30 gen 2014

Dimissioni e regali


La verità prima o poi viene sempre fuori ed ora all'immaginifico bobbolo tajano je toccherà da ripagà tutti li danni causati da una giustizia terrena frettolosa, superficiale. Che poi, grazie alla finezza ed alla minuziosità dei nostri media mica si è ben capita la vicenda, in poche parole mi pare di aver inteso che ognuno è libero di regalare qualcosa a chiunque perché non costituisce reato. Ma allora facciamo ridere i polli, si va a infangare una brava persona, rara tra la sua specie che diede le dimissioni senza aspettare il terzo grado di giudizio,  stroncandogli la carriera sul più bello, solo per il gusto di farlo? A questo punto è giusto che il bobbolo, il vero colpevole di tutto, ne paghi i danni fino all'ultimo centesimo. Di benefattori generosi è pieno il mondo e chi come me ha la fortuna di frequentare gente facoltosa ne avrebbe di storie da raccontare sulle case, come quella volta che si decise di fornire un alloggio ad una derelitta con quattro figlie solo per farle sgombrare un immobile fatiscente da ristrutturare  e le si diede anche una buona uscita per l'incomodo visto che continuava a figliare nella convinzione di aumentare il suo punteggio per una casa popolare.
Nel frattempo tutta l'itaglja si andava riempiendo di teste di maiale spedite da benefattori occulti senza alcuna ragione a gente che non ne aveva di bisogno, addirittura pare con entrambi i guanciali, anche se i favolosi media non lo hanno riportato per minimizzare il valore del dono, che del porco si sa, non si butta niente. Eh già, come sarebbe bello ricondurre il bobbolo sui grandi temi: milan/inter, comu/fasci, nazi/ebrei croci/mezzelune, stelle e circoncisioni per ribadire la superiorità di chi ha un patto con l'eterno. Il bobbolo è malleabile, ancora la fame non lo attanaglia ed allora basta fornirgli un po' di teste e lui le spedisce senza nemmeno trattenersi una recchia per il piatto di fagioli ed il pugnetto di riso che lo attende e da cui dobbiamo assolutamente distogliere il suo pensiero. L'impegno della gente ricca che si è saputa ben infilare nei filoni redditizi e che per le feste si è scambiata libri tipo "Il desiderio di essere come tutti" è notevole e continuo  nell'educazione sociale per la grande quantità di mezzi comunicativi e l'efficacia delle azioni come questa, a basso costo ma decisive sull'immaginificità bobbolare.
Adesso si corre il rischio di coinvolgere un altro bravo servitore della nazione e del suo popolo, una persona richiesta da tutti e che tutte le aziende italiane vorrebbero far sedere in una delle loro poltrone, una persona che all'estero ci invidiano per le sue potenzialità, con il rischio, per il bobbolo, di dover fra 4 o 5 anni rifondere tutti i danni provocati dalla solita inchiesta superficiale, infangante che non tiene nemmeno conto del fatto che dovendo lavorare per 25 persone nell'arco di una giornata di 24 ore, magari un errore involontario potrebbe esserci scappato, in buona fede. Anghe picchè (alla razzi) ci potrebbero essere delle capacità divinatorie che tanto tornerebbero utili, che sfuggono a noi raziocinanti visto che gli incarichi aumentano senza che nessuno abbia a lamentarsi, a licenziare, ad allontanare a dimissionare cortesemente. In questi momenti duri poi si potrebbero anche sfruttare per impedire la de-industrializzazione con la quale poi finirebbe il benessere di tutti. Perchè queste son cose difficili da comprendere e sarebbe già tanto se il nostro immaginifico bobbolo capisse e ricordasse che Noi semo e continuamo ad esse Noi, mentre che invece voi che ci sostenete , voi nun sete proprio un cazzo, ma anche di meno.

domani scade il termine per pagare la tassa RAI, pochi centesimi al giorno per contribuire alla crescita sociale e cervicale del nostro amato bobbolo, mi raccomando, ma chissà poi se lo avranno acquistato? 

23 gen 2014

Riflessioni sull'argomento

Vabbè, ma che c'è da meravigliarsi? Hanno finalmente stabilito, dopo ampie disquisizioni filosofiche, che dopo tre sgrullate ha da esse considerata definitivamente pippa, è solo il nuovo che avanza, si risolvono i dogmi, si dà una risposta alle esigenze, alle aspettative, dobbiamo riconoscerne i meriti ed è per questo che i maschi so' superiori ed il bobbolo è contento.
D'altronde, chi rappresentano costoro che fanno parte di quel 10% di furbi caporioni addetti alla circonvenzione di incapaci?
Essi  rappresentano il 60% della popolazione votante, il cosiddetto bobbolo, che sommato al 10% fa una grandissima maggioranza qui da noios in thaja.
Ma tu ce lo vedi er nano a fare un regolamento del genere per far funzionare una delle sue tante attività che invece vanno alla grande?
Questa è la giusta legge per il favoloso, ma immaginifico bobbolo thajano, quello dei piccoli mafioncelli beneficiati dal condono prima confessionale e poi eucaristico, altrimenti una qualsiasi persona raziocinante, avrebbe copiato pari pari due o tre leggi che funzionano perfettamente da secoli in altri paesi, le avrebbe messe su un pezzo di carta ed avrebbe chiamato il bobbolo a sceglierne una, senza cambiarla di una virgola nei punti essenziali tipo il doppio turno tra partiti, ma è chiaro senza con questo eleggere il presidente, perché si deve adattare alla nostra costituzione.
Il bobbolo ama le coalizioni o vuole che siano i singoli partiti a metterci la faccia per non crearsi alibi sulla rovina della nazione?  Proviamo a chiederglielo con un referendum, magari ci sarebbe una sorpresa. Ma allora perché questo bobbolo è così facilmente circonvenzionabile?
Secondo me perché è superficiale, sognatore, poco uso alla matematica e con nessuna memoria storica.


grazie alla sua appendice siamo stati capaci di distruggere l'ultima certezza umana ed ora pure mater incerta est

16 gen 2014

Il grande ritorno, il divorzio all'itajiana

Invece di riempirci gli occhi dei doni della natura, dei miracoli che ci regala ad ogni istante, delle domande che ci pone in continuazione, il giorno, la notte, ma anche il crepuscolo; la parte destra, la sinistra, ma anche un centro; i maschi, le femmine, ma anche gli indecisi; la nascita, la vita, ma anche la morte; il cibo, l'aria, l'acqua, il vino: grazie poi, per l'odore della terra bagnata, dell'erba appena tagliata, della figa un poco accaldata, grazie per le gocce di rugiada che di notte trasformano i prati in manti di stelle. Invece di occuparci di questo e ricordarlo alle menti annebbiate del nostro amato bobbolo, i soliti ipocriti, i farisei gestori della comunicazione, i giudici responsabili dei destini degli altri, quelli che si pregiano di far rispettare regole sensa senso scritte solo per le masse bobbolari ti vanno a beccare il solito umano che cerca di completarsi nel ricongiungimento con la sua mancante metà.       
Sarebbe un peccato, se la natura generosamente ti elargisce doni di un certo valore di scambio nel cosiddetto mercato degli umani occidentali, non approfittarne. Almeno a compensazione di tutte le vessazioni che altri esseri, non forniti, debbono ingoiare giornalmente per sopravvivere, mi vien da pensare ad un filippino che da anni vedo in casa di una mia bisbetica vecchia amica dalle larghe disponibilità. E poi per il ragazzo francese si è trattato di rigurgito amoroso, non di lussuria sfrenata o sesso mercenario visto che la fanciulla magari è pure più ricca di lui, d’altronde tra moglie e marito non bisogna mettere il dito, ma per esperienza direi che dopo una certa età con giornate lavorative ancora dure e con quattro figli alle spalle, pensare di ciucciarlo ogni tanto al compagno come faceva appassionatamente agli inizi, per una donna in carriera poi è totalmente fuori dai suoi pensieri, ma anche con l'entusiasmo giovanile di certo non puoi proprio biasimarle, pore fijole, vorrei vedè un po' voi co sta cosa moscia in bocca che poi crescenno te va a sfonnà i pormoni. 
L'amante giovane voglioso ed entusiasta, uomo o donna, tra gente beneficata dalla natura  è più che normale e nessuno ne patirà sofferenza, tranne giovannardo ed il papa, il primo per una questione de pagnotta ed il secondo pure, in attesa del generoso obolo grazie al quale interverrà il condono prima confessionale e poi eucaristico per una grande riconciliazione bobbolare quando come da copione il tutto sarà finito. Queste cose dovrebbero restare riservate perchè sono devastanti, specialmente qui da noios, in ithajia dove oltre alla regressione economica il bobbolo sempre più affamato, per imitazione viene spinto così anche alla regressione culturale, rispolverando il classico divorzio all'itajana, di cui si erano perse le memorie.

n.d.r.: per i lettori invece consapevoli della propria posizione sociale consiglio prudenza e da oggi anche rispetto dell'igiene

8 gen 2014

Incomprensioni del tipo virtuale

Un caro omaggio ai protagonisti di una storia estiva a lieto fine dell'anno 2013, nata quasi per noia tra le pagine di questo misero contenitore e che tanto tenne in suspense tutti noi. Non potevo non dedicare un po' del mio tempo ed un post, adesso, ad anno nuovo e mente fredda,  a questi due bravi ragazzi che tanto hanno rivitalizzato con centinaia di interventi questo blog ed immortalare le loro migliori perle sotto le stelle. Grazie ancora Silvana e Primo per tutto il tempo che ci avete dedicato, per la vostra storia invece, visto il grande feeling, avete fatto bene a non insistere nel voler assolutamente dominare il partner, però potrete sempre rinverdirne il ricordo, venendo qui a rileggerne i momenti più caldi e significativi ogni volta che vi aggrada semplicemente passando il mouse sopra ogni stella     
Planets Sun1 Sun2 Sun3 Sun4 Sun5 Sun6 Sun7 Sun8 Sun9 Sun10 Sun11 Sun12 Sun13 Sun14
le migliori perle son dietro le stelle, però solo passandoci sopra con il mouse

3 gen 2014

Ricominciamo 2014

Piano piano, pacatamente, come piace a noi, anche quest'anno abbiamo ripiegato il nostro alberello, incartato le palle e i 5 pupazzetti del presepe ed abbiamo riposto il tutto in cantina per ripresentarlo il prossimo anno, sperando sempre di esserci e sì, perchè anche noi qui in convento, pur supportati da quella tenue fiammella  spirituale che ci prospetta qualcosa di migliore, siamo terribilmente attaccati a questo nostro tristo sacco.
Voglio ringraziare tutti voi vecchi e nuovi passanti che avete lasciato un augurio di speranza sotto il mio alberello e spero di ritrovarceli il prossimo anno, anche se, specie per i più giovani sarei felice di sapervi volati via dal web perchè impegnati in cose più importanti per la vostra vita od addirittura alle prese con la frustrazione del menage di coppia e diventare genitori.
Duro è il mestiere di genitori, la vita di coppia, duri i sacrifici per chi vive di lavoro, ma è una sfida che abbiamo ereditato geneticamente a dispetto delle varie mode egoisticamente imposte dai media.
Auguro a tutti salute, benessere e serenità interiore:
pronti a ricominciare allora? Via.