Questo mese molte volte hanno sbagliato le previsioni meteorologiche e qualcuno si è pure incazzato perché c’è stato un calo de turismo sotto pasqua.
Aprile ogni goccia un barile; ma alla gente nun interessa:
speriamo che sia sempre bello, così possiamo divertirci tutti li giorni oltre che al week end.
Qui a Roma de acqua ne ha fatta poca e quindi ci sarà meno vino dei castelli a settembre, meno ricchezza da scambiare.
L’acqua, anche se non si trasforma in vino è pur sempre una ricchezza per quelle nazioni che la sanno ben gestire: al di là del mare, credo, sarebbero disposti a darci un barile di petrolio per cinque di acqua, peccato non ci sia un tubo che ne consenti l’invio.
Di buono c’è che anche quest’anno questo splendido mese ci ha fatto tornare bambini, consentendoci di rincorrere le lucciole con i nostri bimbetti e facendoci gustare in lieve anticipo un po’ de romanesca fava cor pecorino.