30 giu 2022

La calamità nazionale

Arriva l'estate e come al solito i bravi caporioni si sono accorti della siccità e dichiarano lo stato di calamità nazionale: non si possono più annaffiare le piantine dei fiori nei vasi del terrazzo.
Paghiamo migliaia di caporioni che risolvono i problemi dichiarando lo stato di calamità e paghiamo milioni di bravi ragazzi per starsene buoni a casa sul divano (se ne hanno uno) perché manca il lavoro.
Qui  a Roma poi bisognerebbe costringere quelli che sono andati a votare a pagare le spese per il danno fatto (anche se ormai sono meno del 50% ma non interessa coloro che su quelle crocette ci campano alla grande) perché nell'ultima tornata elettorale amministrativa hanno fatto fori la raggi e l'hanno sostituita con i veri profescional che subito si sono raddoppiati la paga mentre per i cittadini e NOI pagatori di tasse è rimasto tutto come prima: 
ma stavolta senza alcun colpevole, i loro mezzi de communicazione ne parlano velatamente e non più in prima paggina togliendo così ar mortodefame pagatore de tasse la soddisfazione de poté dì: 
"è tutta corpa da' raggi" boia d'un mond leder
Intanto le giornate hanno iniziato ad accorciarsi, il sole cala, ma come si fa, diche ie, a nun capire che le elezioni amministrative sono solo soldi buttati via, con i quali sotto un'amministrazione accurata come quella dei commissari governativi si potrebbe  risolvere almeno il problema della munnezza e vabbé, lassamo perde, non torniamo più a dire che con il partito degli under 70.000 tutto ciò sarebbe superato, cerchiamo di goderci quel poco che resta della nostra vita senza angustiarci e pensiamo al mare che ci aspetta dopo due anni di privazioni.

23 giu 2022

Libiamo coloratamente

 


era ora, dovevo farlo oggi a mente fredda:
il bobbolo si è potuto esprimere su argomenti vitali e come da
 altre inutili spese 
si vanno a sommare al deficit che riposa sulle sue spalle.
Con migliaia di chilometri di autostrade e ferrovie lungo i cui recinti 
si possono installare i 
pannelli solari
e migliaia di valli montane abbandonate in cui costruire dighe per trattenere le 
 acque delle nevi 
Loro continuano a buttare soldi per elezioni amministrative e referendum.
Intanto l'acqua verrà razionata, ma già i più furbi mortidifame del bobbolo 
si stanno installando serbatoi ed autoclavi  

16 giu 2022

Lanciati correttamente (i missili)

eccoli qua, li missili, tutti e 16 sparati, mò se ne ariparlerà tra un anno:

un anno di attesa per un giorno di fioritura, speriamo di esserci

9 giu 2022

Missili amici

Quest'anno grazie alla magnificienza di Voi dimocratici occidentali i missili son aumentati, 19 per l'esattezza. 3 l'avimo già sparati per controllarne la precisione e poi tutti l'antri e 16 ve farò vidè tra quarche giorno.

Anche quest'anno i missili ci sono e puntano correttamente o meno a sud, sud-est però son arrivati molto prima rispetto all'anno scorso, grazie alla vostra generosità o forse al caldo che ormai straripa 

2 giu 2022

Adesso siii, adesso cheeee, torniaaamooo al maaare

Ci sono tante opportunità anche in tempi di carestia, le guerre son ricominciate e per gli spiriti guerrieri corrono gli ingaggi, ho saputo che addirittura i più addestrati possono portarsi a casa, oltre lo stipendio, anche qualche medaglia, altro che il tapiro di striscia e poi la gloriosa destra si erge a difensore degli imprenditori del mare frecannosene se il bobbolo deve pagare sempre di più per l'ombrellone e la sdraio, sì, insomma il mare è di tutti, però poi i furbi se lo recintano dando quattro soldi allo stato. Ben vengano le aste per le concessioni balneari, anzi, visto che ci siamo, mettiamo all'asta anche tutte le altre concessioni magari con durata decennale anche per i taxi e vendiamo la rai, se vogliamo parlare di economia liberale e poi andiamo a vedere chi abita nelle case popolari e controlliamo se ne ha ancora il diritto, perché la fortuna gira e uno può averne usufruito come dimostrano tutte le belle macchinone in sosta sotto le loro finestre. 
Già, sarebbe troppo facile risolvere i problemi a chiacchiere, non siamo mica come il partito degli under 70.000 che toglie il diritto di voto ai pensionati, adesso poi abbiamo anche impegnato una certa cifra dei contribuenti per realizzare il sogno degli innamorati: far funzionare equamente la giustizia terrena con un referendum cui mancherà la cosa principale, l'afflusso della gente che produce il reddito e che ormai non si reca più a votare e non raggiungendo il quorum saranno altri soldi buttati che si cumuleranno nel famoso debito nazionale. Chissà poi perché ce l'hanno tanto con la justicia che arriva persino al pelo nell'ovo e poi si nun lo trova se arabbatta sul sicuro su quello che tutti sanno che è stato lui, perché poi tanto lui cuntinua tranquillo e beato pe' anni e anni  mentre pe' l'antri armeno interviene er Menga.