27 feb 2014

Il prezzo giusto

Prima o poi ci saremmo arrivati, non bastava far notare che quasi tutti i nomi delle vie ricordano illustri maschi persino tra i poeti, ora siamo riusciti a dimostrare coi numeri quello che da sempre è sotto gli occhi di tutti: 
valgono la metà!
Che a pensarci bene è pur sempre tanto, d'altronde partirono col rappresentare una misera, sola, nostra costola cui dovette rinunciare il primo martire della storia umana e da li sono arrivate a metà corpo, ne hanno fatta di strada, ma pur sempre restando molto dietro nojaltri e ben lo sanno tutti coloro che le hanno come colleghe di lavoro. Adesso il governo ha messo gli occhi su di loro, perché servono soldi alla patria e bisognerà pur farli uscire da qualche parte. Hanno commissionato questi studi e l'istat li ha subito messi in un progetto che alla fine dimostrerà che le donne campano molto di più, consumano molte più medicine, terapie e visite specialistiche, ma rendono molto meno in tasse vista la scarsa propensione a generare reddito produttivo.
A me sembra la solita statistica dei polli e di chi se li mangia: ma come si possono fare queste asserzioni? Se non si possono incorporare nelle ricerche i dati non ufficiali, allora lasciate perdere queste attività statistiche ed i dati non ufficiali a me segnalano che la fica ha, qui da nojos, in taja, ancora il suo bel valore aggiunto, lo confermano tutte quelle macchine che si fermano nelle apposite vie a contrattare la prestazione, per cui occorre togliere dal valore degli uomini almeno almeno un paio di prestazioni settimanali da imputare al valore del capitale umano femminile. Ora toccherà trovare un marchingegno capace di far scaturire tasse da questa capacità che riporta il capitale umano femminile perlomeno alla pari e vedrete che non sarà difficile farlo uscire dall'immaginificità dei nostri caporioni, tenetevi pronte.


qui in verde potrete rilevare le nazioni in cui il valore del capitale umano femminile supera di molto quello maschile

20 feb 2014

Tempestato

Sono già quattro giorni che il cellulare è quasi impazzito e mi tocca lasciarlo spento per i troppi continui beep. Per fortuna che ora c'è il festival ed io, non avendo interessi professionali che giustifichino una mia super visione del principale avvenimento dell'anno riservato al nostro amato bobbolo posso la sera controllare le centinaia di sms che continuano ad arrivarmi.
Chi conoscendo la mia pigrizia mi stimola a scendere in campo, a mostrarmi più determinato, chi invece mi offre direttamente la carica conoscendo le mie capacità divinatorie, insomma sembrerebbe che in tanti abbiano letto il programma economico del mio partito e la parte classificata come riforme sociali ed entusiasti siano stati autorizzati dal premier ad offrirmi la poltrona economica. 
Fortunatamente il mio carissimo amico, il prof. Ciompi mi ha subito freddato con le sue considerazioni sullo sfruttamento da parte dei potenti dei bisogni primari della gente, tipo la casa, la salute, la giustizia e quindi mi ha fatto capire l'utopia di tutte le mie riforme e la loro impossibilità di realizzazione, portandomi gentilmente alla conclusione che tutto ciò che si voleva in un momento così difficile era l'accostamente del mio glorioso nome "Fracatz" al fumo da dispensare alla plebe. Vigliacchi pensare che gente del mio calibro, della mia stazza potesse scendere a compromessi per quattro miseri soldi, cribbio, io che non ho mai frequentato club abbocconiani, devo subito pensare a depositare il nome "Fracatz" non vorrei che qualcun'altro senza scrupoli, se ne appropriasse sputtanandomi in eterno come cazzaro maximo piuttosto che misero cretino, cui invece sono molto affezionato

- torniamo a casa e mangiamo, figlio mio

12 feb 2014

Le aspirazioni giuste

Siete tutte pompinare, se non voi magari le vostre madri o le nonne! 
Ma lo sono o non lo sono? 
Secondo me non lo sono, ne abbiamo già parlato da ragazzi. Percentualmente parlando il soggetto ben disposto spontaneamente alla prestazione è abbastanza raro, però i costumi son cambiati da quando esercitavo in libertà le mie funzioni impollinatorie e bisognerebbe ascoltare il parere della gioventù per capire la situazione odierna. 
Da come se ne parla, però, dalla veemenza del pronunciamento, dal ricorso non più al duello dietro la chiesa ma all'intasamento della valente giustizia amministrata dal valoroso, sembrerebbe che ancora i costumi siano innocentemente contrari all'accettazione della pratica come fatto naturale e decoroso.  
Di certo è sempre stata un'arma di seduzione che le vere professioniste sanno usare con saggezza per raggiungere il loro scopo o giusta aspirazione, mentre le mere mercenarie lo ritengono un atto venalmente inferiore a tutte le altre prestazioni offerte nel loro tariffario. Per questo mi commuovo quando vengo a conoscenza che una brava figliola, senza santi in paradiso, da sola, con le proprie forze è riuscita a raggiungere un posto di riguardo (stipendiato lautamente) concretando le proprie giuste aspirazioni. Ma come si fa, dico io, a dare delle pompinare ad una così vasta platea di donne, sapendo che nel sentimento comune non si tratta di un complimento, bisogna proprio essere razzisti, misogini, per tacciarle di tanta infamia che soli i poeti riescono a nobilitare. Che poi tra lo aspirare ed il leccare il culo cui invece sono costretti i maschi si capisce da sè che è molto più pesante il leccare, come rappresentato anche nel tariffario professionale.  

Però ragazze, attenzione ad usare l'arma qualora siate nella dolce attesa
   


6 feb 2014

Aggiornamento di massima


"Preti, topi e passeri, dove li trovi, lasseli", vecchio adagio contadino,  una massima molto più anticlericale nella versione di mio nonno, lui ci ficcava anche le monache. Allora la patria sfamava a malapena trenta milioni di persone con l'ottanta per cento scaglionate nei campi per produrre la ricchezza da dividere al 50% con i padroni delle terre che qui nel centro, con il papa re, erano tutti nobili o prelati. Poi venivano le volpi capaci di ammazzarti tutto il pollaio solo per il gusto di farlo, ma anche i lupi per i pastori. Così una settimana prima della semina si passava nei campi e si spargevano manciate di grano avvelenato, lo stesso valeva per il topo che se ti entrava in dispensa non si accontentava di rubarti un po' di cibo, ma ti sfregiava tutto e così bisognava privarsi di un po' di formaggio per offrirlo avvelenato al piccolino. Per i preti sorvolo, che poi non era difficile riconoscerli, come i padroni, tutti belli lisci alti e grassi in mezzo a tanta fame contadina. Poi vennero gli americani, la civiltà, il pane, i duelli erano un vago ricordo, cosicché il solito violento, quello che ti ammolla lo schiaffone senza prima avvisarti aveva sempre la possibilità di farla franca anche se avesse scelto male la sua vittima e di violenti ce ne sono in giro. Cominciano da bambini, al tempo dell'imprinting e se poco prestanti agiscono in branco, magari in sei contro la vittima designata, ben lo sappiamo noi che abbiamo fatto il militare a Cuneo, per continuare poi per tutta la vita, in ogni occasione prima le botte, perché certe devianze non si recuperano con i codici, ma applicando la legge del taglione quella barbara dell'occhio per occhio. Capisco che ci vuole coraggio, però nel caso si incappasse nell'evenienza occorre sacrificarsi, imbarbarirsi, perché ormai è tempo di un nuovo aggiornamento, i passeri son quasi estinti ed in giro si vedono solo corvi, cornacchie e gabbiani    

finalmente qualcosa di utile per i miei affezionati lettori: si ristabilisce la dignità nella coppia 
(linki di servizio) 
anche se nel  video porno coppia Ischia per ora tutto procede alla grande anche