29 ago 2019

C'è tanta ricchezza in giro




Come previsto i cinghiali conquistano territori e le autorità se la prendono con dei zelanti lavoratori che si lasciano intenerire dalla loro presenza e gli gettano un po' di cibo prelevandolo dal cassonetto dei rifiuti dell'umido. Ma come, diche ie, invece di essere contenti che si smaltisce un po' di monnezza a costo zero, se la vanno a prendere con quelle anime nobili che si preoccupano del benessere delle bestie? Certo non si può pensare di effettuare tutto lo smaltimento praticando dei fori ai cassonetti dell'umido tali da consentire alle bestie di introdurci la loro bocca disegnata ad arte per adempiere la missione, in quanto poi la città sarebbe ricolma da tutte le tonnellate di merda che le bestie mollano giornalmente e sarebbe assai peggio, però prendersela così con delle anime nobili amanti della fauna mi pare eccessivo e mi lascia pensare che questa monnezza abbia un certo valore sul mercato e scoccia vedersela portare via così, rubandola. In effetti da bambino quando la plastica non esisteva e le bottiglie si riconsegnavano, le discariche, gestite da privati, erano praticamente degli allevamenti di suini, io ne  conoscevo una di un amico di mio nonno che smaltiva un camion al giorno. Poi venne il consumismo con il suo usa e getta ed i paradigmi cambiarono. Comunque l'idea di far amicizia con le bestie non è malvagia, visto che abbatterle è troppo poco culturale se non di destra, ad esempio nel mio periodo lavorativo negli states alloggiavo in un piccolo centro dove i giardini delle case di periferia confinavano con i boschi governativi e lì avevano il problema dei tanti cervi e qualche orso che ogni tanto provocavano incidenti stradali, così mi capitava di vedere molti dei miei vicini di casa recarsi al confine e lasciare cibo tutti i giorni per farsi amiche le bestiole così, quando si aprivano quei 15 giorni di caccia all'anno ognuno di loro festeggiava con braciole di cervo invitandosi vicendevolmente, l'orso non mi capitò mai di assaggiarlo nonostante tutti ne decantassero la bontà, perché viveva molto in alto nei boschi e lì non se ne vedevano. 

cataloga e scegli il tuo ass da usare nei messaggini 

22 ago 2019

Torridi brividi agostiniani o agostani, d'agosto insomma

Che tempi, che momenti, che brividi eppure questo bravo ragazzo si ostina a voler tutto e subito ed allora rifiuta il NO: ed oggi NO, domani pure, dopodomani c'ho er mal de testa e poi le cose mie, insomma si litiga solamente e non si tromba. Non riesce nemmeno a capire che essendo i partiti tre, il più votato ha diritto di scegliersi il compagno ed il terzo si deve accontentare all'astinenza della finta opposizione. Ora tra quattro anni, quando essendo lui il più forte, con chi pensa di allearsi? Gli toccherà anche a lui mettersi col pd e così questo partito tanto odiato e sperculiato da loro giovani innovatori, starà sempre al potere.
E il cnel, allora? Niente del cnel nun ne parla più nessuno, lunga vita a chi ne trae beneficio. 
Tutti a menar cazzate sul bene degli italiani, sulla loro salute, intanto finalmente è uscito il 6 al superenalotto ed abbiamo generato un altro super milionario da 208 milioni (400 miliardi del vecchio conio), per rafforzare il discorso dei pochi miliardari e dei tanti mortidifame: bravi, sapete gestire con oculatezza, il bene dei vostri sudditi, del vostro immaginifico bobbolo, debbo assolutamente mettere nel programma del mio partito degli under 70.000 un tetto massimo alle vincite, facciamo 5 milioni (dieci miliardi del vecchio conio) e quando il jackpot li supera si debbono aumentare i premi per gli altri punteggi. Abbiamo le nostre carceri piene al 50% di piccoli spacciatorelli mortidifame, giustificando così i domiciliari per i truffatori e i ladri in giacca e cravatta, debbo assolutamente ricordarmi di mettere nel programma un'amnistia per questi poracci però escludendo dal servizio sanitario nazionale tutti quelli che risultano sieropositivi o drogati e se si limitano i posti per assistere ad un funerale, accertarsi che tutti abbiano pagato il biglietto ed i relativi diritti siae. Occorre creare nuovi cartelli perché non ci sono solo i cervi in giro, ma anche gli orsi e qui a roma i cinghiali e col cartello di pericolo qualora qualche altro motociclista si scontrasse col cinghiale lasciandoci le penne, abbiamo tutti la coscienza a posto ed anche i viandanti che vanno ancora in giro senza la beretta concessa dalla lungimiranza dei potenti caporioni, sì quelli che ancora si ostinano a non premiare i loro zelanti dipendenti che vengono pagati per far rispettare le leggi ma li bastonano perché non sanno dare la giusta interpretazione alle stesse. Mi dispiace ragazzi le leggi vanno rispettate e fatte rispettare, magari poi ci si riunisce, si fa una colletta e si paga la multa giustamente emessa, questo perché invece di spostarci sui cuscinetti d'aria come si prevedeva 50 anni orsono, oggi son tornate le biciclette e con esse i relativi ladri, su cui De Sica fece un film nel primo dopoguerra.


guida pratica sullo spazio auto

8 ago 2019

I marciapiedi di periferia

Lo sappiamo di già, son brulli, realizzati con asfalto a basso tenore di catrame e tanto brecciolino che col passar degli anni si screpolano e le erbacce tornano ad avere il sopravvento, qui a sinistra, a ben vedere si possono ritrovare molti dei componenti della flora mediterranea, compreso il rovo con le sue saporite more, inquinate però dai gas di scarico delle automobili. 
Il bobbolo si aspetta che il comune passi a tagliar l'erba che anno dopo anno non essendo contrastata porterà alla perdita completa dell'opera, opera che vide la luce appena una ventina di anni or sono, perché prima di allora i marciapiedi non erano asfaltati, tanto che i bambini potevano giocarci a palline o con gli altri giochi dei bei tempi andati. Eppure l'abbiamo visto tutti quello che si prevedeva negli anni 2000, le intelligenze artificiali, gli spazi interplanetari, gli spostamenti alla velocità della luce mentre qui stiamo ancora parlando di taglio di erbacce che siccome nessuno più alleva conigli restano al loro posto, quando invece ero io bambino, sparivano nottetempo e sui marciapiedi di terra battuta si camminava tranquillamente perché lo spazzino che passava giornalmente ci attappava sempre la buchetta delle nostre palline se non la richiudevamo con il barattoletto di latta ed un po' di terra. Questo, per dire, i metodi formativi di una volta e gli odierni, ove tutti si aspettano qualcosa demandando ad altri, solo perché lo hanno detto i predicatori della TV . 
Come potete vedere il marciapiedi di fronte la mia proprietà, grazie a qualche pacco di sale marino fino del costo di 17 cent al chilogrammo è perfettamente privo di erbacce ed una volta quando beltà fioriva lo era anche quello dall'altro lato della strada e speriamo il comune non abbia ad intervenire altrimenti la bolletta della monnezza aumenterebbe con grave dolore per chi la paga. Ecco quello che dovrebbero predicare dalla TV : ..."datevi da fare, evitate che il comune debba ridare in appalto l'asfaltatura magra dei marciapiedi, tagliate l'erba che è tutta attività fisica salubre oppure seccatela col sale fino..."  Ma qui siamo in itaja, dove da sempre vediamo nei film come si fanno le strade a New York, a Londra e nelle altre capitali occidentali dove da secoli sotto le strade c'è il cunicolo in cui passano tutte le forniture, fogna, acqua, gas, elettricità, telefonia, televisione via cavo etc. e chiunque vuole passare qualcosa lo può fare pagando un affitto annuo relativo all'ingombro occupato e senza dover ogni volta sfondare il manto stradale per poi riattapparlo male e dar la colpa al comune (nel mio caso attualmente è tutta colpa della Raggi) 

uno dei tanti scavi che praticano autoctonamente  i nostri cari ragazzi

1 ago 2019

Un nuovo mestiere: l'instradatore

Gli usi come si sa fanno legge e così si è consolidata la figura ed il mestiere  dell'instradatore, cioè colui che nel caos trova ed indica la giusta via (l'equivalente del navigator nei paesi di lingua inglese).  
Quando il male trionfa, allora sarebbe mejjo stasse zitti, un dignitoso silenzio in solidarietà delle persone coinvolte e colpite profondamente dall'amaro destino, un destino questa volta  decisamente contrario alla gente onesta.
Un grande affarista addetto allo spaccio fasullo, truffatore saltuario dei clienti più sprovveduti (a cui vendeva aspirina invece di cocaina così dicono), dal giro abbastanza ampio da potergli consentire l'uso degli instradatori, ed uno di questi un gran professionista, che fingendosi cittadino onesto, dopo esser stato derubato del borsello da quegli stessi clienti da lui fatti truffare, che cercavano di riprendersi i loro soldi, chiede aiuto alle forze dell'ordine che così son costrette ad intervenire per recuperare il borsello. Due bulletti diciottenni, come ce ne son tanti a quell'età, in viaggio premio pagato dai genitori come ormai fanno tutti i genitori odierni per non essere bullizzati in casa: viaggi maturità, viaggi per i 18 anni, viaggi scolastici, bulletti che trovandosi nella condizione di esser fregati (dal loro punto di vista) per la seconda volta, reagiscono in modo incontrollato visto l'entità della truffa subita, ammazzando addirittura una persona. Questa è la storia ricostruita da quello che passano i potenti mezzi informativi A NOI contribuenti, anche se ci saranno certamente aggiornamenti futuri per l'immaginificità del nostro amato generoso bobbolo adatti a guidarlo verso un consolidamento civico e responsabile.  
Di cosa vogliamo parlare? Delle mamme che ormai con la parità hanno avuto il sopravvento in casa e son le uniche a decidere sull'educazione dei figli anche se il loro tempo a disposizione è inferiore a quello dei padri? Però a pensarci bene IO gli scapaccioni li prendevo solo da mia madre casalinga, ma a quei tempi le donne sapevano cos'era il male, la guerra, l'attimo bizzarro che può separarti dalla vita. 
Allora stendiamo un pietoso silenzio sul tutto e stringiamoci alle persone care alla vittima di questa assurda storia caratteristica dei nostri tempi, tanto per la droga abbiamo già analizzato che non c'è rimedio, anche il mio partito degli under 70.000 non ha trovato una soluzione definitiva per circoscrivere i guai che essa provoca pure a coloro che non ne fanno uso ma son chiamati a contribuire economicamente come in questo caso: risarcimenti alla persona uccisa, intasamenti dei vari tribunali, spese vive per la detenzione a vita di due diciottenni, che come ben sappiamo un detenuto costa dai 300 ai 400 euri al giorno nelle patrie galere per vitto, alloggio, lavatura, stiratura, spese medicine, riscaldamenti, manutenzioni, sorveglianza, etc. etc.
Speriamo, auguriamoci almeno, che una volta venuta alla luce tutta la verità su questa triste vicenda, si trovino elementi per incriminare l'attore principale che l'ha scatenata, ecco, a lui sarei particolarmente felice di pagare un lungo soggiorno nelle nostre patrie galere, per il bene e la crescita professionale di tutti gli instradatori. 

finalmente cominciano a vedersi in giro i navigator