Non di rado si capita su blog, molto interessanti dal punto di vista demo-esistenziale e poi ci si rende conto che sono lì, ormai abbandonati e senza speranza che l’autore ne riprenda il servizio, e non sempre perché stanco del suo giocattolino, bensì perché scomparso inaspettatamente.
Non vorrei lasciare queste pagine senza un saluto, quindi, avendo a suo tempo deciso che le mie ceneri debbano andare ai piedi di un albero di ulivo, essendo sempre stato animale terrestre ed estremamente pacifico, comincerò da oggi la lunga ricerca di un ulivo degno di accogliermi ed a preparare il post di addio per salutare in maniera appropriata:
Per gli epitaffi, approfitterei del Giusti, dicendo, nel caso più logico
Prima viveva: è morto |
Frank Sinatra- My Way |
Oppure in caso di insalubrità
Fracatz, che portò fin dalla culla il duro peso di una vita oziosa, stanco di non far nulla, un giorno si ammazzò per far qualcosa |
Doors- The End |
Ora vi lascio, perchè prevedo che la ricerca dell'albero sarà lunga e faticosa
Un
grazie a mia nonna Angela, gran lavoratrice nonostante i suoi 7
figli, da cui ho appreso la virtù delle formichine, della rinuncia e
della scelta confacente: tipo farsela a piedi e con i soldi del
biglietto comprarci un gelato
Grazie a nonno Peppe alle sue manone piene di calli per avermi portato tante volte sulla canna della sua Bianchi e trasferito l’amore per le piante, per la campagna, il gusto di fare il vino, raccogliere funghi e la pazienza di accudire le bestie. Grazie ad entrambi i nonni per avermi fatto da genitori per 2 anni per necessità contingenti
Grazie a nonna Silvia, contadina e romana da sempre, per tutte le sue storielle sui papi, le canzoncine con cui manifestava la sua allegra femminilità nonostante i 5 figli tutti maschi, grazie per qualche piatto romano che raramente ancora cucino e per le estati in cui mi ospitava per i lavori edili nelle vacanze scolastiche.
Grazie a zio Lello per avermi insegnato che dopo 6 giorni di lavoro, la domenica bisognava riposare ed andare al cinema e grazie per avermelo sempre pagato.
Un caro grazie a te mamma Lavinia per avermi accolto sulla tua barchetta di cui tu saldamente tenevi il timone mentre Amilcare duramente remava, il grazie è particolare perché so’ quanto tu avessi desiderato una femmina e che fosti costretta a riprovarci finchè il buon Dio non ti accontentò
Un grazie a tutti per non esservi mai lasciati andare in sdolcinerie tipo carezze sul capo o baci se non di saluto o commiato e penso che questo vi sia pesato maggiormente, perché sapevate quant’è duro formare un uomo libero che sapesse affrontare il cammino della vita senza contare su nessuno.
Grazie per le vostre ferme convinzioni, per non aver mai ceduto ad un pianto, ad un capriccio, cosa ormai desueta e che ha portato al disfacimento della famiglia e della razza italiana.
Grazie a nonno Peppe alle sue manone piene di calli per avermi portato tante volte sulla canna della sua Bianchi e trasferito l’amore per le piante, per la campagna, il gusto di fare il vino, raccogliere funghi e la pazienza di accudire le bestie. Grazie ad entrambi i nonni per avermi fatto da genitori per 2 anni per necessità contingenti
Grazie a nonna Silvia, contadina e romana da sempre, per tutte le sue storielle sui papi, le canzoncine con cui manifestava la sua allegra femminilità nonostante i 5 figli tutti maschi, grazie per qualche piatto romano che raramente ancora cucino e per le estati in cui mi ospitava per i lavori edili nelle vacanze scolastiche.
Grazie a zio Lello per avermi insegnato che dopo 6 giorni di lavoro, la domenica bisognava riposare ed andare al cinema e grazie per avermelo sempre pagato.
Un caro grazie a te mamma Lavinia per avermi accolto sulla tua barchetta di cui tu saldamente tenevi il timone mentre Amilcare duramente remava, il grazie è particolare perché so’ quanto tu avessi desiderato una femmina e che fosti costretta a riprovarci finchè il buon Dio non ti accontentò
Un grazie a tutti per non esservi mai lasciati andare in sdolcinerie tipo carezze sul capo o baci se non di saluto o commiato e penso che questo vi sia pesato maggiormente, perché sapevate quant’è duro formare un uomo libero che sapesse affrontare il cammino della vita senza contare su nessuno.
Grazie per le vostre ferme convinzioni, per non aver mai ceduto ad un pianto, ad un capriccio, cosa ormai desueta e che ha portato al disfacimento della famiglia e della razza italiana.
28 commenti:
Si, ma intanto che cerchi l'albero, continua a scrivere... Che non puoi mollare così!
allegre le canzoni che hai scelto.
bello il secondo epitaffio.
sono sprofondata in una tristezza asessuata, sento il peso del mondo, la vecchiaia che incalza...grazie a te.
STRONZOOOOO!
Da me ce ne sono tantissimi... devo postare qualche foto???
Ohè... non è che vuoi farla finita davverooooooo???
chiedi a me, ho un book di alberi e ti fornisco anche il loro cell...
No dai, non lasciarci così! proprio ora che siamo in pieno fermento politico!!!
non ho capito: ci stai lasciando o è solo un coccodrillo?
frà..
ma che è una burla?
guarda che non è ancora il primo aprile, sa..
cmq il mio epitaffio reciterà così:
morì valorosamente in mare mentre cercava di salvare la famiglia da una tempesta.
Suona fico e eroico.
Cmq te prego smentisci che chiudi che siamo tutti allarmati.
l'importante è delimitarlo'o con vna bella pishiata.
Un saluto mio caro :-) sicuramente il sole tornerà a splendere anche per me, grande per i tuoi passaggi, sempre graditi.
Ele
cerca l'albero idoneo.
Non è detto che tu debba trovarlo.
..e il bobbolo??? il duo amado bobbolo???gome varà zenza di de?ribensagi...vallo ber il duo bobbolo...
ti capisco... io sono anni e anni che piano piano preparo le valigie...!
Ulivi grandi, belli e secolari non son certo rari!!!!!!!!!
Ma per morir non ci son mai i giusti orari!!!!!!!!!!
Lunga vita oziosa e goduriosa a Fracatz!!!!!!!!!!!
E io con chi me la prendo dopo?
E chi farà le indagini che tanto ti piacciono?:D
Non preferisci le tue ceneri in mare? Molto più poetico!
neanche il tempo di stringerti i tasti da vivo, che già mi sei esangue.
Vabbè, è stato bello lo stesso.
Adieu.
Ehi, io ho un bonsai! Va bene lo stesso, no?
secondo me sei scappato su un'altra piattaforma... disparu sans laisser d'addresse...
col nuovo splinder si possono scrivere i post e posticiparne la pubblicazione. secondo me l han fatto apposta
Che e' successo ? mò ... mò ... che 'sto blog e' frequentatissimo che intenzioni ha ADDDDDDOOORRRRRRABBBILE CONSULENTE ?
Niente scherzi o vengo a cercar l'albero pure io ( io li abbraccio gli alberi ).
Buon fine settimana un sorriso
e come sempre
inchino
priscilla
Un grazie di cuore per le vostre parole affettuose di conforto.
In effetti non è stata un'idea brillante, mettersi alla ricerca di un albero con certe caratteristiche proprio adesso co sto freddo, la pioggia, la neve: debbo proprio rinunciare.
Riprenderò la ricerca quest'estate, purchè la stagione non si presenti torrida come quella passata.
Pace e bene a voi tutti
dai prova la primavera che mi sembra più adatto...
In primavera gli alberi di ulivo vengono potati e quindi hanno un aspetto poco piacevole che potrebbe trarti in inganno sul loro vero valore
fracatz!!!!!!!! sei tornato!!!!!
Vespista cara, ti son mancato?
Concordo , sono sempre per gli addii dati e condivisi.... Ma a te che viene in mente?:) Tranquillo: ho fatto una magia per cui gli ulivi si nasconderanno al tuo passaggio ....celati al tuo sguardo...ed essendo tu , omo de parola continuerai a rallegrarci dalla tua casa virtuale ....:) ciao fracatz
Anche se non hai trovato il GIUSTO ULIVO la cosa importante è che tu sia ANCORA VIVO!!!!!!!
strano vero? però un pò sì
TU sei un'istituzione!!! Non puoi sparire!!! Sei il nostro consulente... come faremmo senza di te??? Quindi non ti permettere... chiaro???
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