18 nov 2010

La parola all'esperto

Con gran piacere ed un piccolo sforzo economico ho potuto raccogliere il parere e riporto integralmente l'intervista rilasciata ad una mia collaboratrice dal prof Sellone Ciompi De Petris, insigne economista
- prof Ciompi alla luce degli ultimi avvenimenti che futuro vede per il  bobbolo tajano?
- Ogni popolazione cerca di realizzarsi in base al proprio patrimonio genetico e mai come oggi questo popolo di piccoli mafioncelli beneficiati dal perdono confessionale può ritenersi realizzato. Intendiamoci si fa sempre riferimento alle larghe masse finchè sarà valido il principio che ogni testa vale un voto, incluse monache di clausura, frati e vecchietti dell'ospizio caritatevolmente aiutati qualora avessero la mano tremolante ed è così che questo immaginifico popolo può sognare ogni giorno davanti al televisore.

- prof Ciompi ci dica la sua opinione sull'infausto crollo della domus e la sua soluzione per il futuro
- Condivido le sue supposizioni, ma non intravedo alcuna soluzione per il futuro, in quanto la domus non fa audience, il popolo preferisce la casa ed i suoi degni caporioni lo accontentano. Che share potrebbero avere documentari sulle nostre rovine, sulle vite dei nostri padri? Il caporione, per continuare a vivere agiatamente sulle spalle del popolo, preferisce pagare nani, giullari, anchor men, escort, che danno fumo e sogni alle menti e ne soddisfano il bisogno immaginifico. La soluzione per la buona conservazione del nostro patrimonio archeologico ed artistico è quella di vendere tutto ai cinesi che sarà l'unica razza a popolare questo pianeta e con i soldi ricavati ripianare il deficit accumulato dai caporioni: io ci terrei a morire onoratamente e senza lasciare debiti contratti da altri sulla mia testa. Si potrebbe iniziare gradualmente, magari dandoli prima in gestione con garanzia.
- prof Ciompi il suo parere sulle ultime inondazioni?
- Per fortuna
non siamo più ai tempi del polesine quando i parroci d'Italia pregavano con i loro fedeli perchè diminuissse il livello e mentre pregavano, a centinaia si scaglionavano lungo gli argini con picconi, pale e carriole, oggi abbiamo abbondanza di mezzi e quel che più conta un grande ottimismo. Le foto sbiadite con migliaia di picconatori veneti che bonificano l'agro pontino non compaiono più nei libri scolastici e fortunatamente sono state rimosse dalla memoria del nostro amato popolo, altrimenti i piani terra delle case costruite su terreni comprati a quattro soldi perchè sotto il livello del mare o perchè franosi dagli amici degli amici che poi li rendono edificabili, resterebbero invenduti e le villette dovrebbero essere edificate su palafitte.
Quindi, siccome l'acqua sospinta dall'ottimismo degli uomini del fare, potrebbe andare in salita, il mio consiglio è di posizionare le vostre aziende almeno quattro metri sopra il livello del mare o dell'argine del fiume se vi siete vicini e non sperare di ricevere soldi in caso contrario, perchè anche se non se ne parla, c'è gente che sta ancora aspettando soldi per alluvioni di 10 o 20 anni orsono.

- prof Ciompi, una parola di speranza alle giovani generazioni che si affacciano alla vita.
- Cari giovani, resistete, perchè ci sono buoni segnali di cambiamento e battetevi perchè in cambio dei soldi che metteranno i popoli civili per salvarvi, ci sia la loro pretesa di amministrare per sempre questa terra martoriata. Anche se non mi sembra più il tempo di lanciare la stampella contro gli oppressori non abboccate al canto delle solite sirene che con la scusa dell'amore patriottico cercheranno senz'altro di restare assise sulle loro comode poltrone.


13 commenti:

chelita ha detto...

Caro Fra, altro che stampelle qui ci sarebbe da tirare.

un ciao pieno di speranza :-)

chel

utente anonimo ha detto...

cementificando l'Italia questi sono i risultati oggi dopo qualche giorno di pioggia!

brumbru ha detto...

Volevo fare una domanda all'illustre professore: ma se costruiamo le nostre aziende sopraelevate, non c'è il rischio che venga un terremoto e crollino?
Non sarebbe meglio lasciarci lì i lavoratori e costruirci un bel bunker in montagna?

giovanotta ha detto...

l'acqua sospinta dall'ottimismo..
(non l'ho sentita, ma potrebbero quasi averla detta)

animo! che  sennò all'acqua dei fiumi si aggiunge quella delle nostre lacrime!

utente anonimo ha detto...

"mafioncello beneficiato dal perdono confessionale " sarà lui, tsk.

Emix sloggato che c'ho le mie cose.

mircomirco ha detto...

Le prove della colpevolezza saranno cementate dalla mafia del Nord

phederpher ha detto...

chi è... quello del tumulto dei ciompi?

AnnikaLorenzi ha detto...

direi che purtroppo non fa una piega

Oidualc ha detto...

Ma l'esimio prof. Ciompi è forse un parente del
 ben più noto Azeglio Ciampi??????
Tra Ciompi e Ciampi il bobolo continua
a vivere tra troppi IN/CIAMPI
e che dagli esperti Iddio ce ne SCAMPI!!!!!!!!

VittoriaF ha detto...

scusa ma ci conosciamo?o.O

Ciclofrenia ha detto...

Questo si chiama "Sellone Ciompi". Ma lo sai che se CiAmpi si fosse chiamato allo stesso modo, il suo nome avrebbe suonato "Ciampisellone?".

VittoriaF ha detto...

no, non sono io.non preoccuparti comunque.

iosempreio ha detto...

post lungo, richiede concentrazione a leggerlo, non è il momento adesso, che non ce la faccio.
ripasso poi.