28 mar 2019

I social dettano legge

Ormai le vite della maggioranza degli umani sono condizionate dalle mode imposte sui social e questo è ben visibile, basta guardarsi in giro. Purtroppo per NOI, si sentono, sempre più spesso, levarsi le grida delle varie caste per poter imporre il loro pizzo anche su uno strumento di una semplicità estrema quale è internet. Ad esempio, ci potrebbe essere tanta bella ciccia per i soliti gestori della giustizia terrena tanto agognata dal nostro caro, amato, generoso, variegato, immaginifico bobbolo ed è per questo che insorgono da tutti gli schermi televisivi e dalla stampa i difensori dei deboli, indignati per questa messa in rete di filmettini o fotine di persone diversamente vestite o diversamente intente a parlare ed in genere di sesso diverso come ben visibile nel documento in alto pubblicato. Gli esperti dicono che mentre le femmine lo fanno per vanità e desiderio di mostrare, per i maschi invece si tratta di testimonianze di virilità atte a procacciare nuove avventure con esseri dell'altro sesso quindi tutte cose che fanno parte della volontà di chi ci tiene a mostrarsi. Ora non si capisce il perché poi quando uno diventa famoso in rete come accadde a quella brava ragazza di belen tutta bella e sorridente sul letto assieme al fidanzatino ci si debba indignare ed insorgere minacciando nuove leggi, nuove sanzioni per andare ad ingorgare i tribunali perché qualcuno ha messo in rete un altro filmino  tra le milionate già esistenti e che dopo averlo visto una volta passerà nel dimenticatoio. Invece di fare altre leggi, mettete una norma esplicativa per tutti/e gli esibizionisti/e: "se non ci tenete a farvi riconoscere,  indossate una mascherina sul vostro viso e procedete".
A proposito, tra i tanti esperti che hanno asperso dai media mi ha colpito la frase di uno che affermava con convinzione che tutti e ripeto tutti gli italiani almeno una volta nella loro vita si sono scambiati una fotina o un filmatino peccaminoso, senza specificare se di loro stessi o di altri. Io ad esempio quando son in vena libidinosa posto i soliti linketti che solo i miei lettori più smaliziati percorrono, però non ho mai scambiato cose della mia persona, che come tutti sanno appartiene interamente alla mia consorte, che di certo non sente il bisogno di apprezzare immagini quando che può deliziarsi ad libitum come e quando vuole e mai e poi mai chiederei a qualcuna se desidera ricevere via e_mail qualcosa solo per confermare l'asserzione dell'esperto.    

le zone centrali e la relativa fascia oraria

21 mar 2019

Coltivatori diretti

Forti dell'esempio degli allevatori dell'isola, i contadini del sud, che vivono con gli agrumi, hanno iniziato a tagliare gli alberi in diretta televisiva sotto i commenti più o meno meravigliati dei vari acculturati inviati sul posto per sbalordire il bobbolo. 
- Ma perché li tagliate?
- Li tagliamo perché i clementini si vendono a 5 centesimi al chilo e non ci conviene raccoglierli.
Nel frattempo, magari cambiando canale, ci si imbatte sui soliti acculturati che invece mandano in diretta l'abbattimento delle baraccopoli sorte attorno ai paesi e le città ove si vive con la coltivazione degli agrumi, baraccopoli popolate dai migranti che effettuano il lavoro della raccolta per 30 euri al giorno in nero ed i soliti anchormen affabulatori a scagliarsi contro questo sfruttamento di cui NOI già parlammo e riparlammo. E dagli ai proprietari terrieri coltivatori che trattano la gente da schiavi e dagli al caporale che avido vuole ben 2,5 euro a schiavo per portarlo la mattina dalla piazza del paese fin sul posto di lavoro e 2,5 euro per andarlo a riprendere poi la sera, con un pulmino da dieci posti munito di quattro ruote, carrozzeria, motore, assicurazione, revisione, bollo, benzina ed autista padroncino per un favoloso disonesto incasso giornaliero pari a euro 50 lordi. Nessuno ha nulla da obiettare, ma se quegli schiavi se ne stessero al loro paese a fare i braccianti a 5 euro al giorno allora il bobbolo capirebbe che è la forza della moneta euro che li spinge a venire da nojos a sacrificarsi per qualche annetto nelle baracche piuttosto che affittarsi una camera od un appartamentino in quattro, spedendo così nei loro paesi 20 euri al giorno, con i quali farsi una buona posizione in proprietà immobiliari o terriere, come fecero i nostri nonni o manfredi nel 1974. Nessuno che ammettesse pubblicamente che senza l'operato di questi cosiddetti schiavi tutti gli agrumeti del nostro sud sarebbero abbattuti, nessuno che analizzando a fondo queste nuove problematiche desse opportune spiegazioni al bobbolo che angosciato va a dormire prendendosela col governo che fortunatamente, per NOI contribuenti ancora non indice concorsi pubblici per assegnare posti di caporale con pulmino statale.        

fate attenzione se vi cade qualcosa sotto il letto

14 mar 2019

Bevete più latte, er latte è salute

Andato completamente deserto il mio appello in rete #bideallattedipecora, nessuna delle tante influencer ha voluto sporcarsi l'immagine e far qualcosa di concreto per incrementare il consumo di latte ovino, questo a dimostrare ancora una volta l'egoismo umano e l'abisso che passa tra le chiacchiere ed i fatti concreti. 
Il bobbolo ha bisogno di guida, non riesce a districarsi da solo nei meandri bui della vita, e son sicuro che le influencer avrebbero potuto fare tanto per esso che generosamente le sostiene tutte sulle sue esili spalle. Quello che più mi ha fatto rabbia poi son stati tutti i media pubblici e privati, ce ne fusse stato uno, dico uno che avesse affrontato con onestà l'argomento, neanche dopo le elezioni regionali, che avesse spiegato come funziona il mercato delle materie prime parlando di domanda e di offerta, che avesse detto che se ci sono autocisterne che partono da nazioni distanti migliaia di chilometri e consegnano il loro latte al costo di 60 centesimi al litro, non si può di certo aumentarne il prezzo a 70 o 80 o addirittura a 100, perché allora adesso che ci dicono che il prezzo è stato portato a 72 cent ci sarebbero tutti i porti invasi da navi cisterna cariche di latte da scaricare sull'isola balneare. 
Si può credere in questo aumento o si tratta di fake news.?
 Eh già, la nostra amata isola balneare dove l'estate il lavoro non dovrebbe mancare e che avrebbe solo bisogno di un supporto per la stagione invernale. Di certo con il reddito di cittadinanza si potrebbe raggiungere la copertura per i mesi in cui le strutture alberghiere son chiuse, però occorre stanziare più soldi che il NOSTRO partito degli under 70.000 sa bene come recuperare. Al tempo in cui mi occupai dell'assistenza a mia madre tramite badanti dell'est  e filippine mi resi conto che costoro sono abbastanza fortunate, certamente più dei pastori, in quanto percepiscono quei 1200 - 1400 al mese più tredicesima ferie e liquidazione con versamento all'inps sui circa 120 al mese e su quei soldi non pagano alcuna tassa, in quanto non fanno alcuna dichiarazione o 730 che dicasi e vanno a far parte di quella famosa evasione di cui tutti i caporioni parlano senza mai specificare che si tratta dei domestici oltre ai soliti  pensionati che usufruiscono dell'idraulico, del parrucchiere, del fisioterapista, del podologo e rifiutano la fattura evadendo così il 22% di iva. Orbene, basterebbe far pagare le tasse ai domestici e con quei soldi finanziare la disoccupazione invernale che si crea nei centri balneari e farla finita co' 'sti lavori anacronistici da terzo mondo sottoculturalmente sviluppato.

lasciate alla storia qualcosa di Vostro

7 mar 2019

TAV sì, TAV no, se famo du spaghi

Son 30 anni che parlano di tav, ma continuate a parlarne serenamente, col sorriso sulle labbra, perché mai tanto livore, tanto accanimento, magari fatene fare un altro plastico e mostratelo di notte ai più fedeli. Son  stati spesi cinquecento milioni di euro su un'idea, quella del ponte e tutti ne parlano tranquillamente quando se ne ricordano, qualcuno poi col tempo prenderà  l'impegno con i suoi fedeli immaginifici di edificarlo ancora una volta e ci farà la sua porca figura a reti unificate,non si capisce perché 'sti bravi ragazzi si impuntano, si scontrano con le menti fertili di chi ha deciso e sempre deciderà i destini della nostra patria. Ecco perché nel programma del nostro partito degli under 70.000 si concede l'onere del voto solo a coloro che pagano contributi all'inps od altro ente previdenziale, almeno saranno solo coloro che producono la ricchezza a decidere come essa si debba spendere, così poi non scenderanno nelle piazze a lamentarsi. 
NOI non abbiamo fiducia nel suffragio universale, NOI sappiamo quanto sia facile circuire le menti del nostro immaginifico bobbolo, NOI abbiamo buona memoria ed abbiamo sempre viva la scena dove esso fu chiamato a scegliere tra il figlio di dio ed il più malvagio dei malfattori, il barabba.
Insomma, un po' di intelligenza, un po' di scaltrezza, mettete da parte la Vostra superbia, il Vostro orgoglio di non paragonarvi agli artisti del passato che ben sapevano come trattare una  platea che mediamente è composta da persone che siedono negli ultimi banchi di una seconda media e questo lo chiedo egoisticamente dopo che la sicilia si riaffidò alle stesse facce di sempre ed oggi la sardegna ha fatto la stessa scelta, come se fosse facile pagare una merce ad un prezzo doppio di quello di mercato in un mondo globalizzato senza dazi e dogane senza che il giorno dopo si presentassero nei porti centinaia di navi cariche di quel prodotto proveniente da altre nazioni, raccolto da altre razze umane, su cui non vorrei spostare il mio discorso perché ancora non sappiamo la ragione che spinse la natura a originarle né capiamo il motivo del pene e della vagina e della necessità di tenerne distinte e separate le proprietà.   

ragazzi vi ricordo che anch'io sono esperto di tattica calcistica