Er Giannicolo è festa grande pei bimbetti, lì tra i mezzi busti: er gelato, le giostre e i burattini.
Pei sfortunati, quelli che nutrono le statistiche dei nati male o gli infortunati, er giannicolo son dolori, pianti e grida un po’ più giù, all’ospitale…
Ogni tanto me ce riaffaccio pure io; da regazzo ce venivo su a piedi, da Trastevere, tanto pe’ gustamme un tramonto invernale, o il rientro degli storni, adesso li scalini so’ montagne e me tocca accarcamme dentro ai bussolotti der 115 o l’870.
Quanta gente s’incontra: i turisti, l’innamorati, le famigliole coi bambini e li sfortunati con i pacchi che vanno a portà er cambio alle mamme che assisteno le creaturine inferme: anime sante trascurate dall’occhio viggile dell’angioletto.
Ognuno con la sua vita il suo destino, tutti comunque presi dallo stesso breve o lungo cammino.
Tra i tanti monumenti amo Anita, donna indefessa ed eroica e paziente compagna di un gran trascinatore, un omaggio a lei ed alle tante sconosciute che in silenzio si immolano per il bene dell'umanità.
7 commenti:
Ah aha ha hah... ammazza quanto sei "ciociaro" oggi!!
:-)))
Descrivi con enorme perfezione alcune odissee romane di cui sono stato partecipe.Li bussolotti mi piace proprio
Prima o poi devo tornare a Roma... tra l'altro molti dei miei amici virtuali sono proprio romani...
un salutone!
Sai cosa dicono di chi come me sostiene che il popolo vada educato a bastonate? XD
bellissimi ricordi !!
grazieeee
e come sempre
inchino
priscilla
Miss Priscilla, nun facciamo scherzi, la autorizzo immediatamente a dare l'indirizzo del mio blog alla sua graziosa amica con la quale è venuta a farmi visita.
Un grazie anticipato!
il giannicolo ..troppo tempo che non ci vado:) mi piace d' inverno al tramonto , dall' alto la città sembra tutta "tua", Sarà che coi mezzi ci metterei "na cifra". Grazie per Anita , meglio lui del tipetto a cui fu fedele:) ...Bussolotti , stramitico)
Ben ritrovato, resistenza passiva , tipo Gandhi?
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