26 lug 2018

Le case dei vecchi

Rigurgitano robbe da tutte le parti, non c'è un mobile, un armadio, una mensola con spazi disponibili, tutto pieno, tutto ammucchiato, tutto conservato più o meno in ordine in base al carattere di chi le abita.
Le librerie stracolme e coi libri a riempire qualsiasi vuoto a dispetto di quelle che vedete in TV quando intervistano l'acculturato di turno, anche se ormai con vane speranze di ulteriore crescita per naturali ragioni tecniche.
Gli armadi con gli sportelli che non chiudono più per quanto traboccano di abiti dismessi da tempo immemorabile da tutti i passeggeri che transitarono nella casa, cappotti, pellicce, cappelli, giubbotti a segnare il tempo andato ed essi stessi nei diversi stili, il comò di rovere della nonna con i comodini ed il cassettone in noce con ripiano di marmo accostati al primo armadio inpiallacciato di quando eravamo sposini e che bastava a tutta la famiglia, oscurati poi da tuttti gli armadi a muro in stile moderno che facemmo fare in ogni angolo della casa a quel falegnametto che lavorava così bene ed a prezzi accessibili. 
Adesso ho capito perché mamma Lavinia buttava via tutto, voleva morire giovane! 
Quando me ne andai da casa sua un po' ci rimasi male, non trovai più nulla da lei, vestiti, scarpe, libri scolastici, un giocattolo, lei ti chiamava e ti chiedeva di passare a ritirare la robba, altrimenti andava buttata e così via via che la sua famiglia diminuiva. Quando morì mio padre, io presi qualche golfino invernale, un paio di pantaloncini corti da mare, che ancora metto per casa, il suo ombrello e l'orologio e nell'arco di qualche mese, anche del passaggio di mio padre in quella casa non esisteva più traccia, gli armadi vuoti e così i cassetti, salvo gli album fotografici. Mamma Lavinia era troppo sensibile, era meglio cancellare tutto per non pensare e poi non voleva mai disturbare, infatti quando essa stessa andò via serenamente e giovane in un paio di settimane svuotammo casa tra noi figli, mentre ai miei eredi occorrerà l'intervento di un tir e di qualche ditta specializzata. 

19 lug 2018

Ancora profughi

Vista l'emergenza profughi, NOI del partito degli under 70.000 abbiamo deciso di tornare in campo come ai bei tempi, abbiamo quindi riunito il comitato direttivo per analizzare i motivi che hanno fatto scartare la Nostra soluzione precedente  in cui li aiutavamo a casa loro e studiarne una più conforme alle intelligenze superiori di tutti i vari caporioni, perché come al solito si stanno scaricando tutte le colpe sul gobbo del nostro amato, generoso immaginifico bobbolo cui solo NOI degli under 70.000 siam riconoscenti e grati perché ben sappiamo che è lui che tutti NOI sostiene sulle sue teneri spalle. Bobbolo ingrato, comunque, perché si ostina ad ignorarci, accogliendo così quest'altra grande colpa sulle sue larghe spalle, senza alcuna contropartita per l'aldilà, neanche un piccolo sgravio sul comma sesto, insomma peggio della classica casta burocratica che ogni anno aggiunge nuovi carichi per render sempre più necessaria la lubrificazione. Analizzata la cosa e tenendo presente che le soluzioni radicali non son capite dagli immaginifici, siam giunti alla conclusione che occorrerà modificare profondamente i comportamenti e le legislazioni occidentali per realizzare quel sogno così caro a tutti i caporioni: la società multipigmentata (multirazziale è troppo out). 
Come nei tempi andati si dovrà tornare alla famiglia allargata, purché sotto la guida e la responsabilità anagrafica di un unico capofamiglia uomo o donna che sia, come quando si combatteva tutti i giorni e si creavano tanti orfani, vedovi e vedove e i parenti e gli amici si facevano carico dei sopravvissuti, così oggi chiunque lo voglia può aggiungere al suo stato di famiglia chi più desidera sotto la sua responsabilità, come figlio, figlia o coniuge senza limiti (animali come in figura esclusi). In questo modo tutti ne gioverebbero ma molto di più i mortidifame in quanto tra l'altro si eliminerebbero pure i divorzi, i tradimenti, i femminicidi perché con il pluriamore tra le mura domestiche non ci sarebbero più ricatti sessuali del tipo: oggi no, te la do domani, ma non la mattina che la mattina proprio non mi va.

Aggiornamento domenicale  (è crisciuto n'antro frate)
Cari lavoratori del nostro amato generoso bobbolo, trovateve un avvocato perché Josepha ha intenzione di denunciarvi perché in questo caso ci sono risvolti penali, ma se vi fate un'altra trattenuta sul vostro stipendio e vi caricate anche questi nuovi commensali sulle vostre tenere spalle, magari ve la cavate con qualche milioncino.  


11 lug 2018

Ipocrisie e santi predicatori

E continuano con le notizie utili a chi s'alza ogni mattina e va a produrre ricchezza: anche ieri ci sono stati naufraghi proprio davanti le coste libiche, come se qui da nojos, nelle 24 ore non ci fossero stati avvenimenti degni da esser presi in considerazione, a parte la grande lotta alla burocrazia creata apposta per bloccare tutti gli ingranaggi produttivi senza una continua, adeguata e corretta lubrificazione. Così si può continuare con le chiachjere, con le lagrime, tutti questi vostri fratelli che rubano i canotti sulle coste occidentali (di questo nessuno parla) per portarli di là e metterli a frutto. Quando che, se fossero vere tutte queste lacrime televisive, basterebbe incaricare ryanair che con 50 euro di biglietto a testa vi potrebbe trasportare in sicurezza ogni giorno e nelle vostre case i vostri derelitti fratelli. Invece no, si continua con le chiachjere dei buontemponi, così in urto A NOI matematici che da sempre siamo abituati a risolvere i problemi alla radice ed in maniera definitiva. Almeno il divino othelmo si limita ad effettuare i suoi riti propiziatori, ma questi invece continuano a non prendere mai in considerazione l'elemento base, la pecunia, la sporca pecunia, come se loro avessero tutti  la capacità divinatoria di moltiplicare peni e pesci per tutti, per non parlare poi dello sporco affare del controllo delle nascite. Non parlano mai del loro genere di controllo nascite che in quelle sacre terre è fatto con la isis che tutti i caporioni del posto finanziano facendo morire solo i morti di fame (mai sentito di un loro caporione saltato in aria in un bus, una metro, un treno, una moschea). 
Eh sì per i caporioni è brutto vedersi circondati da tanti mortidifame e per questo che finanziano l'isis, per far terra bruciata nei quartieri periferici e nelle baraccopoli e pensare che l'impero romano cadde proprio nello stesso modo, milioni di leggi, di ipocrisie, di giuristi e principi der foro che continuavano a chiachjerare e svagarsi nelle loro orge giornaliere mentre a segunto i produttori del reddito crepavano, per fortuna però seguiti a breve dai loro degni caporioni, perché i mortidifame arrivavano ad orde e con mazze pesanti. 
Insomma, cari lavoratori, che per andare a votare oggi avete bisogno della tessera elettorale da rinnovarsi con la dovuta prassi ed iter designati da chi vi scegliete ad ogni tornata elettorale, già si sente odor di peccato, la vostra colpevolizzazione trasuda da ogni schermo televisivo, siete tutti complici in questo sterminio anche se mettete le mutande rosse ed in cambio non c'è nessuna voglia di scalare il sinai per togliere almeno quell'assurdità del sesto che vi priva tutt'oggi di quella sana pippetta giornaliera così necessaria a sbollire la rabbia tipica di chi sgobba.
Almeno, con NOI del partito degli under 70.000 potreste riappropriarvi del diritto di voto senza il possesso di quell'inutile tessera elettorale inventata 20 anni orsono dalle menti burocratiche che tengono bloccato questo paese