15 lug 2008

Froci cor culo dell'antri

Rubo questo motto, attribuito dai media tajoti, ad un noto finanziere cicciottello con l'hobby di odontotecnico, poi caduto in disgrazia per qualcosa che al bobbolo non è concesso sapere ed ospitato per breve periodo nelle patrie galere sempre a spese del bobbolo, tanto per ricordargli chi sono i padroni e chi i servi.
 Molti , appartenenti al ruolo in questione amano però presentarsi al bobbolo con altre vesti:
chi come robin-hood  decide autonomamente chi sono i ladri e quali siano le attività lecite e quali non (dimenticando che una volta era lo stato il possessore al 100% di dette attività);
chi grasso di agi e cibi, invita gli altri a provvedere ai miseri;
chi predica Kioto e viaggia in blindati, elicotteri ed AC persino in  barca;
chi dedica latte in polvere speciali per i nostri figli al costo doppio rispetto che in Europa;
chi vende super cellulari a 500 euri, quando in Giappone si limita a venderli a 200;
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ma li mejo so quelli che continuano ad affacciarsi al video per comunicare al bobbolo che gli stipendi tajani sono fermi da 15 anni, omettendo di specificare che i loro invece nel frattempo sono decuplicati.
Se l'ENI, l'ENEL, le banche, le assicurazioni, mediset, e via via tutti i soggetti che fanno buoni affari in itaja, sono tornate ad essere strategiche per il paese,  basterebbe che lo stato tornasse a ri-nazionalizzarle come faceva ai tempi belli  o no?

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