17 mar 2016

Cadute degli imperi

Quanto mi piacerebbe pure a me, che da sempre son uomo, uscire a sera e passeggiare tranquillo per le viuzze cittadine della mia infanzia, ma questa è l'evoluzione e per restar cittadini la si deve accettare, non vorremo mica tornare ai tempi che ci sedevamo sull'uscio a veder tramontare il sole e saziarci dello spettacolo sapendo che non c'è pane nella madia, né legna per il camino, né lavoro nei campi per l'indomani e l'unica nostra fortuna è la salute. Voi donne poi, che continuate a specchiarvi negli occhi invidiosi delle vostre amiche come diceva un mio collega poeta nell'ottocento, ricordate che noi poverelli dobbiamo restare attaccati ai nostri scogli, come conchiglie, in quanto al poeta,  non essendoci una scuola abilitata a rilasciarne l'attestato è chiaro che lo si è dalla nascita ed io per mia e vostra fortuna lo nacqui e ne ringrazio sempre il creatore essendo la mia indole modesta. Ormai solo gli onesti, quelli che hanno qualcosa di appetibile per equitalia son soggetti alle leggi, tutti gli altri possono offendere, sporcare, rompere, stuprare, ammazzare e son anni ormai che quando vado in campagna mi infilo in tasca un bel serramanico da 15 cm per via dei branchi di cani, abbandonati dai nostri simili e tornati allo stato brado, che non auguro a nessuno di incontrare, specialmente se si è in compagnia di un figlioletto o del nipotino ed il capobranco un corso italiano. Ormai non c'è più posto per cotardi, arrendevoli o pazienti, occorre essere eroi per forza e tenaci, però per andare a notte nelle viuzze ad incontrare e parlare a gente sconosciuta dovrei infilarmi nella cintola una calibro nove beretta, quella da guerra e la cosa non mi garba punto, non c'è interesse verso queste conoscenze fossero pure dell'altro sesso, queste avventure mancate, così me ne sto in casa davanti al video a scrivere cose e non pensate che si tratta della solita altera indifferenza dell'intellettuale che si allena al salto della propria ombra, no, no, lo faccio proprio perché, nella modestia, ancora alla mia pelle ci tengo.
Per quanto riguarda voi giovani che avete avuto la fortuna di trovarvi un lavoro in una nazione straniera staccandovi con dolore dallo scoglio natio, ritenetevi fortunati e non  pensate a tornare, perlomeno fino a quando qui da nojos ci sarà bisogno di un consulente per poter leggere la bolletta di otto pagine dell'enel.   

Attenzione, smettetela, il fumo uccide

11 commenti:

Mariella ha detto...

Ma alla fine, dopo tutto sto scrivere, hai ripreso fiato?

fracatz ha detto...

sì, sì, me son messo al sole col libro ed er mezzo toscano
(sto rileggendo er candido, perché purtroppo co' la scarsa memoria non ricordo mai di cosa trattasse al di là che so' robbe importanti, specialmente per i cretini incalliti che esternano il sorriso)

nonno enio ha detto...

quante verità in questo tuo scritto.Anch'io ai tempi (1969)emigrai al nord dal mio paesello e oggi pensionato ho un unico rimpianto se averssi fatto altri 400 Km avrei fatto un lavoro che mi piaceva e avrei anche imparato una lingua straniera.L'Italia non mi piaceva allora (solo i raccomandati riuscivano a trovare un lavoro) nè mi piace adesso dove sbandati, extracomunitari, puttane e papponi riempiono il quotidiano... relegando noi a stare in casa di sera.

Unknown ha detto...

All'inizio con tutta sincerità non mi piaceva, poi, piano piano, ha fatto dei film che poteva meritare l'Oscar. L'ultimo da maschio zeta che con il suo pugnale è riuscito ad uccidere una femmina di orso solo perché voleva difendere i suoi cuccioli, vi ha dato la carica guerriera di poter pensare che voi, uomini dall'intelletto superiore alla media, illuminati dai pixel del vostro schermo a cristalli liquidi, così, camminando per una strada di campagna ed impattando con un branco di belve affamate, possiate avere la meglio tirando fuori uno spadaccino simile a quella bestiolina che si rifugia in mezzo alle gambe tutta bella tremante come quando incontra una bella donna. Dal video che ho di come hanno diviso un gatto ed in cinque si sono buttati sulla capra dilaniandola, non puoi che avere 1% di sopravvivere. Altro che redivivo, qui si tratta di Titanic con la sua tragedia. Visto che in passato hai speso delle parole di elogio, da terrone a terrone ti voglio dare una dritta. Cammina con una cintura di wurstel formato famiglia e fai uscire un paio di loro tanto basta per farli sentire l'odore. Questo ti permette di avere il 90% di possibilità di farcela altrimenti rischi solo di ferire uno di loro. Un'altra? Mentre passaggi con la tua donna ed hai appena giurato amore eterno....lancia lei e fuggi.

Unknown ha detto...

Per il resto del tuo post, ti seguo da tanti anni. Per me, non hai scritto niente di nuovo.

Unknown ha detto...

All'inizio con tutta sincerità non mi piaceva, poi, piano piano, ha fatto dei film che poteva meritare l'Oscar. L'ultimo da maschio zeta che con il suo pugnale è riuscito ad uccidere una femmina di orso solo perché voleva difendere i suoi cuccioli, vi ha dato la carica guerriera di poter pensare che voi, uomini dall'intelletto superiore alla media, illuminati dai pixel del vostro schermo a cristalli liquidi, così, camminando per una strada di campagna ed impattando con un branco di belve affamate, possiate avere la meglio tirando fuori uno spadaccino simile a quella bestiolina che si rifugia in mezzo alle gambe tutta bella tremante come quando incontra una bella donna. Dal video che ho di come hanno diviso un gatto ed in cinque si sono buttati sulla capra dilaniandola, non puoi che avere 1% di sopravvivere. Altro che redivivo, qui si tratta di Titanic con la sua tragedia. Visto che in passato hai speso delle parole di elogio, da terrone a terrone ti voglio dare una dritta. Cammina con una cintura di wurstel formato famiglia e fai uscire un paio di loro tanto basta per farli sentire l'odore. Questo ti permette di avere il 90% di possibilità di farcela altrimenti rischi solo di ferire uno di loro. Un'altra? Mentre passaggi con la tua donna ed hai appena giurato amore eterno....lancia lei e fuggi.

fracatz ha detto...

è chiaro che devi ammazzà il caporione e sperà che non ve ne sia un vice, ma solo bestie spelacchiate

Unknown ha detto...

Parigi come Bruxelles i caporioni non si fanno esplodere. Mi ricorda un altro film interpretato da Stallone dove dopo la sconfitta l'allenatore di Apollo faticò non poco per farli riacquistare gli occhi della tigre, occhi che avevano i dilettanti di quella palestra dove lui veniva sbeffeggiato. Ecco, questo mi fa paura deglu avvenimenti tragici di questi ultimi anni. Noi per adesso abbiamo gli occhi dei nostri gatti pronti a miagolare per avere la nostra parte di croccantini quotidiani.

Unknown ha detto...

Parigi come Bruxelles i caporioni non si fanno esplodere. Mi ricorda un altro film interpretato da Stallone dove dopo la sconfitta l'allenatore di Apollo faticò non poco per farli riacquistare gli occhi della tigre, occhi che avevano i dilettanti di quella palestra dove lui veniva sbeffeggiato. Ecco, questo mi fa paura deglu avvenimenti tragici di questi ultimi anni. Noi per adesso abbiamo gli occhi dei nostri gatti pronti a miagolare per avere la nostra parte di croccantini quotidiani.

fracatz ha detto...

è chiaro a tutti i possessori di cervello libero che fino a quando c'è gente disposta ad ammazzare per 50 dollari, come succede in america latina o arabi mortidifame che si fanno esplodere per un pezzo di pane alle loro famiglie ci si deve abituare a questi avvenimenti, d'altronde l'unico partito che prevede una quieta convivenza sociale, il partito degli under 70.000 è il più boicottato proprio da quelle fascie di bobbolo che invece dovrebbero sentirlo come cosa propria

Unknown ha detto...

Si ammazza anche per avere le vergini come premio, e questo preoccupa più del vile denaro. Per quanto riguarda la fine del tuo commento il Leopardi che se non error lo preferisci ad altri diceva:Sono convinto che anche nell'ultimo istante della nostra vita abbiamo la possibilità di cambiare il nostro destino. Se non fosse così sarebbe inutile scrivere post o fare i blogger. Noi siamo di passaggio, quindi è sufficiente fare un altro passo, come sempre è avvenuto, per gli altri. Ciao, buona serata...