei tanti mestieri spariti nel tempo, come l'ombrellaro, l'arrotino, lo spognarolo. Lui se ne andava in giro per il quartiere con una bici che aveva due cassette, quelle in legno che si usavano per trasportare pesci prima dell'avvento della plastica fissate una davanti e l'altra sul retro ed in queste teneva le cozze o mitili e qualche limone distesi su verdi foglie somiglianti a felci di cui non ricordo bene la forma e quindi il nome. Quando passava er tatuato per tanti era festa grande, le cozze erano merce pregiata e noi piccolini restavamo incantati a guardare: "a tatuà, damme un po' tre cozze" e lui si fermava, col coltello le apriva, una spruzzatina di limone e poi il classico risucchio "..sssggllllluuuu" e la cozza spariva nella pancia dell'avventore: "mmazza a tatuà, quanto so' bone.."
Una favola, un sogno che prima o poi ogni bambino doveva assolutamente iniziare, un po' come per il fumo, la sigaretta, o oggi l'erba, ma er tatuato non era disponibile per assaggi gratuiti e quindi occorreva procurarsi il denaro le dieci lire, il costo di un cono gelato piccolino e stabilire bene il momento dell'iniziazione. Io avevo programmato il fatto per la festa del quartiere, infatti per l'occasione la piazza di Santa Maria Ausiliatrice si riempiva di giostre, tiri a segno, ciarlatani, venditori di noccioline e er tatuato posteggiava fisso in loco accontentando i buongustai ".. a tatuà, damme un po' 'na cozza.." Lo ricordo bene, non ci fu risucchio, il mitile fu trattenuto in bocca per accertarne la bontà sognata così a lungo e forse fu quello l'errore che mi avrebbe tenuto lontano per tutta la vita dalla raffinatezza dei frutti di mare: il mancato e repentino ingoio con il classico "..sssggllllluuuu" una prelibatezza sputata con disgusto in terra sotto gli occhi esterrefatti der tatuato e dei suoi avventori. Non per questo smisi di ammirare er tatuato un vero precursore, che se oggi fosse vivo andrebbe orgoglioso per tutti quei geroglifici che si portava addosso quando per tutti gli altri sembravano una stronzata pazzesca. 

Attenzione a non esagerare con il tonno fagioli e cipolla

13 nov 2014

Il piacere di un bel cono gelato

Lodevole è la puntuale riprovazione degli stucchevoli media dell'immaginifico bobbolo thajathano nel mostrare comportamenti poco consoni, disdicevoli, se non indecenti.
E' chiaro che dai piccoli gesti, dai comportamenti non controllati di una persona, si può poi risalire alla sua vera personalità, quella che si vuol tenere gelosamente nascosta alla massa amorfa della gente con cui giornalmente si viene a contatto.
Al contrario degli interventi indecenti cui abbiamo assistito, questo blog, che fu creato proprio nell'intento di essere utile a tutti coloro che lo seguono fin dalla sua nascita e che di volta in volta ha sviscerato argomenti i più disparati trovandone sempre la soluzione più consona ed utile per la vita e l'immagine dei suoi lettori, come sempre cercherà di offrire gratuitamente la consulenza su come sia consono ingurgitare un gelato in luoghi aperti al bubblico.
Per prima cosa evitare di comprare gelati industriali che abbiano forma, aspetto, colore e sapore riconducibili a facili doppisensi nelle menti eclettiche ma molto immaginifiche del nostro amato bobbolo. Comprare solo gelati artigianali preferibilmente in coppette, portando il cucchiaino non troppo colmo con piccoli colpettini decisi, direttamente in bocca evitando di tenere quest'ultima troppo spalancata e senza indugiare nel mantenere il cucchaino a lungo tra i denti.
Se poi si vuole trascendere nella vera libidine estiva di comprare un bel cono con variegato all'amarena, cioccolato e montagna di panna, cosa difficilmente realizzabile tra le mura domestiche, allora occorre andare in gelateria nelle ore in cui non c'è gente e dare sfogo liberamente a tutti i propri istinti alla facciaccia de chi ce vo' male. Oppure se si è costretti a mangiarlo al cospetto di tutti bisogna seguire le seguenti accortezze:
1) Ricordare che il cono gelato non va assolutamente leccato, ma mordicchiato con morsettini brevi ed a bocca leggermente aperta e non spalancata a fornace.
2) Evitare di abbassare la testa per raggiungere l'oggetto del desiderio e mai, dico mai, fare su e giù con la stessa nell'impeto della goduria.
3) Avvicinare l'oggetto e portarlo con la mano alla bocca, aprendo leggermente la stessa di quel po' che possa consentire il mordicchiamento.
4) Ricordarsi di accompagnare questi movimenti sempre con l'altra mano munita di salviettina di carta, un po' per nascondere l'intimità del momento ed un po' per pulire in continuazione le labbra che non devono mai essere colorate o impastate di creme e liquidi.
5) Evitare assolutamente di effettuare la pulizia solo al termine dell'operazione, molto meglio allora ripulire il tutto con una rapida innocente slinguazzata.
Vedrete che i suddetti comportamenti tutelereranno la vostra immagine bubblica, perché la cervice dell'immaginifico è controllabile solo dai suoi scaltri caporioni, mentre nel vostro caso potrebbe associare una pratica a voi  sgradita alla goduria infinita di ciucciarsi un bel cono artigianale.

P.s. la stessa attenzione vale anche in pasticceria, mi raccomando

Il solito pensierino per i cultori ed aridi amanti delle scienze matematiche 

6 nov 2014

Il trapano

In cantina ho un vecchio trapano un Black & Decker, compagno di tante avventure, comprato quando già ero avanti negli anni, ché ai miei tempi i trapani costavano ed i black & decker più di tutti. Quando si metteva su casa avere un parente trapano munito era già qualcosa, io avevo mio cognato, il fratello della consorte e così quando si trattava di fare buchi ben volentieri gli offrivamo il pranzo e poi tutti a bucare. Insomma fare un buco nel muro, oltre che rischioso perché potevi beccare un filo elettrico od un tubo, necessitava della sua bella pianificazione. Quando misi su casa negli States fu l'occasione giusta ed è così che mi ritrovo questo attrezzo in cantina, lì il consumismo era almeno 20 anni avanti a noi ed i trapani costavano niente, credo lo pagai 1/4 di quello che sarebbe costato qui da noi, tanto è vero che quando rientrai preferii comprare un trasformatore e continuare ad usarlo anche in Italia. Poi venne il consumismo spinto anche qui da nojos e quindi potei comprare un trapano migliore che tengo in casa, così ho la comodità di poter farmi i buchi ogni volta che ne ho voglia, sia dentro che fuori casa, però quel vecchio trapano giù in cantina ha quel suo fascino particolare, tipo vecchio scarpone e lo uso sempre volentieri per le emozioni ed i ricordi che è capace di suscitarmi. 
Tutto questo per dire che l'altroieri il solito cojonazzo che non ha meglio da fare, perché odia i writers e non comprerebbe mai una bomboletta di vernice per imitarli, mi ha rotto la serratura di un altro sportelletto dei contatori del gas che risiedono nel muro sulla strada ed io che sono colui che mette a posto le situazioni sbagliate ho potuto usare nuovamente il mio amato attrezzo e grazie a lui senza alcuna incazzatura, ma addirittura col sorriso nella mente.
Comunque il cojonazzo deve aver qualcosa contro qualche abitante della casa, perché ho analizzato la situazione degli sportelletti del gas su tutta la strada ed appaiono tutti ben chiusi , anche se pieni di ruggine, o forse sarà perché odia gli sportelletti ben tenuti e verniciati?  

le solite avvertenze per i miei fedeli lettori in vista della prossima stagione invernale



30 ott 2014

Playlist 3 del 2014

Il tempo corre, vola, passati gli anta, i giorni si rincorrono per nostra fortuna sempre uguali e siamo già in autunno, è  quindi giunto il tempo di rilasciare l'ultima play list di questo anno che spero continui ad essere magnifico per tutti voi che mi leggete. Non crediate che me ne esco così con la solita play list perché non avevo un cazzo di nuovo da raccontarvi, con tutto il piano di rientro, le grandi riforme innovative, la spending review ed i bombardamenti che sto approntando per il comando. Ore ed ore di ascolti per poter scegliere per voi il meglio per farvi compagnia nei vostri brevi spostamenti, ma anche nei vostri viaggi, per tirarvi su il morale nei momenti grigi, a volte bui che vi passa il vostro misero stato di consumatori.    Mp3 files for aficionados, as usual.


 1)  ColdPlay                       Magic
 2)  ColdPlay                       A sky full of stars
 3)  American Authors          Best day of my life
 4)  Ligabue                         Il muro del suono
 5)  Giorgia                          Non mi ami
 6)  Clean Bandit                  Rather be
 7)  Shakira                          I can't remember to forget you
 8)  David Guetta                  Lovers on the sun          
 9)  Faul & Wad vs Pnau       Changes
10) Amy MacDonald             This is the life
11) Xavier Rudd                     Follow the sun
12) Ligabue                          Siamo chi siamo
13) Alle Farben                     She moves
14) Michael Jackson              Love never felt so good
15) Duke Dumont                  I got U

Questo ascolto di musica è l'unico che ti connette con il tuo Sè, approfittane

23 ott 2014

Signor Serafin


Un omaggio al ricordo di una persona semplice, operosa, un bravo educatore





presente!

16 ott 2014

Er ciufolo der vapore

...E cor ciufolo der vapore la partenza de lo mio amore.........
Ogni tanto quando guido da solo mi ritornano in mente le canzoncine demenziali che intonavo quando la famigliola viaggiava unita per far sì che i pargoli avessero qualcosa su cui impegnarsi piuttosto che baruffare tra loro e rompere i maroni.
Canzoncine e racconti distorti ad hoc per vivacizzare e tenere un po' di attenzione, sempre meglio che la recita delle tabelline, visto che le maestre a scuola non le insegnano più. Ma come puoi pretendere che un bambino possa fare una divisione senza conoscere le tabelline? Ma con la calcolatrice nooo, ritardato che sei! 
E cor ciufolo der vapore, la partenza dello mio amooore.....
E la partenza de lo mio amooore ohi che pena, ohi che dolor
Uno penserebbe che sia il canto struggente di una brava ragazza di una volta che vede allontanarsi il sogno di donarsi al suo amato che parte col treno chiamato da doveri superiori. Ma poi andando avanti si scopre che c'è un:
Tornerò questa primavera co' la sciabola insanguinata...
Urca addirittura una sciabola e per di più insanguinata, che abbia un recondito significato questo sciabolone insanguinato non ci sono dubbi per noi adulti, ma ad un pargolo, un tenero virgulto, cosa vai ad insinuare?
Ma se ti trovo, già maritata, ohi che pena, ohi che dolor...   
 Ma non era lei che piagneva per il su amore ed adesso lui invece ne dubita? E la spada, ndove la infilerà? Insomma ce ne sono di varianti, tralascio poi la chiusa della drammatica storia per non essere tacciato come al solito di maschilismo ed altro. Però, riaffrontar la storia guidando da solo è tutt'altra cosa, non ha senso, ma per fortuna che ho questo spazio per poter parlare di cose importanti e farvene partecipi

ricordate quando uscite di casa di portare sempre con voi un lenzuolo, una tovaglia, un plaid, una cosa molto ampia insomma

9 ott 2014

Gensole

Torna la scuola e con essa puntuali le gensole, lo so, da bambino si chiamavano giuggiole, però ora quel nome mi sembra troppo sdolcinato. Ho voluto mantenere la tradizione dei nonni, un albero di gensole per la felicità dei bambini, ma sono anni ormai che la scuola inizia e nessuno le coglie. Sono altre le felicità dei nostri pargoli, che poi io, ancora, se me ne ricordo passo sotto l'albero e ne mangio una manciata ché per me hanno sempre il sapore della giovinezza e la magia di alleviarmi i mali. I primi tempi ci restavo male, ci ho provato, ho cercato di mantenere la tradizione, ma i pargoli odierni sono come i pets casalinghi, esseri strani, abituati a mangiare biscottini e drogati dal loro odore fino alla dipendenza, tanto da rifiutare succulenti pezzi di carne o pesce. Le giuggiole, per noi che le avevamo, erano come le monete, con una decina ci potevi ottenere una figurina, una biglia o perla di vetro, mio nonno ce le centellinava ed in cambio pretendeva servizi, tanto da costringerci spesso a fregargliele con grave nocumento per le nostre anime macchiate da tutti quei furti. 
Mi piace rifuggiarmi rifugiarmi nel passato quando che c'è tanta gente stordita dai media che continua a chiedersi come possa un uomo, che dicasi tale, poter dire il tutto e dopo poco tempo anche il contrario. Insomma i manipolatori dell'informazione non sanno capacitarsi sul come il cazzaretto di turno abbia affermato un anno orsono che il famoso articolo 18 non interessava alcun investitore di sua conoscenza, mentre che invece oggi esso è la causa di tutti i mali. Buffoni, fingono di non capire che l'uomo evolve o in caso di ristagno, al limite, magari mette la testa a posto. 

Ecco che allora, nel mondo di egoisti che ci circonda, debbo costantemente ricordare ai miei lettori di essere sempre generosi 

2 ott 2014

Le riforme bbone

Era ora, ci siamo adeguati alle direttive europee, finalmente i figli possono adottare i cognomi delle loro madri che poi son l'unico genitore di cui possono essere certi. In aggiunta per non far torto a nessuno prendere i cognomi di entrambi i genitori oppure solo quello del padre, insomma una vasta possibilità di scelta. La rivincita dei morti di fame; adesso non ci saranno solo i serbelloni-viendalmare od i mitici brunettari-scrozzi, ma sorgeranno dal nulla migliaia di fracatzi-velletrani e padellari-sfrizzi. La legge è completa, scritta bene e prevede che in caso di nascita da genitori con doppio nome, il nascituro non avrà quattro cognomi, ma solo due, uno dal padre ed uno dalla madre. Questo secondo fatto ancora non è stato chiarito perché significa che prima o poi tutti si ritroveranno ad avere per forza due cognomi da dover gestire, ma sarà emessa quanto prima l'apposita circolare governativa chiaritrice. La gestione del doppio cognome sarà laboriosa, creerà un sacco di posti di lavoro, tutti i programmi informatici dovranno essere riveduti, prevedere un campo più lungo per il cognome per evitare il troncamento come oggi già avviene sui cognomi lunghi, lo stesso sarà per il campo dell'indirizzo, anch'esso dovrà essere molto più lungo in quanto le future strade e piazze saranno intestate a persone illustri e quindi con nome e cognome doppi. 
Coloro che mi conoscono da tempo si saranno di certo chiesti come mai io mi sia ridotto a parlare di fregnacce di questa portata, in realtà il tutto è partito da una telefonata del mio caro maestro il prof. Sellone Ciompi-De Petris, che si è lagnato per questa liberalità concessa dai caporioni ai loro fans, tanto da confessarmi che ora per potersi distinguere dalle masse amorfe ed ignoranti rinuncerà al secondo cognome e per questo voleva un mio consiglio. Io, pensando alla sua vetusta età ho suggerito di abolire il De Petris e per tirarlo un po' su l'ho rassicurato che quanto prima gli invierò la mia collaboratrice per la solita intervista cui da tempo ho dovuto rinunciare stante le difficoltà finanziarie che affliggono tutti noi appartenenti all'immaginifico bobbolo thajano


Qui invece uno dei tanti che pensano de potè arrubbà a casa dei ladri

25 set 2014

La fiducia

Er bobbolo nun se fida, nun spenne, nun ascolta le chiacchiere dei suoi caporioni che pur generosamente si sceglie sempre tra i più ottimisti, gli sparaballe, er bobbolo inzomma arrisparambia.
Ma allora cosa deve da fare questo brav'uomo per aumentare le entrate così necessarie a garantire gli incrementi di reddito a lui ed ai suoi fedeli? Non potendo continuare a stampare btp che già fanno aumentare il debito di 100 miliardi all'anno, alla fine si dovrà decidere a sequestrare una parte di questi risparmi che giacciono inoperosi nelle banche, un'operazione già fatta a suo tempo dall'amato, che però poi restituì la cifra ché a quei tempi ancora si stampavano le lirette.
Purtroppo la fiducia non si può pretendere così, su due piedi, la fiducia va coltivata, giorno dopo giorno, ad esempio domenica 21 c'era lo sciopero dei ferrovieri, io dopo aver bighellonato per porta portese ero alla stazione di Trastevere in attesa del treno per Fiumicino assieme a tanta brava gente con le valigie pronta per partire. Come è possibile che sul quadro degli annunci il treno in partenza alle ore 12,51 solo tre minuti prima viene annunciato che avrà 20 minuti di ritardo? Ma ti pare a te che quelli che manovrano il tabellone non sapevano di questa cosa? I treni mica vengono dal cielo, se aveva 20 minuti di ritardo di certo si sapeva già da 20 minuti visto che non era passato dalle stazioni precedenti. Panico tra coloro che dovevano prendere l'aereo, ormai non conveniva più andare al taxi, perché le auto impiegano di più del treno per raggiungere l'aeroporto. Certo se avessero chiesto una consulenza io avrei consigliato comunque di andare al taxi perchè 20 minuti di ritardo significa che la corsa poi verrà annullata, perchè la corsa successiva di domenica avviene dopo 30 minuti e mi pare strano avere 2 treni alla distanza di 10 minuti.
Difatti le cose andarono come previsto dal consulente e senza alcuna segnalazione il treno si presentò a Trastevere con 30 minuti di ritardo, cioè avevano saltato una corsa.
Ora io non so il perchè di questo tipo di comportamento: 
Hanno paura di perdere i clienti e quindi minimizzano gli inconvenienti?
Sono delle grandissime teste e si divertono a far perdere l'aereo alle persone?
Sono i soliti thajani pressapochisti?
Di certo questo è il loro comportamento abituale, quando potrebbero facilmente comunicare in tabellone l'orario del prossimo treno disponibile, cosa che credo accada sempre in germania e accadeva tanti anni orsono anche qui da nojos. 
La fiducia è una cosa seria , recitava un carosello anni orsono, pertanto credo che al brav'uomo rimanga solo l'opzione di prelevare direttamente in banca, come già fatto recentemente a Cipro da altri responsabili, anche picckè l'arroganza è così elevata che ci si ostina a non voler sfruttare le risorse autoctone proprie dell'immaginifico.

Qui invece una delle tante amiche, amici, che hanno diritto ad incrementare per legge . 


18 set 2014

Favole moderne

Gli orsi son di peluche, i lupi fan compagnia nelle lunghe notti invernali, i serpenti a sonagli suonano le serenate: e i leoni? I leoni son gattoni un po' cresciuti, ma almeno attaccano una preda solo per cibarsi e poi se ne stanno in disparte e lasciano vivere. Quanto è facile commuoversi per la fine dell'orsa, specialmente davanti le telecamere, ché il bobbolo ama le persone tenere specie se si tratta dei suoi caporioni: ma non ci avevano insegnato anche con le fiabe che i lupi son cattivi? Bèh i tempi son evoluti la società dei consumi non vuol sapere da dove provengono gli oggetti che consuma e non vuol sentir dire che i lupi vengono avvelenati, come sempre, in quanto se arrivano al gregge, non si accontentano di sfamarsi, ma uccidono tutte le pecorelle ed allora addio pane per i pecorai, ma soprattutto addio ricotta e con essa i favolosi tortelloni della nonna, per non parlare degli abbacchietti che tanto piacciono non solo ai caporioni ma a tutti i buongustai dell'immaginifico.
Ma poi lo stiamo boicottando il lavoro minorile oppure ce ne siamo dimenticati? Ma sì, meglio così, d'altronde se non lavorassero sarebbero condannati a morire di fame in qualche buco maleodorante e poi così anche i nostri pezzenti possono cambiarsi più spesso vestiti e scarpe che grazie a loro hanno costi più accessibili. 
Quest'altre invece sono ben specializzate nel loro lavoro, altro che lo sparatore del dardo ed i suoi degni caporioni alle prese con un'opera troppo impegnativa per le loro capacità, anche se super retribuite dai contribuenti dell'immaginifico. Ma chi ha stabilito che occorre re-introdurre le bestie feroci su un fazzoletto di terra, che se non ci fossero le esportazioni dei pomodori cinesi non sarebbe sufficiente a nutrire i 60 e passa milioni di umani che lo occupano? Sarà stato senz'altro un benpensante, uno dei tanti ottimisti che stabiliscono che si posson piantare alberi alti 30 metri e dai rami facilmente schiantabili sui bordi delle vie cittadine e poi si mettono a piangere quando il solito ramo strappato dal vento cade sulla testa dell'ignaro passante e lo ammazza. Proprio uno di questi grassi ottimisti artefice dei destini del nostro amato bobbolo, una grande testa che cura molto bene i propri affari, tanto da consumare un sacco di benzina per il suo suv estero, si vantava in tv di non essere come gli spagnoli che sparano sulle barche dei migranti, ma se avesse appreso un minimo di pornodidattica avrebbe dovuto considerare il fatto che gli spagnoli sparando e scoraggiando quei derelitti non hanno sulla coscienza nemmeno un morto, mentre che invece lui con la sua opera di soccorso incoraggia le partenze, favorisce un business miliardario in favore di delinquenti scafisti ed ha sulla coscienza migliaia e migliaia di morti annegati.
In genere nei paesi governati dai sognatori non c'è speranza di programmare qualcosa, si deve tirare avanti e stringere i denti ed è quello che facciamo noi che da sempre viviamo di matematica, agli altri le lagrime, l'approssimazione ed i facili entusiasmi dei 90 euri al mese.  


E poi a qualcuno di noi matematici di certo non manca la creatività anche se sarà qualche misera eccezione. fissata con le freccette

11 set 2014

Contrordine_2, compagni

Una volta ero convinto che, tempo qualche secolo, su questa palla de merda sarebbero rimasti solo i cinesi, i cinesi e qualche ROM come elemento folkloristico.
Oggi alla luce dei fatti e di tutte le stronzate esportatrici di democrazia sviluppate da cervelloni americani e francesi, comincio a ricredermi, resteranno anche i fondamentalisti islamici, infatti sono molto abili nelle loro mosse, prima ci conquisteranno tutti i territori con i loro morti di fame di cui pagano il viaggio 3000 $ per un posto su barconi sgangherati organizzati dai loro finanziatori non per toglierseli dai piedi, perché quelli ovunque approdano diffondono le loro leggi. Infatti si guardano bene dallo spedirli in cina, ove ancora c'è lavoro per tutti, perché il lavoro distoglie la mente dai pensieri soavi e corrompe irrimediabilmente la purezza dell'anima e l'ascetismo tanto rafforzato, in mancanza di stupefacenti, dai digiuni quotidiani.
'Na vorta nei prati c'era tanta cicoria e la gente accorreva festosa a tagliarla, la sera tornavano a casa con delle immense sacche di cicoria sulla testa.
Co' la cicoria tanta povera gente ci si è costruita la casa qui, in periferia, alla borgata der trullo.
Poi venne la società dei consumi, consumi di tutto, purchè siano consumi, mo' contano puro la droga, le armi, le pallottole, la figa ed i caporioni appizzano le recchie se per caso qualche consumo avesse da calà, la gente non è ancora pronta per un ritorno alla felicità della cicoria



questa brava gente si merita un giusto riposo per il troppo lavoro svolto per il benessere e la felicità nel nostro amato immaginifico bobbolo 

4 set 2014

Incontri decisivi

  Ebbe la fortuna di essere analizzato dall'amico Giancarlo, che immediatamente riconobbe in lui la sindrome da abbandono e gli prescrisse la terapia devastante per il suo IO di allora: "mettiglielo subito in mano e non temere, anche se lo molla, lo lascia, lo abbandona, di sicuro non ti cade in terra" la mossa essenziale per evitare amicizie poi non più recuperabili in qualcosa di più intimo con l'altro genere.  
 Ėh il caro Giancarlo, alto un cazzo e due aspirine direbbe la mia bambina, colmava questa sua scarsa prestanza spostandosi col duetto, mentre lui, ragazzo aspirante padre, metteva al pizzo e si muoveva in cinquecento, rossa, ma solo cinquecento, questo per avvalorare il fatto che uomo e macchina sono un tutt'uno, però a me ad esempio non è mai capitato il caso di una donna che tra un uomo poco  prestante, ma in duetto ed uno ben dotato in cinquecento rossa preferisse il secondo: ma quando mai. 
Il Giancarlo si era fatto da sé, autoanalisi inclusa, dopo che il suo grande amore lo aveva abbandonato per essere stata troppo rispettata, lui riusciva a studiare e lavorare contemporaneamente e d'estate ci invitava in barca che teneva ad Anzio, un bel cabinato in legno a motore e vela: ma a cosa ti serve una laurea in economia in un ambiente dove persino il reparto vendite è formato da ingegneri? Gli serviva per non essere guardato dall'alto in basso, la sua di autoanalisi era stata potente e definitiva infatti era circondato sempre da ragazze carine e divertenti nonostante avesse una decina d'anni più del nostro caro ragazzo.. 
Comunque è buona cosa ancor oggi curarsi dei furgoni bianchi, qualunque dimensione essi abbiano, continuano ad esser guidati per la maggior parte da ex ergastolani in libertà vigilata, come li vedete apparire nello specchietto, accostate e fateli passare


se poi dovesse continuar a piovere, cogliete pure l'occasione per andare a funghi
  

28 ago 2014

Ritorno 2014

Come ogni anno, da 7 anni ormai, siam felici di tornare a scrivere qualcosa dopo il solito periodo di riposo estivo, anche se quest'anno non abbiamo goduto di un vero riposo, causa la congiuntura avversa. Le premesse c'erano tutte e non sfuggivano ai più sottili osservatori, io stesso vi avevo già fatto notare come si stavano riducendo le sbruffatine di nebbia artificiale che i complessini musicali rilasciavano dai palchi su cui si esibivano. Si sà anche la sbruffatina di nebbia ha il suo costo, ma chi poteva immaginare che quest'anno le avrebbero abolite completamente. Figuriamoci se si potevano permettere il lusso di ingaggiare gente del mio calibro, della mia professionalità per ravvivare le serate con un po' di animazione pornodidattica orientata alla terapia del sorriso cervicale, purtroppo neanche per uno scambio alla pari con il vitto ed alloggio per tutta la famiglia. Il dispiacere maggiore l'ho avuto nel dover rinunciare anche alla consueta settimanella di fine stagione in terra sarda per ravvivare le feste patronali nei vari paeselli che da anni seguivamo ricavandone compensi sotto forma di caciotte, bottiglie di vino, abbonamento alla spedizione bimestrale di maialino a domicilo e le care taniche di filuferro dell'amico Giancarlo.
Poco male, approfittando della congiuntura avversa ho potuto decidermi a portare in salvo in swissera tutti i miei risparmi, infatti, visto che il mare non ci ha voluti ho optato per la montagna e mi sono sistemato in un paesello di cui poco si parla, a me ne aveva parlato uno spallone che si era offerto per il lavoro ad un 10% della spallata, offerta che ritenevo troppo onerosa, tanto da farmi decidere per un'operazione in proprio. Stando nel paesello ed indagando ho potuto con l'aiuto di certi giovani disoccupati controllare di persona come avveniva il traffico diurno e notturno e così ho potuto operare personalmente con notevole risparmio sui costi dell'operazione. La montagna non mi attira, soffro per l'altitudine, la mancanza di ossigeno, l'insonnia per due settimane per acclimatarsi ai luoghi, però era un lavoro che andava fatto, non si poteva continuare a tenere i risparmi sepolti sotto terra, come facevano i nostri nonni cinquant'anni orsono, non si poteva tornare indietro nell'evoluzione solo perchè si ha la sfortuna di essere circondati da un buon 70% di bobbolo immaginifico che crede ai salvatori della patria, agli eroi, a quelli che a botte da 30.000 euri al mese si offrono alla bisogna ignorando che grazie a loro ora ogni cittadino residente si ritrova al momento della nascita proprio quei 35.000 euri come debito sul groppone

sapete davvero riconoscerne il tipo e l'appartenenza?

31 lug 2014

Amori sofferti

Lorita è un po' complicata, ha una storia alle spalle e vi vuole far ricchi con un trasferimento mlionario di dollari americani sul vostro conto, per non esssere di peso nel futuro menage coniugale. 
Irina è una brava ragazza russa, in base alla vostra residenza si accontenta di ricevere i soldi per  il biglietto il più economico possibile, pensate per Roma bastano 346 euri ed il vostro sogno sarà coronato. Lo stesso credo sia per Galina, della quale purtroppo non ho la e_mail essendo un caso che ho copiato dal blogghe della nostra amica Sara
Ci sono ovunque nel webbe ottime possibilità  di crearsi finalmente una famiglia riservate ai nostri ragazzi, sia ai viveurs che dopo gli anta si stancano delle solite stronzette che si ubriacano e scopano con tutti senza preoccuparsi di rassettare dopo scopato queste zozzone, sia ai bamboccioni senza soldi che cercano di evadere dalla casa materna ed è per questo che ho dovuto portare questa opportunità all'attenzione dei miei lettori che magari ne erano all'oscuro. Le cose sono fatte nella maniera pù trasparente, addirittura con una vetrina su facebook  per attestare la serietà delle intenzioni, per dare opportunità anche ai pensionati che Erika predilige in quanto avendo lei a 18 anni gà un bel bambino che ogni giorno compie gli anni si accontenta di un piccolo regalino, magari 10 euri per la festa.

 ……………………………………loritaagabe@hotmail.com………
Ciao carissima,
Come stai oggi?
Sono più che felice nella tua risposta alla mia mail.
Il mio è un po 'caldo qui a Dakar in Senegal.
Il mio nome è Lorit Agabe dalla Costa d'Avorio in Africa occidentale, io sono 24yrs vecchio, 5.3ft alta, fiera di carnagione e attualmente io sono residente nel campo profughi di qui a Dakar, a causa della guerra civile che fu combattuta nel mio paese. il mio defunto padre, il dottor AGABE Williams è stato il consigliere personale per l'ex capo dello Stato prima che i ribelli hanno attaccato la nostra casa, una mattina presto e ucciso mia madre e mio padre a sangue freddo. è stato solo me che è vivo ora come l'unico figlio e sono riuscito a fare il mio modo di un vicino paese Senegal dove sto partendo ora in questo campo......
……………………………………loritaagabe@hotmail.com………

………………………………....briherba@gmail.com.....................................
perché è sbagliato. dovremmo essere uno per tutti e tutti per uno.
> cioè, io posso garantire per voi! e garantire per me! altrimenti non può essere!
> perché i nostri rapporti sono legati a fidarsi.
> Spero che tu capisca quello che voglio dirti.
> Ho bisogno di elaborare i documenti 346 euro. e sto contando su di voi!
> perché non mi piace non riesco a trovare una tale somma. è troppo per la mia città.
> e voi è la mia unica speranza! solo tu! di più non mi affido a nessuno.
> e tutto questo è necessaria solo per il nostro incontro!
> sei un uomo molto intelligente! Ti amo per questo! e credo che mi può aiutare con un viaggio!
> Ti aspetto una risposta da voi!
> Vi auguro una bella giornata! io mando tanti baci! ti amo!
>
> Il tuo Irina
………………………………....briherba@gmail.com.....................................

...................................Galina.....................................
>>E ora un po  su di me!!! Mi il mio nome e Galina. Ho 29 anni. Io vivo in
>Russia. Ho uno ha gia un sacco di tempo. Tutti il rapporto che ho avuto
nella
>tua citta - e rapidamente conclusa. Gli uomini volevano da me solo di sesso.
Ma
>ho rispetto per se stessi. Uomo lo stesso deve rispettare me. Mi bisogno di
un
>uomo con un altro sguardo sulla vita! Io ha deciso di provare Online, per
>trovare la sua meta. Cerco un uomo a cui posso affidare non solo i
sentimenti,
>i desideri, i sogni, ma anche soprattutto la sua vita!!! Voglio una
relazione
>seria, una vera famiglia, un focolare domestico!!!
>>Se il nostro scopo nella vita stessa, e con grande piacere aspettero da voi
>una risposta di lettere!!! Spero per la reciprocita, il tuo nuovo amico
>Galina!!!!!
..................................Galina.....................................

qualora poi tirchioni non pagate il biglietto ma decidiate di recarvi in Russia, non mancate la visita al museo