e daje, su, ormai solo travaglio e gli acculturati nun l'hanno capito il perché o forse fingono; il senato l'avevi abolito e con la tua legge elettorale i partitini del 2% che hanno affossato irrimediabilmente l'itaja l'avevi ammazzati, adesso che te sei vendicato, pensa A NOI pinzionati e lavoratori, anche se l'80% nun l'ha capito, per via che amano esser obnubilati dagli acculturati, pensa A NOI che nun c'avemo la platea per chiacchierà o per risorve alla radice questi problemini come nel programma del partito degli under 70.000 , ritirete su quelle belle colline, che se tra un po' arriva er fallimento poi puterebbe esse troppo tardi pe' tutti
- poi tutti assieme celebrano la dipartita del solito centenario che ci si è ingrassato
- nessuno che faccia notare che in Francia non avviene e dopo 5 anni vai nel dimenticatoio se non ci stavi proprio con la mente
- è questo che va bene per il nostro caro, amato, generoso, variegato, immaginifico bobbolo
- il resto son solo chiacchiere, chiacchiere e burocrazia che stanno portando al fallimento
- e i giovani ?
Anche se le mie scuse son troppo flebili per i tanti variegati Bartoli/e, le devo comunque esternare, perché qualche volta i Miei scritti troppo pornodidattici sono stati male interpretati ed addirittura considerati offensivi da qualcuno/a.
Non li rinnego, però vi chiedo scusa ragazzi/e, è solo quistione di sintonizzazione.
Caro Matteo, scusa, io credevo che eri stato messo lì dai poteri forti, quelli che contano davvero e fanno perdere le ilizioni a chiunque quando vogliono, messo lì per rottamare tutto e tutti, proprio perché restasse tutto come prima, immobile, statico e la legge del menga a regnare tra i mortidifame anche se non contemplata nella migliore carta (non igienica) ar monno. Intanto er CNEL l'avevi chiuso, poi passando al senato cominciasti a trabballà, troppi interessi, ma:
E' vero, non mi sono mai permesso di salirci anch'io su quella barca, sempre sgobbato in aziende private, non ho mai creduto nelle mie grandi capacità carismatiche, troppo razionale, ed intanto il debito sulle spalle dei giovani cresceva dopo 40 anni di accozzaglie pentapartitiche dove il componente col 2% aveva la capacità di far crollare il governo, solo perché nel concorso di 5.000 posterelli alle poste ne aveva ricevuti appena 800.
Cari giovani, non siamo più nel dopoguerra, non ci sono più dittatori in agguato, affidatevi al MIO partito degli under 70.000, rifiutatevi di esser complici di simili balletti, pretendete qualcosa di serio, un'aggiornamento costituzionale per una repubblica presidenziale, come la Francia, chi vince ha il diritto di governare 5 anni e poi se ha rubato, nelle successive elezioni sarà fatto fuori in maniera definitiva e non starà fino alla morte in parlamento, come avviene oggi che non si trova mai il responsabile dei fatti e del debito che continua a galoppare.
Ma se non c'erano i poteri forti e volevi veramente rottamare tutto quel marciume, scusa, allora dovevi solo prender tempo, cominciando dalla tua legge elettorale, tu volevi la stessa che si usa per i sindaci, ma era più efficace quella del doppio turno alla francese, niente coalizioni e poi col potere assoluto in dieci anni potevi veramente cambiare alla faccia di tutti gli acculturati che ti osteggiavano. Certo se ti fossi rivolto A NOI del partito degli under 70.000 per una consulenza, invece di buttare tutte le tue idee alla volontà di un bobbolo non preparato, oggi ci saremmo evitato tutto questo balletto vergognoso solo per dimostrare a tutti che il solito Fracatzetto qualunque, titolare di un 2% di consensi può mettere in ginocchio una nazione in qualsiasi momento e che tu avevi ragione a voler cambiare.
Vabbé ce sei riuscito, anche se gli acculturati ancora dicono dai loro pulpiti di non aver capito cosa catzo volevi, si trattava solo di una dimostrazione di quanto avevi ragione tu e torto loro, come quelli dei 5star ancora lì a difendere il proporzionale puro, come se si potesse avere il 51% dei consensi al primo turno in un paese latino con minimo 10 partiti a dasse da fà.
Bravo, mo' che hai dimostrato che avevi ragione, anche se loro fanno finta di non averlo capito, te puoi puro arritirà nelle tue colline e goderti quel poco de vitalizio concessoti dal nostro caro, amato, generoso, variegato, immaginifico bobbolo che tutti NOI sostiene sulle sue sempre più esili spalle su cui continuate ad aggiungere carichi pendenti.
Finalmente è finita 'sta commedia infinita, finalmente la situazione si è stabilizzata senza la possibilità di sapere la verità sulla vicenda, aldilà di quel banner che urta l'intelligenza dei più. Volevo solo porgere un caro augurio di buon anno, come sempre facevamo tra di NOI dal tempo di Splinder almeno a coloro di una certa età che si ostinavano a scrivere qualcosa magari per ingannare il tempo, non avendo più grandi regali da aspettarsi per il futuro. Vorrei allora ricordare che ci sono ancora dei filantropi nel webbe che non si comportano come tanti altri poveri mortidifame e grazie a questi filantropi, se qualcuno volesse recuperare qualcosa del proprio sito perduto su IoBloggo, può farlo, come farebbe il caro Spartac , cui auguro un felice 2021, qualora passasse di qui a leggere le mie povere esternazioni.
Piano piano, pacatamente, come piace A NOI, anche quest'anno abbiamo ripiegato il nostro alberello, incartato le palle e i 5 pupazzetti del presepe ed abbiamo riposto il tutto in cantina per ripresentarlo il prossimo anno, sperando sempre di esserci e sì, perchè anche noi qui in convento, pur supportati da quella tenue fiammella spirituale che ci prospetta qualcosa di migliore, siamo terribilmente attaccati a questo nostro tristo sacco. Voglio ringraziare tutti Voi vecchi e nuovi passanti che avete lasciato un augurio di speranza sotto il mio alberello e spero di ritrovarceli il prossimo anno, anche se, specie per i più giovani sarei felice di sapervi volati via dal web perché impegnati in cose più importanti per la vostra vita od addirittura alle prese con la frustrazione del menage di coppia e diventare genitori. Duro è il mestiere di genitori, la vita di coppia, duri i sacrifici per chi vive di lavoro, ma è una sfida che abbiamo ereditato geneticamente a dispetto delle varie mode egoisticamente imposte dai media. Auguro a tutti salute, benessere e serenità interiore: pronti a ricominciare allora? Via, si riparte anche virtualmente.