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Queste son cose pesanti, non si possono dichiarare a reti unificate, c'è gente pagata profumatamente per prendersi queste responsabilità e sgravare le coscienze dei cittadini: le mamme pietose posson star tranquille, ci sono le forze dell'ordine per arrestare i 500.000 spacciatori e metterli in galera e così anche il bobbolo può romanticamente continuare a votare il simbolo che più lo attira e che giudica molto vicino alla sua visione estetica dell'universo. Questa, signori miei, però è pornodidattica e con la pornodidattica non si può magnare sulle spalle dei babbei, non va assolutamente insegnata, infatti nelle scuole non esiste come materia di insegnamento.
Urca, ma se vivi in una società consumistica, allora fai parte a ben ragione di quella piccola percentuale di umanità che può concedersi comportamenti da ricchi e poi accettarne le conseguenze, perchè lo sballo, la droga son sempre state robbe da ricchi e questo dovrebbero insegnare nelle scuole. Cosa volete che conti qualche morto in più per quel business da miliardi, sempre meglio che morire di stenti o peggio in guerra. Appena 60 anni orsono lo sballo dei morti di fame, il 90% della popolazione, era il mezzo litro di vino all'osteria, ché nelle case non c'era riscaldamento, per farsi un bagno si riscaldavano le pentole con l'acqua sui fornelli in cucina. Il primo elettrodomestico fu lo scaldabagno, poi il frigo, poi la lavatrice e per ultima la televisione che mamma comprò quando io avevo 18 anni, perchè non voleva che i suoi pargoli si distraessero dallo studio: mia mamma non era deficiente.
Devo assolutamente farmi arrotolare una canna da mio figlio e fumarmela prima di morire, chissà cosa mi sarò perso, perché la mia è stata una vita di lavoro e di sacrifici, ci tenevo troppo a che i mei figli avessero potuto avere tutto ciò che io non avevo avuto,
ci tenevo!
nella società dei consumi occorre stare attenti anche al sole