27 giu 2019

La musa

Ho sempre invidiato i poeti per la loro immensa fantasia e l'ispirazione costante che da essa ricavano, che senza neanche socchiudere gli occhi già si vedono sulla loro barchetta sperduti nell'oceano con a fianco le tante Beatrici addette alla loro ispirazione. 
Come potevo paragonarmi o far sgorgare qualcosa dalla mia povera mente così limitata dagli orizzonti di periferia estremamente matematici ed appesantita profondamente da una musa di scarso valore spirituale, con un'anima molto spinta dal punto di vista consumistico ed obnubilata costantemente dai distributori dei vari must ?
Poi col passar degli anni fortunatamente la mia musa ispiratrice ebbe un gran colpo di reni, impennò nel virtuale e mi trascinò in un gorgo profondo collegato direttamente con l'infinito cui giustamente ognun di NOI poeti aspira, specialmente con l'arrivar della stagione estiva e messi da parte penna e calamaio passar ad altri attrezzi di comunicazione molto più profondi, intimi, caldi, ma così caldi da dover ricorrere a mezzi tecnologici refrigeranti che tanto mettono a rischio la sopravvivenza umana. 
Così piacque al maximo fattor, la parentesi doveva esser assolutamente estiva e quindi approfittiamone finché ci vien concessa, pertanto un caro augurio di rilassanti vacanze a tutti Voi mentre le nostre anime virtuali si rincorrono nel labirinto dei sogni dei nostri desideri.

ragazzi occorre assolutamente adeguarsi al clima

20 giu 2019

Ma perché


Ma perchééééé
te sei innammorata 
de 'sta musica americana....
ma perchéééé
te sei scordata che sei romana
e li stornelli nun canti piùùùùùùùù...
speriamo inoltre non ti sia scordata di seppellire nell'orto o nei vasi in terrazza quei quattro euri che co' tanta fatica i tuoi avevano messo da parte per la loro vecchiaja e non venire poi a piangere, perché son anni che te lo stò dicenno. Hai visto 'sti ragazzotti, hanno avuto il coraggio di affrontare il problema: i veri caporioni li hanno tutti al sicuro all'estero (questo non lo hanno svelato), i loro cani da guardia invece se li sono messi nelle cassette di sicurezza e tu Nannarella mia che appartieni ai mortidifame del bobbolo, cosa aspetti a sotterrare???   Si tratta di arrotolare il mucchietto di banconote, metterle in una bustina di plastica e chiuderla. Mettere la bustina in un'altra bustina e chiudere pure la seconda, infilare il malloppo in un barattolo di vetro col tappo ermetico e questi a sua volta in un barattolo di nutella o similare in plastica. Nel vaso in terrazza, per non dare nell'occhio, pianta delle piantine grasse, qualche piccolo cactus e mettilo al riparo dalla pioggia.
Per quanto riguarda i minibot, cara Nannarella, puoi adeguarti al sentimento popolare accettali solo se ti garba la foto del tizio o della tizia che hanno in sovrastampa non pensare che si tratti dei Bot previsti dal partito degli under 70.000, NOI con quelli ci pagavamo la parte eccedente i 70.000 degli stipendi dei dipendenti pubblici che, grazie all'euro ed alla possibilità di legiferare sul proprio benessere, si triplicarono le prebende, anche se nelle casse dello stato le entrate non aumentavano, costringendo così i vari caporioni politici a stampare BTP, che andarono ad aumentare il debito di 50 miliardi ogni anno da quel gioioso evento, fino al raddoppio odierno sul gobbo dei nostri giovani.

uno dei tanti aspetti caratteriali

13 giu 2019

Il fine vita

C'è gente che si aspetta tutto dallo stato, una legge per ogni evento, per ogni avvenimento, tutto deve essere controllato dalla legge anche oggi che son finiti i danari ed in giro non circola più un euro. Come se nel nostro paese con le centinaia di migliaia di leggi le cose funzionassero alla perfezione ed i mortidifame avessero lo stesso ritorno dei ricchi dall'applicazione delle stesse, fatte proprio da uomini di legge per dar lavoro alle migliaia di persone, le più numerose al mondo, che da esse traggono sostentamento.  Non ci sono risorse per consentire una vita all'occidentale per i miliardi di diseredati che continuano a riprodursi freneticamente ed allora cos'è che spinge quegli ipocriti che si affacciano al balcone e predicano l'accoglienza? Forse vogliono colpevolizzare la gente sensibile come me ad accettare tutti questi disperati sparsi sulle strade ad elemosinare, facendoci considerare come dei privilegiati per avere una casa, una famiglia, un'automobile? Non siamo mica cavallucci marini ove il maschio oltre che ad essere monogamo ha anche l'onere di partorire quando se ne ricorda, però. Di questo passo 70.000 sono troppi, qui dovremo prendere in esame una cifra più ragionevole o predicare la misoginia come faceva Giovenale che odiava le donne, specialmente quelle acculturate, che poi non capisco proprio a cosa possa servire l'acculturamento quando ai tempi di mia mamma con la quinta elementare si poteva tenere la contabilità aziendale di una falegnameria con 10 operai tutti in regola con le marchette inps attaccate sul libretto e sempre con lo stesso titolo non si aveva bisogno di aspettare una legge sul fine vita, perché una volta raggiunto l'apice della vetta e dopo un anno di sedia a rotelle, si comincia a mangiare sempre meno fino a spegnersi lentamente senza interventi legislativi e senza commettere alcun peccato mortale qualora il caso venisse  governato dalla legge 

occorre poi assolutamente regolare legiferando sulle varie anomalie della vita

6 giu 2019

Sostenibilità dell'Intelligenza artificiale

Eravamo in pieno boom economico, progressi strabilianti in tutti i settori, mi trovavo per lavoro un paio di mesi a Milano, la TV era ancora in bianconero e giusto un paio di canali rai, quindi la sera si andava volentieri al cinema. Ricordo l'impressione di odissea nello spazio, quello che si prevedeva nell'allora lontano 2001, un'impressione abbastanza realistica, poi venne il 2001 ed ancora i ponti edificati con i soldi del boom non iniziavano a crollare, ma dell'intelligenza artificiale alla guida delle auto viaggianti sui cuscinetti d'aria non se ne vedeva in giro. Oggi siamo nel 2019 e qui a Roma le strade hanno sempre le dimensioni che avevano cento anni fa, quando ci andavano con le bici o coi cavalli ed in periferia ci giocavamo a pallone fino al famoso boom degli anni 60 che portò i cittadini persino a parcheggiare in seconda fila. Oggi non c'è spazio per parcheggiare in terza fila e con tutte le buche che ci sono si sente proprio la necessità di avere almeno degli autobus viaggianti sui cuscinetti d'aria come previsto in tutti i fumetti degli anni del boom cervicale. La bobbolazione su questa palla di merda aumenta in maniera esponenziale ed anche i più evoluti si sono arresi, troppo faticoso e dispersivo esportare educazione, cultura, libero pensiero e relativo controllo delle nascite, meglio limitare i danni con muri alti, chiusure delle frontiere e presto creazione di organizzazioni tipo isis per il controllo demografico coatto.
Mi spiace morire senza aver visto all'opera le intelligenze artificiali, troppo costose anche in futuro, troppo affollamento, accontentateve pertanto de "google chiamame 'sto cazzo" e se dovessero arrivà li barbari con le grosse mazze ( oggi solo figurativamente ) come al tempo dei Romani, allungate er brodo e vivetece assieme felici.    

ragazzi occorre assolutamente adeguarsi al must di turno