Dare sempre la giusta valenza alla propria personalità, pesarla: lascio il MIO biglietto elimina code ad una bella ragazza appena arrivata perché ho cose urgenti da fare altrove e non voglio che il MIO biglietto vada perduto, oppure ne prendo tre e poi li distribuisco in modo accorto tra chi arriva per farmi apprezzare, riconoscere o prima di andarmene li lascio sopra la macchinetta elimina code che li distribuisce, perché son conscio del mio operato, del mio intenso amore verso il prossimo e sicuro del mio rispetto per il codice di comportamento thajathano. Ma perché al ristorante continui a prenderti la bistecca o la tagliata, quando fanno dei magnifici piatti a base di baccalà? Ma perché il baccalà era il cibo dei poveri, degli orfanelli e mi ricorda l'estati della mia primissima infanzia, quando mamma ci mandava dalle suore ed il baccalà in umido, sicuro al venerdì per via dell'astinenza poi veniva replicato almeno un'altra volta in settimana. Per quanto riguarda il pesce sono abituato male, mi piacciono solo i pesci per me buoni: la cernia, l'aragosta, la spigola o l'orata non d'allevamento, la fritturina appena pescata o per ripiego la ricciola o le alicette spinate, infarinate e fritte, e il baccalà non rientra nei miei desideri anche se il prezzo lo ha nobilitato. Non seguo le mode, non compro 2 castagne per un misero euro, nel mio immaginario purtroppo son sempre cibo per poveri. Per finire, tenete presente nel segreto dell'urna, che la lega è contro il bio-testamento, perché non offre opportunità magnereccie agli adepti in un paese perfetto dove tutto è regolato e stabilito per legge, persino quale cose possono essere appese in camera da letto e dove sarebbe ora, con un piccolo sforzo legislativo, di spostare la capitale e tutti i suoi intrallazzamenti in padania a mo' di compensazione per la pazienza dei suoi contribuenti, ma per le ambasciate sarà bene pensarci ancora un po'.
Ogni tanto ripassatevi le 7 cose per non dimenticarle
Basta, facciamola finita con questa remissività, con questi atteggiamenti gentili scaturiti da un'educazione repressiva, troppo altruista e sensibile al volgere dell'altra guancia. Basta, bisogna saper reagire, mettere le prepotenti e le squilibrate di fronte alla loro misera realtà anche se con le malattie mentali si hanno poche speranze. Non è possibile che chi è stato privilegiato dalla natura con qualche dono che lo pone di un gradino al di sopra della massa informe degli altri componenti del genere umano, poi debba essere oggetto continuo delle attenzioni meramente sessuali dell'altro genere! Fin da bimbetto ricordo di essere stato stolkerato e per fortuna che mia madre da brava cristiana, nonostante il tipo di educazione impartita, mi aveva proibito assolutamente, pena la dannazione eterna, di accettare caramelle dagli sconosciuti. In seguito la cosa più sconcertante fu la scoperta della sessualità e con essa la malizia dell'altro genere e per fortuna che ai miei tempi le classi scolastiche erano rigorosamente suddivise in maschili e femminili, però le insegnanti son sempre state in maggioranza donne, quindi gli amoreggiamenti innocenti e virtuali con la solita percentuale del 10% di loro. Ricordo ancora la prof di matematica all'istituto, la signora Zecca di cui eravamo tutti innammorati. Delle insegnanti di francese, allora si studiava il francese perché ancora non c'era il boom tecno, invece non ho un buon ricordo, la Parisi alle medie era totalmente matta, zitella, mi guardava con quegli occhi severi, come a pretendere un'esclusiva, esclusiva che a quell'età è impossibile, mi faceva uscire pazzo, interrogato di continuo, pretendeva la perfezione, mi metteva sempre sette, salvo qualche cinque saltuario quasi a stabilire chi fosse il capo. Mi ridusse al punto che non sapevo più quale atteggiamento tenere, tanto che, nonostante il sette in pagella, mandai mamma a parlarci, io che me la cavavo sempre da solo ed a mamma disse che forse sarebbe stato meglio se mi avesse fatto prendere ripetizioni e che lei era disposta a darle gratis, visto le condizioni economiche della mia famiglia. Mamma risolse la cosa evidenziando la distanza che c'era tra la nostra casa e la sua, almeno un'ora con i mezzi pubblici e prese l'impegno di trovare una persona più vicina di casa. Poi finirono le medie, alle superiori la DeRobertis, zitella, con due gran tettone, ma totalmente isterica e pericolosa perché capace di bocciare per la sua sola materia mi costrinse a strisciare ed umiliarmi. Per finire vi metto il DeRosa, l'ultimo insegnante di francese ormai prossimo alla pensione e mezzo arteriosclerotico che fumava toscani in continuazione e per farlo usciva dall'aula per dieci minuti. Inutile dire che in quei dieci minuti i ragazzi andavano in cattedra, prendevano il registro e si segnavano da soli i voti, chi sette, chi otto, solo io, il solito, non ne approfittavo. Così accadeva che ero l'unico ad essere interrogato e lui ci godeva, mi massacrava, così dovetti ricorrere anch'io agli otto autogestiti. Non ho mai capito se lo facesse apposta ad uscire a fumarsi il sigaro e morirò con questo dubbio atroce: che ci avesse presi tutti per il culo, sentendo avvicinarsi la sua fine terrena? Di certo un risultato lo ha ottenuto, quello di esser ricordato col suo cognome e di sopravvivere così alla sua morte grazie alle menti dei più sensibili.
Controllate invece il vostro livello di sensibilità maschile
il quartiere cresce e con esso le linee telefoniche come potete vedere dai moduli aggiunti alla centralina stradale e sorretti da un fil di ferro arrugginito. Per fortuna c'è poco rame da recuperarci quindi questi ampliamenti son poco appetibili ai vari recuperanti che passano col carrellino e poi tra i passanti c'è sempre quello che tiene a cuore le cose degli altri trattandole come fossero sue, come potete vedere in questo caso si è premurato con gli scarsi mezzi presenti sulla strada di mettere a copertura un pezzo di cartone fissato sotto il peso di un grande sasso che ha resistito ormai a tante intemperie, comprese le ultime rovinose grandinate dai chicchi grossi come noci. E vabbé direbbero i vecchi, speriam che duri, speriam che si mantiene, che passi
a nuttata però anche voi dovreste aver capito da tante avvisaglie che non è così, quindi quando vi sollecito a mettere almeno un terzo dei vostri euri in barattoli di vetro e sotterrarli nel terreno riconoscetemi almeno che lo sto facendo per il vostro bene. Se non avete terreni vostri, allora fatelo con i vasi del balcone, l'importante è avere a disposizione un po' di valuta forte quando i tempi saranno più bui. Ah dopo i ringraziamenti allo scrupoloso uomo della strada, prima che mi dimentichi, è tanto che non lo faccio, lasciatemi anche ringraziare e poi mandare un saluto a tutte quelle brave ragazze che si sacrificano, alcune addirittura sulle pubbliche strade, per alleviare l'esistenza di tanti poveri esseri umani che, educazione sessuale scolastica a parte, sono afflitti da livelli troppo alti di testosterone e senza tale servizio sociale, ce li ritroveremmo magari sui mezzi pubblici ad appizzarlo a noi, che si torna stanchi a casa, dopo una lunga giornata di lavoro col rischio che ci si arrovescino pure tutti i paradigmi che a stento cerchiam di conservare e tramandare intatti ai nostri figli, almeno quello sul 10% di femmine nel mondo delle donne è salvo nonostante le conquiste adolescenziali constatabili in tutti i luoghi pubblici.
Approfondire gli studi di Grafemberg consolida rapporto e paradigma