11 gen 2018

Come eravamo

Strabiliate di fronte ai progressi di questo immaginifico bobbolo.
E non sono passati neanche 100 anni.
E' chiaro che oggi si è restii a tornare come allora per questo servono gli extracomunitari, nuovo termine per schiavi. Fanno comodo un po' a tutti, ci fanno sentire meno morti di fame, ci aiutano e facendogli un po' di carità ci riconciliano anche con l'altissimo, rimettendoci in lista per un posto nell'aldilà. Mio nonno ce l'aveva un bel carro, robusto come quello e con la cavalla ci portava i suoi prodotti agricoli ai mercati generali, poi quando ritornava col carro vuoto passava sotto casa e qualche volta mi caricava e mi portava da lui a prendere qualcosa da mangiare da portare a mamma. Al suo tempo tutti conoscevano di preciso il proprio ruolo ed i propri impegni civici, relativi alla propria classe sociale ed i mortidifame conoscevano appieno la loro posizione lasciando stravaganze e cose futili ai soli ricchi. Oggi ci si nasconde dietro gli iphone obbligatori per tutti gli adolescenti, le varie droghe ed egoismi che spingono verso un mondo di singlitudine egocentrica, le auto sempre più ingombranti e costose per imitare quelle di chi può e via discorrendo. I bambini, se ce ne sono, nascono tutti dottori, o futuri dirigenti aziendali, grazie anche alle guide che l'immaginifico si sceglie in piena libertà ogni cinque anni. Tutti uguali, tutti promossi, senza spiegare che poi solo i figli di chi conta riusciranno nei loro intenti e tutti gli altri a pulirsi il posteriore coi loro attestati, i loro pezzi di carta inutili emessi dai vari laureifici. E pensare che l'età migliore per apprendere un mestiere erano i quattordici anni, peccato che i coming out non erano permessi ed a diciotto già si inbracciava il fucile e si andava a morire per la patria come controllo demografico accettato, organizzato e riconosciuto da tutti i veri caporioni. Cari giovani, oggi a diciotto anni, invece, ve ne state tranquilli e sbracati sul divano di mamma a giocare col gingilletto frecandovene del vostro futuro e dell'esortazione dei vari pontefici a responsabilizzarvi, a crescere, ad andare a votare e peccato che non avendo mai espresso un apprezzamento sul MIO partito degli under 70.000 anche questa volta non potrò scendere in campo, un vero peccato de' 'sti tempi de bottoni nucleari, perché NOI qui in convento da sempre ce l'avemo più grande e più grosso di tutti, er bottone e volentieri potevamo condividerlo.


Per i più volenterosi si ricorda di prepararsi e partecipare numerosi all'avvenimento annuale

5 commenti:

Sara ha detto...

Poveri fanti, pensa che se vogliono lasciare il fidanzato, non possono nemmeno sparire!

nonno enio ha detto...

effettivamente la società è cambiata parecchio in 100 anni. I giovano oggi non hanno o non vogliono fare niente. Io a 18 anni sono emigrato al nord, a Milano, a cercarmi un lavoro... ho imbracciato un fucile perchè ho fatto il militare che mi ha fatto perdere 15 mesi

pasqualedimario ha detto...

me devi da scusà ma voglio lascià 2 parole non sulla più fresca monnezza ma su sta foto dei raggionamenti che furono che finchè c'è qualcuno che li pratica esistono e possono proliferare se trovano l'ovolo bono. d'altronde anche nella storia patria religgiosa che ci lega se so' dati casi de vecchietti arzilli che hanno creato li santi. quanto me dispiacerebbe diventà crucco !!

fracatz ha detto...

pasquà, oramai non potranno mai più proliferare, indietro nun se torna, il futuro sarà tutto pieno de cinesi, i cinesi e quarche rom ma quest'ultimi solo come elementi di folcrore. NOI, salvo pochi berluschini, ci estingueremo

pasqualedimario ha detto...

me tocco li cojoni !!!!