Tutti ce l'hanno con Alitalia, nessuno parla della RAI, suvvia se il bobbolo tajano accetta di pagare 106 euretti annui per essere indottrinato, fatejene pagà n'antra quarantina in più e mantenete in piedi quest'altro carrozzone dove poter sistemare parenti ed amichetti, d'altronde cos'è un bobbolo senza una compagnia di bandiera. Non leggo in alcun programma di partito la soppressione dell'ente pubblico rai. Tutti invece parlano di soppressione di enti riconosciuti unanimamente inutili, senza però specificare piani di riciclo del personale che così si verrebbe a liberare.
Vi ricordate le file che facevamo da ragazzi agli uffici di collocamento per farci mettere il timbro sul libretto di lavoro, giusta certificazione del proprio stato di disoccupazione? Beh, una volta aboliti gli uffici di collegamento oggi sono ricicciati tant'è che potete vedere gente in fila che attende pazientemente (non so che cosa, che valore aggiunto forniscano al cittadino). Mentre la gente si aspetta più asili nido, scuole materne, servizi di presa e riconsegna a domicilio dei propri pargoli, più personale ospedaliero, più presenze negli uffici giudiziari, più controlli nei cantieri a diminuire le solite 4 morti bianche giornaliere....etc....loro parlano di abolire le province ma non formulano piani di reimpiego del personale, magari poi si inventeranno altre mansioni e timbri nuovi per gli uffici aboliti, tipo il controllo dei gas di scarico delle caldaiette domestiche, che bruciando metano fornito dallo stato inquinano solo se il gas fornito non è puro.
C'è un grande impegno al cambiamento ora in taja, tutti vogliono cambiare, purché tutto resti come prima.
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