Per fortuna che oggi abbiamo il cosiddetto populismo, sdoganato da tutti i media e colorato di politica per contenere le spinte del nostro amato generoso immaginifico bobbolo e così persino gli yankee nordisti, sudisti o di centro che dir si voglia trent'anni dopo di noi si affidano ad un miliardario ancora alle prime armi, tanto che ha rinunciato allo stipendio presidenziale e senza bisogno di un giuramento sulla testa dei suoi figli, in diretta televisiva dal leccaculo di turno. Ricordo ancora quanto mi battei al tempo della globalizzazione per convincere i rappresentanti degli interessi dei nostri mortidifame coadiuvati dai loro prezzolati cani da guardia che non saremmo stati noi ad esportare le 36 ore lavorative, le ferie, la tredicesima e la liquidazione ai cinesi, ma loro ad esportarci il pugnetto di riso giornaliero a tutti gli addetti alla produzione del reddito. Grazie alla globalizzazione 63 persone detengono la metà di tutte le ricchezze presenti su questa palla di merda, le fabbriche continuano a delocalizzare, perché la produzione non è concorrenziale se tu paghi la mano d'opera tre volte quello che costa in cina, la gloriosa classe media sta scomparendo persino negli states e loro, quelli che operano per gli interessi dei 63 continuano a circonvenzionare i bobboli con le chiachiere facendo procedere la situazione, fino a quando mi vien da dire? Fino a che i bobboli non cominceranno ad essere affamati come la storia ci insegna o fino a che non comincerà a farsi strada nelle loro cervici qualche misero dubbio che li porterà a non fidarsi più del populismo ma a guardare a programmi seri quali quelli del mio partito degli under 70.000? A chi ha giovato la globalizzazione? Perché i migranti non se ne vanno in cina visto che lì le fabbriche lavorano 24 ore al giorno? Perché non si escludono dalla globalizzazione paesi non sufficientemente democratici? Per fortuna che l'ingegno taljco ha saputo trarre vantaggio da questa situazione facendosi dare dalla bce i 30 euri al giorno a migrante da spendersi sul territorio per dare un po' di lavoro ai nostri impresari turistici mezzo falliti e continuiamo a collaborare con i traghettatori per aumentare questo misero business, però di certo la cosa non potrà durare a lungo ed i caporioni dovranno inventarsi qualche altra cosa. Chissà se allora, invece delle solite circonvenzioni, torneranno ad avere il coraggio in groppa al loro incitatus di affermare pubblicamente il loro status dicendo dai video "L'etat c'est moi" come ai bei tempi quando ognuno conosceva fin dalla nascita il suo ruolo sociale e si metteva da subito il cuore in pace? Allora noi pornodidattici, più modestamente, ci accontenteremmo di un senato riempito di bei cavalli bianchi, tanto per vedere se poi crozza riuscirebbe a renderceli simpatici
Niente link oggi, ridete con quelli che vi ho messo già nel post
Ma che razza de figura, sempre i soliti, sempre a remare contro ogni volta che i vostri caporioni cercano di fare qualcosa di buono anche per voi, li stroncate sul nascere, nun je date la possibilità e questa è già la seconda vorta in dieci anni. Anni duri, difficili, anni in cui per una coppia con figli conviene di più separarsi per far diminuire l'isee e cercare di avere qualche contributo almeno per la mensa scolastica e per la tessera degli autobus. E' mai possibile che una famiglia con un isse de 15.000 euri annui debba considerarsi ricca e senza bisogno di sconti? E' mai possibile che qui non si figlia più come una volta, quando la lavatrice in casa ce l'avevano solo i benestanti? Questo bobbolo si rifiuta, prende coscienza, sà che mettere al mondo un criaturo e poi negargli l'aifon a dieci anni significa creare un disadattato, un umanoide che resta impossibilitato ad evolversi come gli altri criaturini e per fortuna che poi arrivò il famigerato 4 dicembre, non ne potevamo più, almeno noi del partito degli under 70.000 dal cervello poco obnubilabile, di tutte queste campane stonate, che poi potevano pure risparmiarsi la fatica, visto la tendenza masochista, la voglia di farsi notare col minimo sforzo che da sempre contraddistingue il nostro amato, generoso, immaginifico bobbolo. La vittoria del no era scontata, anche la consorte ne era un'accesa sostenitrice ed avojja a me a spiegarle che diminuivano i senatori, che finalmente quelli del cnel andavano a spigolare, che erano argomenti facili da capirsi, di certo non potevo dirle che il mio sì dipendeva dal fatto che questi finti rottamatori facevano le cose talmente incasinate, proprio per farsi bocciare le iniziative e far sì che tutto restasse come prima, gattopardescamente si andava ripetendo lo stesso trucchetto, la stessa sceneggiatura dopo 10 anni con la sola differenza che allora il grande rottamatore era più basso di statura: la vera vittoria sarebbe stata quella del sì, allora si che si sarebbe creato il caos nel cercar d'interpretare tutte quelle fregnacce. Niente da fare siam rimasti ognuno della propria idea ed allora dopo una semplice, precisa spiegazione matematica sui segni + e - ripetuta almeno venti volte, son riuscito a convincer la consorte a restarcene a casa in quanto i nostri voti si annullavano a vicenda ed era quindi inutile andarli ad esternare. Ora speriamo che si riporti il bobbolo con i piedi in terra, lo si convinca a fare pace col suo fratellino che ha perso e tutti e due continuino a tenersi sul groppone tutta quella massa di nullafacenti che continuano a persequitarci con bollini blu, certificati energetici, misuratori di calore emesso dai termosifoni, accessi riservati, bolli e tutte le altre grandi idee che scaturiranno dai cervelli di chi veramente conta e speriamo che i genitori più pornodidattici abbiano almeno spiegato ai pargoli che anche il costo di questa stronzata referenziale è stata messa in conto sul loro futuro.
Il tempo corre, vola, passati gli anta, i giorni si rincorrono per nostra fortuna sempre uguali e siamo ormai in autunno inoltrato, è quindi giunto il tempo di rilasciare almeno la terza play list di questo anno che spero continui ad essere magnifico per tutti voi che mi leggete nonostante sia stato così avaro di motivetti orecchiabili. Non crediate che me ne esco così con la solita play list perché non avevo un cazzo di nuovo da raccontarvi, con tutti i preparativi in corso per scendere in campo con i nostri sindaci del partito degli under 70.000 a sostegno del referendum, le tonnellate di calamari fritti con olio di palma per i nostri amati sostenitori in terronia, le scuse da accettare dal bianco padre, i coming out da prendere in esame, le grandi riforme innovative, la spending review ed il piano bombardamenti dei soliti nemici che sto approntando per il comando. Ore ed ore di ascolti per poter scegliere per voi il meglio per farvi compagnia nei vostri brevi spostamenti, ma anche nei vostri viaggi, per tirarvi su il morale nei momenti grigi, a volte bui che vi passa il vostro misero stato di consumatori. Non potevo non tirare giù qualcosa per potervi aiutare almeno a soppportare questo logoranteaccorciamento delle giornate . Mp3 files for aficionados, as usual.