Perché è noto che all'ombra di un uomo grande c'è sempre una femmina superiore e ben provvista pure di cervello tanto da non bastarle di vivere vicini a Dio nell'Eden ma, provandone grande invidia cercar di arrivare ad esser come lui, mangiandosi una meletta dell'albero della conoscenza del bene e del male, Che poi a quei tempi le mele non avevan bisogno di anticrittogamici e antiparassitari, perché i vermetti sapevano cosa fosse giusto fare e non fare, alla faccia dei tempi odierni. Che disastro fino ad una sessantina di anni orsono, era il coltivare qui in pianura frutti soggetti ai parassiti come le mele, le pere, le olive, le ciliegie, le pesche, le castagne, etc... dovevi stare sempre attento nel mangiarle a togliere la parte marcia col vermetto. Che feste invece quando mio padre sperimentò per la prima volta l'antiparassitario, che belle pere si riuscì a mangiare dallo stesso albero tanto bistrattato, mentre oggi lo puoi spruzzare solo se sei amico di qualche patentato autorizzato a comperarlo, l'antiparassitario, dai sapienti timbri burocratici.
Io comunque ho cercato di tramandare anche quei frutti indenni e per le melette ne ho due tipi, le annurche e le limoncelle che col tempo però son diventate lo stesso schiave dei parassiti anche se in modo inferiore.