26 mag 2022

Conquiste democratiche 2^

Con riferimento al post precedente sulle grandi conquiste democratiche di un bobbolo sognatore mi ha molto incuriosito la vicenda di un contribuente colpito nei propri interessi in maniera eclatante e che non si rassegna al suo tristo destino di residente sul gioioso suolo.
Quello che più non mi convince poi è la sua buona fede, in quanto nel primo round si sarebbe accontentato di 300 mila da devolvere tutti in beneficienza specialmente alla croce rossa che allieva le disgrazie dei miseri sul ridente suolo, mentre nel secondo round ed inspecie dopo la sentenza della gloriosa corte europea ne ha richiesti 600 mila e non intende rinunciare.
Certo sembra impossibile che chi controlla il territorio non si accorga di certe situazioni, con don ciccio non succederebbe e agli onesti contribuenti residenti sul gioioso suolo sembrerebbe quasi che ci sia una certa complicità per consentire codeste espressioni artistiche scaturite dalle menti più dotate. Qui a Roma d'estate le possiamo anche vivere specialmente abitando in periferia e con il caldo e con le finestre aperte sopportare quel bum bum bum lontano ma così insistente da impedirti il riposo e fomentarti il ragionar funesto.
Sequestro apparecchiature, sequestro veicoli e loro vendita all'asta, campo lavoro per chi sta sul palco potrebbero servire, ma forse la legge der Menga è la migliore soluzione, incularne uno per non scontentarne 10.000 è più razionale, anche se di questo passo poi non si sa mai cosa potrebbe accadere in futuro, qualora dovessero venir a mancare i fondamentali, tipo il pane, la pasta, qualche salciccia e gli spinelli per i più estroversi. 

19 mag 2022

Un'altra grande conquista democratica

Altro che le grandi conquiste democratiche e alla faccia dei  mortidifame che vivono sotto i vari regimi palesemente dittatoriali, un'altra grande conquista si è aggiunta sul gobbo dei contribuenti e questa volta grazie alla corte europea che conosce bene l'ipocrisia che si nasconde dietro le nostre autonome legiferazioni. Perché è facile legiferare dal pulpito senza stabilire poi come fare per l'attuazione del legiferato. E' facile dire che tizio deve dare a caio una certa somma, senza poi realizzare quanto legiferato ed un esempio di quanti figli di mignotta delinquenti si approfittano della buona fede del prossimo potete vederlo il martedì da Mario Giordano (adesso però ne parla a mezzanotte perché l'argomento è troppo devastante in un paese democratico e addirittura possessore della mejo carta ar monno  fatta rispettare sempre dagli addetti alla distribuzione) .
Ora i romani sapevano come frenare le tendenze delinquenziali e vendevano i malfattori nullatenenti al mercato degli schiavi, i mortidifame del partito degli under 70.000 conoscendo a fondo la sostanza umana invece rinchiudono codesti malfattori nullatenenti nei campi lavoro fino alla restituzione del danno, mentre i cazzari predicatori frocicorculodell'antri affidano le cose alla fantasia che per i deboli significa accontentarsi delle loro varie leggi der Menga. Certo si poteva pensare ad un aumento dell'iva sui generi di lusso e con quei soldi creare un fondo di solidarietà per risarcire le ingenui vittime, però c'è pure tra i caporioni l'altra corrente che pensa che i bobboli vanno tenuti sempre all'erta per non rincoglionirsi ed allo scopo ben vengano gli zincari, i migranti, gli scaltri malfattori che trasmettano quel minimo di regole di sopravvivenza, però la maggioranza del bobbolo sembra rifiutare questo status quo, questa convivenza con il male e si rifiuta di far figli impensierendo persino il padre in bianco e così lasciando il posto ancora a più migranti e zincheri, tanto saranno i posteri a parlarne.

12 mag 2022

A pila d''a colla

MMazza quanto magneno aòh, s'attaccheno a tutto, puro a 'a pila d'a colla! 
La pila della colla, èh già, la plastica ancora non c'era, non era stata inventata, però le colle, anche in mancanza del vinavil i falegnami dell'antico Egitto dovevano necessariamente usarle, tramandandole di padre in figlio, fino appunto alla scoperta della plastica, del freddo vinavil e delle supercolle. Io ricordo la colla cervione, la pentola in cui si preparava a caldo e quel forte odore di membra quasi umane che ne scaturiva, perché essa è fatta con residui animali, ossa, pelli e quant'altro coperto dal segreto professionale di ogni artigiano ed ecco il perché del detto "La pila della colla":  essa poteva esser anche mangiata dai mortidefame in tempi di carestia. 
Se magneno tutto, te se fregheno puro a pila d'a colla per dire che i caporioni nun hanno pietà, so' capaci de levatte de tutto se tu non hai avuto l'accortezza di spogliarti dei tuoi beni e donarli a qualche poro vecchietto paralitico e poi tu nella veste di nullatenente passar dalla parte di coloro che possono tranquillamente fottersene di multe, ingiunzioni, biglietti autobus e treni e elargire truffe ai meno scaltri, le cosiddette sôle (con la o aperta) contro le quali, NOI, del partito degli under 70.000 creammo i campi lavoro. 
Poi esiste ancora la guerra con la sua umanità: mercenari, stupri, eliminazioni di massa, furti tra mortidifame, perché anche il bianco padre si è accorto che il divertimento delle armi è riservato ai caporioni mentre per le masse c'è la dipartita, in quanto, (questo ve lo dice solo Fracatz non vestito di bianco) è appurato che la terra è la casa degli umani, ma quanti mortidifame può sostenere nessuno si è mai permesso di dirlo ed allora si continua a sfoltire, visto che verranno a mancare le risorse essenziali al consumismo del cosiddetto vivere civile.  
 

5 mag 2022

L'inflazione

L'inflazione può esser un termine nuovo da sperimentare  per i nostri giovani nati nell'era Euro in quanto non era mai stata dichiarata in maniera ufficiale dagli organi preposti alla diffusione della conoscenza. Con l'euro ormai veniva sempre trattata distrattamente, anche se per i mortidifame nei primi anni dal passaggio dalla lira sembrava catastrofica, 1 kilo di pane da 3 mila lire a 3 euri, il biglietto dell'autobus da 1000 lire a 1,5 euri, la capsula dentiaria dal milione ai 1000 euri, il cono gelato, la frutta, etc.
Poi come previsto si calmò ed i mortidifame si abituarono alla mezza mela senza più pensarci: i prezzi si erano stabilizzati, i caporioni si erano triplicate le entrate e parevano accontentarsi.
Poi dopo 20 anni di stabilità, il cambio di scena, Greta ha detto che le risorse son finite ed occorre farsi un bel gruzzolo con quel poco che ne è rimasto: riparte la corsa dei prezzi.
Un' inflazione a due cifre NOI l'avemmo già a partire con la crisi petrolifera negli anni 70, non si trovava più una bombola per riscaldarsi né una tanica di kerosene tutto andava a borsa nera  e così i sindacati ottennero la scala mobile sugli stipendi, però gli stipendi pur rincorrendo la corsa dei prezzi, non potevano competere con gli stessi, quindi occorreva spendere subito quel che si guadagnava perché il mese successivo ci si compravano meno cose, una corsa senza speranza ed il solo ad avvantaggiarsene  era il debito pubblico, perché gli interessi anche al 10% erano sempre più bassi dell'inflazione.
Poi venne un illuminato di sinistra, che per proteggere i lavoratori, abolì la scala mobile o contingenza che dir si voglia: era meno stressante la mezza mela che una corsa pazzesca prezzi - inflazione. 
Questa volta, però, non ci sono più le sacre ideologie di allora (sindacati agguerriti, destra, sinistra, sacro centrum), questa volta, senza prescrizioni, ognuno cercherà di arraffare il massimo e per i mortidifame non ammanicati coi caporioni o quelli meno preparati e quindi non risultanti nullatenenti all'occhi del fisco per beneficiare delle sovvenzioni statali, saranno solo cazzi da cagare.