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- prof Ciompi cosa ne pensa dell'attuale dubbio Euro sì, Euro no ?
- L'ingresso contemporaneo di tutte le nazioni nell'euro è stato un grande errore come gli ipocriti si ostinano a giustificare, dicendo che prima si doveva fare l'unione politica e poi quella economica, senza far capire cosa in realtà intendano. L'unica soluzione ora è quella di far uscire la Germania e farla tornare al marco e vedere se con una violenta svalutazione rispetto al dollaro si possa riacquistare competitività e contemporaneamente svalutare anche i nostri debiti che sono in euro e in euro restano.
Si dovrebbe permettere alla germania di annettersi ogni dieci anni una nazione a lei confinante e ripulirla dal marciume per poi farla passare al marco. Nell'arco di 50 anni si potrebbe tutti essere ripuliti e sotto il marco, invece dell'euro.
- prof Ciompi ma lei allora non è favorevole agli eurobond ?
- Come è possibile pensare che l'operaio tedesco si riduca come l'itajano e possa fare da garante per i debiti che i caporioni dell'immaginifico popolo elargiscono a profusione, senza il minimo riguardo alla qualità della spesa, perchè se facessero spesa produttiva, questa da sola ripagherebbe i debiti. Ma qui siamo di fronte a perecottari che riuscendo ad abbindolare con le chiacchiere la maggioranza popolare, come nella miglior tradizione italica, considera la spesa pubblica solo un mezzo per ottenere consenso ed incollamento alla poltrona. A cosa servono i reportage televisivi sull'assenteismo, sulla gente che timbra 5 cartellini e poi se ne va a spasso, quando i loro capi che non li controllano hanno la possibilità di autoaumentarsi per decreto lo stipendio? Se solo andassero nei campi a far cicoria, ci sarebbe un incremento del prodotto interno, la cicoria è sempre ricercata ed apprezzata nei mercati e lei neanche immagina quanta gente nel dopoguerra si è risollevata con la cicoria.