31 mag 2018

il corriculo

Ovunque te giri c'è un gran movimento de gente indaffarata a procacciasse er giusto corriculo, così anch'io me so' dovuto dà da fà, hai visto mai un domani col mio partito degli under 70.000 dovessi esse chiamato a risollevà le sorti der nostro amato generoso immaginifico bobbolo, beneficiato, come tutti i bobboli latini, dal perdono prima confessionale, poi eucaristico e quindi tombale pe' nun perdese l'occasione de trovasse bbene anche nell'aldilà. Così ho cominciato a rispolverare vecchie carte, bonifici bancari, attestanti le mie varie collaborazioni con i tanti gruppi e le università mondiali, però poi c'ho rinunciato, sia per motivi fiscali che per il timore di esser silurato dalla mia azienda, in quanto avendo sempre lavorato in aziende private mi risulterebbe difficile giustificare tutte le mie assenze, le mie finte malattie, le attrezzature prese in prestito e mai restituite, i segreti di laboratorio personalizzati essendo io da sempre un tecnico oltre che poeta della legge. Certo muovendomi in quel mondo mi capitava spesso di incontrarmi con colleghi italiani fortunati in quanto dipendenti pubblici che potevano abbandonare i loro studenti agli assistenti ed assentarsi a lungo per tenere lezioni e corsi retribuiti in dollari con i relativi contributi pensionistici alla social security, però, purtroppo, potevo solo invidiarli, ma quando rinascerò giuro che non snobberò mai più tutti i concorsi statali. Allora ho pensato di rivolgermi al mio amato professor Ciompi e sono andato a trovarlo dopo tanti anni, però senza esito, è completamente andato, si muove a stento aiutato dalla badante ed è inutile chiedergli una lettera, un messaggio registrato da mettere su youtube: gli anni passano e riducono tutti in polvere. Pertanto non mi resta che affidarmi alla mia chiara fama, alla possanza del mio nome Fracatz, confermata da google come potete ben verificare, chiudendo questo corriculo con la promessa di potenziare le mie capacità divinatorie con esercizi quotidiani per poter arrivare a distribuire dal nulla peni e pesci pe' tutti.       

per le più precise e scrupolose

24 mag 2018

L'ottimista

L'ottimismo dovrebbe esser riservato solo ai benestanti, magari stitici, che sognano cospicue ed indolori evacuazioni giornaliere. Guai ad un mortodifame comportarsi da ottimista, vedere il futuro roseo e passare di prestito in prestito, dalla finanziaria per cambiare auto, alla cessione del quinto per pagare il dentista al figlio, come fanno in maniera disinvolta le giovani generazioni. E poi ancora co' 'sto fenomeno delle vacche sacre del mezzogiorno thajathano, che un tizio la domenica sera ce fa vede in TV, facendoci ascoltare i pareri degli studiosi del fatto e gli auspici dei più ottimisti perché venga represso con le carte bollate e gli avvocati. 
IO però ricordo bene che da bambino gli agricoltori potevano sparare nelle loro proprietà e quando arrivava la volpe, tutti all'erta e poi si festeggiava, mentre agli storni si sparava con i tubi innocenti caricati con i chiodini. Certo se oggi è vietato allora gli storni da migratori diventano stanziali come le volpi e se poi ti vengono a trovare le vacche sacre, allora ti rivolgi all'avvocato vendendo tutta la terra per affrontarne le spese, oppure vendi tutto e te ne vai. Diciamo che con NOI del partito degli under 70.000 occorrerebbe un ventennio di governo per la cancellazione delle migliaia di leggi fatte negli ultimi quaranta anni per rendere possibile lavorare a chi ne ha ancora voglia e poter appianare la situazione dei debiti procurati dalle legislazioni castali che hanno suddiviso il nostro amato generoso immaginifico bobbolo in figli e figliastri  ed una volta ripianato il debito in maniera equa ed indolore potremmo iniziare a vivere in una società più civile. Invece questi giovani ragazzi cosa ti fanno? Vogliono tutto e subito, ed allora vai co' le finanziarie, vai con le cessioni del quinto pur di passare alla storia come grandi ed illuminati personaggi piuttosto che miseri cazzari.  
Eh già, i cazzari, ce ne son sempre stati, però questi son ben sopportati dal loro amato generoso immaginifico bobbolo che se li sceglie e se li vota ogni cinque anni per sentirsi ben rappresentati. 


17 mag 2018

Il reddito di cittadinanza

ATTENZIONE.... aggiornamento importante allo statuto del NOSTRO partito degli under 70.000.
Alla luce degli ultimi avvenimenti, nella riunione straordinaria del giorno 10, abbiamo deciso di applicare la piramide reddituale solo ai dipendenti pubblici ed ai pensionati, le ditte private possono comportarsi come meglio credono, tenendo però presente che con NOI, in caso di insolvenze, tutti debbono portare i libri in tribunale per la procedura fallimentare, comprese le banche ed in caso di fraudolenze, tutti i  dirigenti colpevoli verranno spediti a differenziare la spazzatura nei campi lavoro, fino alla restituzione di tutto il malloppo derubato. In questo modo si risparmieranno soldi da dedicare al reddito di cittadinanza che abbiamo preso anche NOI in considerazione, però in misura ridotta e cioè dello stesso importo della pensione sociale di 500 euri mensili. In questo modo si favorirebbe la convivenza e la socializzazione, infatti mettendosi assieme 2 cittadini cumulerebbero 1000 euri con i quali si può iniziare a galleggiare, per non parlare poi degli amanti del trio o dei poliamorosi. Certo le nostre mamme con mille euri ci avrebbero cresciuto una famigliola, anche se siamo ben lontani dalle favolose mille lire al mese. Oggi nelle città potrebbe funzionare per i trii o le due coppie in poliamore in un appartamentino di due camere, purché l'amministrazione sia fatta solo dalla persona più accorta nel gruppo mentre nei paesi spopolati della nostra bella terra con quella cifra ci si potrebbe persino pagare il mutuo di qualche casa abbandonata e restaurarla e nel tempo cercar di coltivare terreni abbandonati almeno per ricavarci la frutta e la verdura. Poi istituendo un premio annuale da destinare ai gruppi che hanno saputo ben investire questi soldini, si potrebbe incentivare i giovani che hanno veramente voglia di fare a lasciare in pace i loro genitori uscendo dalla casa natale, perché per i bamboccioni da divano e da gingilletto collegato al wifi questo reddito di cittadinanza sarebbe solo uno stimolo all'uso della droga od altri diversivi a me purtroppo sconosciuti e quindi, in mancanza di risultati utili, da revocarsi immediatamente. 

nella vita di gruppo sappiate sempre riconoscere ed allontanare i vampiri

10 mag 2018

La tassa flatta

Tolti i grandi capitani, pubblici e privati, che percepiscono super prebende dalle loro partecipazioni incrociate con parenti ed amici nei vari consigli d'amministrazione, esiste già oggi una sorta di italica tassa moscia, per i liberi professionisti, basta affrontare il profondo labirinto legislativo thajathano con un consulente adeguato e si avrà persino il diritto alla pensione sociale. Eh già, la pensione sociale, che percepiscono due miei coetanei, moglie e marito, con regolare barca da 14 metri ancorata non tanto lontano, in Sardegna. 
Allora, prendiamo il dentista nullatenente, con due studi medici, uno a Roma zona tuscolano e l'altro a Latina con tanto di società titolari degli stessi che chiudono il bilancio sempre in perdita od al massimo in pari, perché distribuiscono retribuzioni favolose a tutti i dipendenti, anche alle segretarie, con l'obbligo morale degli stessi a riversare in contanti almeno il 50% al titolare nullatenente, con grande soddisfazione per i lavoratori, in quanto versando forti contributi all'inps, in vecchiaia godranno di laute pensioni, mentre la noiosa tassa irpef viene scaglionata su diversi contribuenti e si mantiene bassina realizzando quella famosa tassa moscia di cui nessuno Vi spiega a chi fa comodo. Chiaramente con la realizzazione di una tassa moscia ufficiale, ci andrebbe a quatambiare tutta la bobbolazione, anche i pensionati con più di 20.000 annui, ma in particolar modo tutti i caporioni over 70.000 non liberi professionisti, che vengono retribuiti mensilmente con busta paga, cioè coloro che fino ad oggi forniscono l'80% delle entrate all'erario.
Certo i caporioni salariati mensilmente non avrebbero tutti i vantaggi che oggi ha il dentista della tuscolana, che può sfruttare anche il suo stato di nullatenente e, carpendo la buona fede di chi lo vede andare in giro col macchinone intestato ad una delle sue società, riesce a mollare sòle a destra e a manca, buon'ultima quella di non pagare l'affitto del suo pied a terre dove porta a turno le sue dipendenti per brindare alla terra thajathana ed ai buontemponi che la popolano.
Nel NOSTRO partito degli under 70.000 la tassa moscia non ha trovato alcuna razionalità, anche perché non obbliga i caporioni a comprare i BTP che si continuano a stampare per remunerarli ogni mese, quindi ci spiace per i caporioni salariati, però ci tengo a ricordare a costoro che con NOI, i dentisti nullatenenti che approfittano della loro condizione per procurare danni al prossimo, vanno nei campi lavoro a fare la differenziata finché non avranno recuperato materiali a sufficienza per ripagare i loro danni (purtroppo non si può più venderli al mercato degli schiavi perché non è più in vigore il pagano diritto romano)

per i precisetti della situazione

3 mag 2018

Siamo diversi

Siamo diversi, fottutamente diversi ed è per questo che NOI, del partito degli under 70.000, non facciamo presa nelle cervici del nostro amato, generoso, immaginifico bobbolo.
Dopo tante chiacchiere ora gli immaginifici tutti parlano di tornare alle urne, senza mai specificare a spese di chi, né i più generosi promettere almeno una paghetta per invogliare i loro compatrioti più bisognosi.
Chi ha l'obbligo morale di finanziare una nuova tornata elettorale e magari, una volta preso il via, tante altre ad ogni mese successivo? 
NOI che siamo usi a risolvere i problemi in maniera definitiva nell'interesse del nostro amato bobbolo, sappiamo benissimo chi dovrebbe essere espropriato dei suoi beni materiali per il finanziamento di turni elettorali inconcludenti. Di certo se un'azienda privata elegesse a manager gente che cura accuratamente i propri affari fregandosene del bene aziendale, essa, l'azienda, sarebbe destinata al fallimento, così come è successo alla nostra bella, dolce, amata patria per colpa del nostro amato generoso immaginifico bobbolo che, snobbando la nostra matematica, non ha saputo approfittare almeno dell'occasione proposta dai grillini de mannalli tutti affanculo assieme alla loro bella legge elettorale studiata per non produrre un bel nulla. Andrebbero espropriati particolarmente coloro che, felici dello status quo, si affacciano ai balconi mediatici e continuano ancora a predicare che in Francia un certo macron è andato al potere con un incostituzionale 20% dei consensi, quando tutti NOI sappiamo che per vincere un ballottaggio occorre avere almeno il 51%, che poi a ben analizzare, siccome ormai a votare va solo un 50% degli aventi diritto, i suddetti predicatori dovrebbero dire la verità al nostro amato bobbolo e che cioè il suddetto macron da grande usurpatore si è preso il potere con un misero e per noi, poeti della legge,  incostituzionalissimo, antidemocraticissimo 10%, mica cazzi. 

Ahò, affrettateve ce n'é rimasta solo una