30 ott 2014

Playlist 3 del 2014

Il tempo corre, vola, passati gli anta, i giorni si rincorrono per nostra fortuna sempre uguali e siamo già in autunno, è  quindi giunto il tempo di rilasciare l'ultima play list di questo anno che spero continui ad essere magnifico per tutti voi che mi leggete. Non crediate che me ne esco così con la solita play list perché non avevo un cazzo di nuovo da raccontarvi, con tutto il piano di rientro, le grandi riforme innovative, la spending review ed i bombardamenti che sto approntando per il comando. Ore ed ore di ascolti per poter scegliere per voi il meglio per farvi compagnia nei vostri brevi spostamenti, ma anche nei vostri viaggi, per tirarvi su il morale nei momenti grigi, a volte bui che vi passa il vostro misero stato di consumatori.    Mp3 files for aficionados, as usual.


 1)  ColdPlay                       Magic
 2)  ColdPlay                       A sky full of stars
 3)  American Authors          Best day of my life
 4)  Ligabue                         Il muro del suono
 5)  Giorgia                          Non mi ami
 6)  Clean Bandit                  Rather be
 7)  Shakira                          I can't remember to forget you
 8)  David Guetta                  Lovers on the sun          
 9)  Faul & Wad vs Pnau       Changes
10) Amy MacDonald             This is the life
11) Xavier Rudd                     Follow the sun
12) Ligabue                          Siamo chi siamo
13) Alle Farben                     She moves
14) Michael Jackson              Love never felt so good
15) Duke Dumont                  I got U

Questo ascolto di musica è l'unico che ti connette con il tuo Sè, approfittane

23 ott 2014

Signor Serafin


Un omaggio al ricordo di una persona semplice, operosa, un bravo educatore





presente!

16 ott 2014

Er ciufolo der vapore

...E cor ciufolo der vapore la partenza de lo mio amore.........
Ogni tanto quando guido da solo mi ritornano in mente le canzoncine demenziali che intonavo quando la famigliola viaggiava unita per far sì che i pargoli avessero qualcosa su cui impegnarsi piuttosto che baruffare tra loro e rompere i maroni.
Canzoncine e racconti distorti ad hoc per vivacizzare e tenere un po' di attenzione, sempre meglio che la recita delle tabelline, visto che le maestre a scuola non le insegnano più. Ma come puoi pretendere che un bambino possa fare una divisione senza conoscere le tabelline? Ma con la calcolatrice nooo, ritardato che sei! 
E cor ciufolo der vapore, la partenza dello mio amooore.....
E la partenza de lo mio amooore ohi che pena, ohi che dolor
Uno penserebbe che sia il canto struggente di una brava ragazza di una volta che vede allontanarsi il sogno di donarsi al suo amato che parte col treno chiamato da doveri superiori. Ma poi andando avanti si scopre che c'è un:
Tornerò questa primavera co' la sciabola insanguinata...
Urca addirittura una sciabola e per di più insanguinata, che abbia un recondito significato questo sciabolone insanguinato non ci sono dubbi per noi adulti, ma ad un pargolo, un tenero virgulto, cosa vai ad insinuare?
Ma se ti trovo, già maritata, ohi che pena, ohi che dolor...   
 Ma non era lei che piagneva per il su amore ed adesso lui invece ne dubita? E la spada, ndove la infilerà? Insomma ce ne sono di varianti, tralascio poi la chiusa della drammatica storia per non essere tacciato come al solito di maschilismo ed altro. Però, riaffrontar la storia guidando da solo è tutt'altra cosa, non ha senso, ma per fortuna che ho questo spazio per poter parlare di cose importanti e farvene partecipi

ricordate quando uscite di casa di portare sempre con voi un lenzuolo, una tovaglia, un plaid, una cosa molto ampia insomma

9 ott 2014

Gensole

Torna la scuola e con essa puntuali le gensole, lo so, da bambino si chiamavano giuggiole, però ora quel nome mi sembra troppo sdolcinato. Ho voluto mantenere la tradizione dei nonni, un albero di gensole per la felicità dei bambini, ma sono anni ormai che la scuola inizia e nessuno le coglie. Sono altre le felicità dei nostri pargoli, che poi io, ancora, se me ne ricordo passo sotto l'albero e ne mangio una manciata ché per me hanno sempre il sapore della giovinezza e la magia di alleviarmi i mali. I primi tempi ci restavo male, ci ho provato, ho cercato di mantenere la tradizione, ma i pargoli odierni sono come i pets casalinghi, esseri strani, abituati a mangiare biscottini e drogati dal loro odore fino alla dipendenza, tanto da rifiutare succulenti pezzi di carne o pesce. Le giuggiole, per noi che le avevamo, erano come le monete, con una decina ci potevi ottenere una figurina, una biglia o perla di vetro, mio nonno ce le centellinava ed in cambio pretendeva servizi, tanto da costringerci spesso a fregargliele con grave nocumento per le nostre anime macchiate da tutti quei furti. 
Mi piace rifuggiarmi rifugiarmi nel passato quando che c'è tanta gente stordita dai media che continua a chiedersi come possa un uomo, che dicasi tale, poter dire il tutto e dopo poco tempo anche il contrario. Insomma i manipolatori dell'informazione non sanno capacitarsi sul come il cazzaretto di turno abbia affermato un anno orsono che il famoso articolo 18 non interessava alcun investitore di sua conoscenza, mentre che invece oggi esso è la causa di tutti i mali. Buffoni, fingono di non capire che l'uomo evolve o in caso di ristagno, al limite, magari mette la testa a posto. 

Ecco che allora, nel mondo di egoisti che ci circonda, debbo costantemente ricordare ai miei lettori di essere sempre generosi 

2 ott 2014

Le riforme bbone

Era ora, ci siamo adeguati alle direttive europee, finalmente i figli possono adottare i cognomi delle loro madri che poi son l'unico genitore di cui possono essere certi. In aggiunta per non far torto a nessuno prendere i cognomi di entrambi i genitori oppure solo quello del padre, insomma una vasta possibilità di scelta. La rivincita dei morti di fame; adesso non ci saranno solo i serbelloni-viendalmare od i mitici brunettari-scrozzi, ma sorgeranno dal nulla migliaia di fracatzi-velletrani e padellari-sfrizzi. La legge è completa, scritta bene e prevede che in caso di nascita da genitori con doppio nome, il nascituro non avrà quattro cognomi, ma solo due, uno dal padre ed uno dalla madre. Questo secondo fatto ancora non è stato chiarito perché significa che prima o poi tutti si ritroveranno ad avere per forza due cognomi da dover gestire, ma sarà emessa quanto prima l'apposita circolare governativa chiaritrice. La gestione del doppio cognome sarà laboriosa, creerà un sacco di posti di lavoro, tutti i programmi informatici dovranno essere riveduti, prevedere un campo più lungo per il cognome per evitare il troncamento come oggi già avviene sui cognomi lunghi, lo stesso sarà per il campo dell'indirizzo, anch'esso dovrà essere molto più lungo in quanto le future strade e piazze saranno intestate a persone illustri e quindi con nome e cognome doppi. 
Coloro che mi conoscono da tempo si saranno di certo chiesti come mai io mi sia ridotto a parlare di fregnacce di questa portata, in realtà il tutto è partito da una telefonata del mio caro maestro il prof. Sellone Ciompi-De Petris, che si è lagnato per questa liberalità concessa dai caporioni ai loro fans, tanto da confessarmi che ora per potersi distinguere dalle masse amorfe ed ignoranti rinuncerà al secondo cognome e per questo voleva un mio consiglio. Io, pensando alla sua vetusta età ho suggerito di abolire il De Petris e per tirarlo un po' su l'ho rassicurato che quanto prima gli invierò la mia collaboratrice per la solita intervista cui da tempo ho dovuto rinunciare stante le difficoltà finanziarie che affliggono tutti noi appartenenti all'immaginifico bobbolo thajano


Qui invece uno dei tanti che pensano de potè arrubbà a casa dei ladri