29 mag 2009

L’omo de legge





L’omo de legge, che lavora nelle istituzioni statali, parte dal principio che gli altri siano sempre in malafede e quando può sanzionare sanziona e colpisce duro raddoppiando e triplicando la sanzione, senza timore di incorrere nel reato di usura, perché lui è ommo e’ legge.

Probabilmente questo sarà retaggio delle amministrazioni borboniche, ma subito espropriato dai sabaudi per la buona resa economica.

Questi poveri giovani, ormai tutti singles, vengono torchiati senza pietà. Una contravvenzione da 40 € nel giro di qualche anno può arrivare a 150 e tutto perché loro si ostinano a comunicare per mezzo di raccomandata, perché partono dal principio che la controparte non vuole pagare e quindi si costruiscono in anticipo le prove per affrontare un giudizio.

Ma come fa un single a ricevere una raccomandata se non ha nessuno in casa e lui è fuori per lavoro?

Per questo io suggerirei all’ommo e’ legge delle varie istituzioni di inviare si' la raccomandata, ma al contempo anche una lettera semplice di pari contenuto, facilmente reperibile nella cassetta postale, può darsi che il cittadino paghi spontaneamente la sanzione, senza ricorrere a successivi vessazioni.  

3 commenti:

FantArt ha detto...

Quando non ci sono, il postino mi lascia sempre una cedolina che mi serve per ritirare la raccomandata alla posta... perchè a te non le lascia?

un abbraccio:)

fracatz ha detto...

Si certo, solo che questo single che mi prospettava il problema è un gran lavoratore ed aveva perso un sabato all'ufficio postale, per poi sentirsi dire che la missiva stava in un altro ufficio postale. Quindi doveva rinunciare ad un altro sabato di lavoro ed io lo consolavo dicendogli che era fortunato di avere trovato l'avviso, perchè tante volte si smarrisce in mezzo a tutta la pubblicità che viene depositata nelle cassettine postali.

mircomirco ha detto...

Ho appena pagato una multa... sic
Divieto di sosta...

un salutone one one