Ci sono posti su questo pianeta dove volenti o meno ti tocca convivere con gente strana, teste di cazzo insomma, che non necessariamente vanno in giro d'estate col cappello di lana in testa per guidare il suv, così da essere facilmente individuabili, ma che magari li incontri dietro l'angolo a svolgere con affanno la loro quotidianeità. Gente qualunque definita simpaticamente bobbolo da alcuni, ma ben studiata nei comportamenti da altri scaltri ed interessati ad averne un tornaconto personale e poi così tracotanti da sputare nel piatto in cui largamente mangiano. Questi posti abbondano dove il fanatismo o la religione del perdono e della tolleranza si sono diffusi negli anni mascherando abilmente l'ipocrisia che permea i comportamenti reali dei vari caporioni politici, religiosi, militari, così da giustificare le caste con i loro privilegi via via stratificatisi nel tempo. Paesi dove tutto è bollato e certificato, ma in caso di inconvenienti non si trova mai un responsabile, dove guadagna di più chi gestisce i timbri certificatori di chi invece ha sudato e tribolato per completare l'opera.
In questi posti, unanimamente definiti di merda, la vita del Giusto diventa sempre più difficile, se non impossibile, perchè non ci sarà mai un reset generale con aperture al merito ed alla civiltà quando si deve convivere con piccoli mafioncelli beneficiati dal condono prima confessionale e poi eucaristico. Inoltre, beffa delle beffe, mentre il mafioso, il ladro, l'assassino, la mignotta, nella loro grande superficialità in punto di morte si pentono o addirittura i migliori vanno tutte le domeniche in chiesa per il loro legittimo condono confessionale, il Giusto, sempre più incazzato, al limite della bestemmia, intollerante, non più disposto al perdono ed a porgere l'altra guancia è condannato a bruciare all'inferno.
non fatevi mancare un minimo di confort o un buon investimento per il vostro futuro.
21 commenti:
mi seNbra giusto
L'Italia purtroppo è un paese di merda!
Che dire... il problema è CHE FARE.... ci hanno disarmato facendoci cadere le braccia...
buon tutto comunque e ovunque
Credo di essere una persona corretta.......ma, sicuramente,
pure molti di quelli che io ritengo STRONZI PATENTATI,
pensano di stare nel giusto pure loro!!!!!!!!!
e bruciamo all'inferno, uffa
Un post molto sentito, in effetti gli urli arrivavano a casa mia .. e che caciara !!!
ammettiamolo, ti ho letto ieri, ma non ho avuto tempo per commentare. Ero indecisa fra il guanto firmato e lo scettro di brillocchi....
paese di merda è fargli un complimento, che dal letame nascono i fiori...
un abbraccio, Blanquita
Non vorrei sembrare pessimista, ma con una barzelletta si può condonare anche la bestemmia. E ti si leva pure quella di soddisfazione.. :)
Siamo un paese di merda... Speriamo solo che nessuno tiri lo sciacquone!
per il paese di merda e i suoi abitanti chic
ciao Fra'
Se tutti insieme ci impegnamo, invece di lamentarci sempre, col tempo sono sicuro che arriveremo a stare molto, ma molto peggio .
Ascoltatevi "non sono Stato io" di Caparezza. Bellissima, cantata al concerto del 1 maggio st'anno..
un passaggio salutante
del CORTESE DELIRANTE!!!!!!
Non ci sono rimaste più parole... solo parolacce.
Chel
Mi sembra una condanna ingiusta per un giusto. Vado di fantasia e penso al giusto che si trasforma in un drago ignifugo (ovviamente) e che dall'inferno se ne sale e polverizza la merda dei non giusti creando un compost minerale fertile per piantarci le fragoline di bosco e la papaya. Perchè se la realtà non funziona, chissà che le soluzioni non stiano nelle idee un po' fantastiche. Le soluzioni non stanno nella sola indignazione; quella è la benzina (e costa). Al drago ignifugo servono idee per agire.
Ma come si fa ad agire nella legalità, quando non vedo in alcun programma politico la vendita della RAI e come ben sapete il bobbolo si nutre di tv e quello che può fare è magri cambiare l'allenza degli attuali caporioni con quella che già tutti conosciamo dell'uomo delle lenzuolate inevase ma incollato comunque alla poltrona,
magari con l'aggiunta di bordelli e cotechini abbronzati
Sono del parere che tutto ciò che è indignazione ed esternazione di schifo a ciò che fa schifo è cosa buona, ma solo ad una condizione: deve portare idee alternative. Il bobbolo, come lo si chiama, si sveglia nel momenti in cui gli manca l'occorrente per pagarsi, non le boiate, ma il necessario. Ci stiamo arrivando. Si sa che le idee migliori nascono nei momenti peggiori... perchè chissà perchè, quando le contingenze si fanno sentire, anche i cervelli si risvegliano. Ora, la rai non è l'unico mezzo di comunicazione esistente al mondo. Noi ne stiamo usando uno alternativo mi pare. E forse è anche più potente della Rai per i fini che ci si propone... ad oggi sicuramente. Fissarsi sulle strategie della controparte non è il modo per crearne di alternative. Una volta che si conosce l'"avversario" bisogna allenare noi stessi all'incontro... creare una strategia efficace autonoma; stare a guardare quanto è forte l'altro limitandoci a piangere l'inutilità e l'incompetenza dei nostri allenatori non aiuta a vincere l'incontro. Per vincere l'incontro ci vogliono idee chiare e valori condivisi, organizzazione, ci vuole creatività... quella che ci hanno tolto in anni di rincoglionimento. Condivisione e sopratutto voglia concreta di alzare i culi dai divani e fare. Fine del sermone, fratello. Amen.
PS non vedo alternative all'azione legale. Se vuoi vincere, quella è la strada,altrimenti dai un'arma potentissima in mano a chi vuoi battere. E non è intelligente, io penso. Per capire come, conoscere lo strumento legale è fondamentale.S'ha da studià.
vero e triste questo post
Paura eh?!
Buona settimana caro amico
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