Sono tanti purtroppo, studiano la notte come depredà chi produce reddito, te se affiancheno e teli ritrovi in groppa e tu de sotto a datte da fà a produrre. Non contenti poi, pè facilitatte la vita te danno er ritmo cò nuovi adempimenti, nuovi impicci duri da capì anche ai più esperti, ma tutti con un certo costo. Per esempio i vari bollini verdi e blu i certificati energetici o il canone rai che il bobbolo per abolirlo si pagò persino un referendum nel 1995 e che nessuno tra i caporioni lo abbia mai preso in considerazione in questi 30 anni anche se a chiacchiere ogni tanto qualcuno di essi ci specula lo vuole abbassare per mostrarsi rispettoso verso quelli che ancora continuano ad andare a vuotarlo ma tutti gli altri, amici e nemici, son contrari ed er bobbolo si accontenta.
Per non parlare poi delle tasse e di tutti quelli che dicono di abbassarle, intanto l'inflazione corre e le aliquote sulla trattenuta irpef dei salari non vengono mai modificate, come se oggi uno stipendio di mille euro avesse lo stesso potere di acquisto di 25 anni orsono quando abbandonammo la liretta. e loro i caporioni da 10 milioni al mese passorno agli attuali 36 (18 mila euri), rimettendoci puro loro qualcosina perché ad occhio e croce in 25 anni avrebbero dovuto almeno moltiplicare per 4, però ci provano con i loro sotterfugi da ficatores ad almeno farsi dare quarche sorderello in più per i loro aficionados che come tutti i mortidifame senza amicizie ospedaliere debbono ormai pagarsi le visite specialistiche.
Difficile controllalli li papponi anche se il bobbolo non si rende conto che oltre alle trattenute sui salari quando si compra un pezzo di pane ci paga sopra l'iva come per qualsiasi altra spesa e poi ci sono i canoni, le multe, la munnezza, la imu sulle case ar mare (anche se Bersani reintrodusse per un anno persino la imu sulla prima casa escludendo però i seminterrati e gli appartamentini per single come da loro programma comunionario)
Ci sono in giro caporioni che semplificheno emettenno nuovi editti che certamente li faranno ricordare nei secoli futuri. Per semplificare bisognerebbe a mio avviso annullare gli editti emessi negli anni passati oppure visto che questo sarebbe faticoso, aggiungere poche righe alla legge sull’autocertificazione dicendo che essa è valida per tutti gli adempimenti richiesti al cittadino dai vari uffici creati via via negli anni a sua insaputa. Si dovrebbe aggiungere anche due righe riguardanti eventuali false dichiarazioni e cioè: campo di lavoro forzato (creato dagli under 70.000) oppure mazzata pecuniaria (pene entrambe certe, dirette e non solo paventate).
Un altro sistema sarebbe quello di sgravare il cittadino e gravare tutti gli adempimenti chiesti su quelli (quegli) uffici che li richiedono, pretendendo dal cittadino solo il codice fiscale e la spesa totale necessaria, da potersi poi scalare sul 730.
Io preferirei vivere in uno stato dove si dà ampia fiducia al cittadino, ma con certezza della pena in caso di fuorvianze. Questo in genere avviene nei popoli di religione protestante, o al sud tra ebrei od arabi (occhio per occhio, taglio degli arti, lapidazioni etc..) noi purtroppo semo orientati al perdono cristiano (abbiamo perso tutto dei latini non solo l'igienico saluto della mano tesa) e quindi, siccome sappiamo che tutto è perdonabile ingolfiamo gli uffici di carte, stronzate, certificati, il tutto per essere sicuri che la parola data è quella giusta. Ma figurati se il delinquente poi non riesce a procurarsi un certificato falso o comprarsene uno vero.