Farfalla che aleggi in un giorno di marzo
e sbattuta dal vento rasenti la terra,
che pena tua vita in sì dolce paesaggio,
che balzi i tuoi voli
Sgomenta! Non vedi che nuda è la terra
ed avara de' splendidi fiori?
Eppur non rimpiangi tua vita,
lotti felice col vento, ignara de' splendidi giorni
che pur tue sorelle vivranno,
più in alto dei fiori del pesco,
che fuggi infelice, sbattuta dal vento,
lambita da un passero in volo.
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