23 gen 2019

L'appelli

Si susseguono pressanti gli appelli dei vari predicatori baciati dalla sorte, che possono slegare il loro pensiero dalle necessità contingenti e materiali cui son costretti invece gli altri, gli egoisti insensibili, quelli cioè che votano sarvini. 
Certo anche A NOI matematici del partito degli under 70.000 che siam portati a risolvere i problemi alla fonte, piacerebbe prescindere dal considerare la sporca pecunia e chi sarebbe chiamato a metterla per la soluzione, come è nostro uso, definitiva.
NOI abbiamo una certa sensibilità che ci porta ad avere nelle tasche dei soprabiti sempre qualche monetina da distribuire ai meno fortunati, però solo a quelli endemici che tra un drink e l'altro giocandosi le loro proprietà, dimenticati dalla dea bendata, le persero tutte trasformandosi in barboni senza prospettive di redenzione. 
NOI, specie nel freddo invernale, non ci facciamo vedere o fotografare mentre distribuiamo il nostro piccolo contributo di solidarietà forse perché crediamo nel libero arbitrio.
NOI non discriminiamo tra la famigliola ed il singolo invece dalle braccia robuste che potrebbe esser utile nei nostri paeselli sperduti nell'entroterra, ormai popolati da pochi vecchietti ed i cui lavori sono stati abbandonati dai loro figli, emigrati via perché massacrati dagli ottusi obblighi burocratici, con relative ottuse tasse governative.
NOI preferiamo gli appelli veri, quelli con tanti nomi e cognomi, che avemmo giornalmente a scuola, nelle caserme quando si serviva la patria, sui posti di lavoro in attesa dell'appello finale definitivo.
NOI, per non avere più morti nel mare, non metteremmo a disposizione, come da logica matematica, dei voli charter con i vari stati che riscattarono la loro indipendenza dalla schiavitù coloniale degli uomini bianchi, ma paracaduteremmo profilattici ed armi ogni notte sui loro territori, nella convinzione che anche lì da loro prima o poi i buoni prevarrebbero sui malvagi come accadeva nel far west qualche anno fa. 

L'unico tatuaggio apprezzabile anche dopo le festività

4 commenti:

@enio ha detto...

il problema si potrà risolvere in 2 modi, rimpatriando quanti più extracomunitari possibili e se non ci si dovesse riuscire neanche così, metterli dentro dei grossi container e paracadutarli nel deserto

CirINCIAMPAI ha detto...

Le armi le paracadutiamo già.
I profilattici no perché ha detto il papa che è peccato.

fracatz ha detto...

NOI paracadutiamo solo berette calibro 9 e coltelli perché ci sono sempre i romantici alla Coburn, dimodoché gli onesti possano eliminare ladri, assassini, grassatori, esattori dei vari pizzi, gestori e controllori delle varie democrazie esportate, predicatori folli di teorie risalenti a 5000 anni orsono grazie alle quali continuano ad ingrassare.
Io credo che la maggioranza degli umani è composta da gente onesta e che ogni bobbolo come facemmo NOI nell'800 possa conquistarsi e poi mantenere un regime democratico ovviamente sostenibile demograficamente sulle risorse dei loro territori (per questo i preservativi gratuiti)

fracatz ha detto...

Lorenzo, non vorrei che passi il messaggio della superiorità ed inferiorità razziale dei bobboli, con bobboli ove prevale l'istinto bestiale, la malvagità, bobboli che si ribellavano quando c'era il colonialismo e che scacciarono via tutti i colonizzatori per poter meglio affermare le loro pecularietà e bobboli invece dove anche gli andicappati salivano sulle barricate e scagliavano le loro stampelle contro l'oppressore per poter realizzare il loro sogno immolandosi per la democrazia piuttosto che migrare nella vicina francia dove la democrazia c'era già o morire in mare per recarsi nelle americhe.
Ecco non vorrei spostare il discorso sulle razze di cui non sappiamo la ragione che spinse la natura a originarle, un po' come capire il perché del pene e della vagina e della necessità di tenerne separate e distinte le proprietà