31 mag 2012

Prof. Ciompi 6 (L'Europa)

Come al solito, non appena posso permettermelo economicamente, ho potuto raccogliere con gran piacere il parere e riporto integralmente l'intervista rilasciata ad una mia collaboratrice dal prof Sellone Ciompi De Petris, insigne economista e mio grande maestro
- prof Ciompi cosa ne pensa dell'attuale dubbio Euro sì, Euro no ?
- L'ingresso contemporaneo di tutte le nazioni nell'euro è stato un grande errore come gli ipocriti si ostinano a giustificare, dicendo che prima si doveva fare l'unione politica e poi quella economica, senza far capire cosa in realtà intendano. L'unica soluzione ora è quella di far uscire la Germania e farla tornare al marco e vedere se con una violenta svalutazione rispetto al dollaro si possa riacquistare competitività e contemporaneamente svalutare anche i nostri debiti che sono in euro e in euro restano. 

Si dovrebbe permettere alla germania di annettersi ogni dieci anni una nazione a lei confinante e ripulirla dal marciume per poi farla passare al marco. Nell'arco di 50 anni si potrebbe tutti essere ripuliti e sotto il marco, invece dell'euro.

- prof Ciompi ma lei allora non è favorevole agli eurobond ?
- Come è possibile pensare che l'operaio tedesco si riduca  come l'itajano e possa fare da garante per i debiti che i caporioni dell'immaginifico popolo elargiscono a profusione, senza il minimo riguardo alla qualità della spesa, perchè se facessero spesa produttiva, questa da sola ripagherebbe i debiti. Ma qui siamo di fronte a perecottari che riuscendo ad abbindolare con le chiacchiere la maggioranza popolare, come nella miglior tradizione italica, considera la spesa pubblica solo un mezzo per ottenere consenso ed incollamento alla poltrona. A cosa servono i reportage televisivi sull'assenteismo, sulla gente che timbra 5 cartellini e poi se ne va a spasso, quando i loro capi che non li controllano hanno la possibilità di autoaumentarsi per decreto lo stipendio? Se solo andassero nei campi a far cicoria, ci sarebbe un incremento del prodotto interno, la cicoria è sempre ricercata ed apprezzata nei mercati e lei neanche immagina quanta gente nel dopoguerra si è risollevata con la cicoria.


8 commenti:

Giulio GMDB© ha detto...

Io al momento sono ancora alla coltivazione di pomodori sul terrazzo...

nonno enio ha detto...

si può sempre ricorrere al processo inverso, si tira fuori la germania dall'unione europea e le si restituisce il suo marco e si tiene l'euro per le altre nazioni, Grecia, italia, Spagna, Portogallo e Francia, svalutandolo e dandogli la parità col dollaro americano.Tanto ormai lo sanno tutti che continuando a fare debiti (spread a 460 con interesse al 5.9%)non si uscirà mai dalla crisi. Svalutazione, ripresa produttiva e esportazione possibilmente impiegando manodopera italiana per il 75 o 85%... proviamo una decina di anni e vediamo dove siamo arrivati.Non ci vogliono ne tecnici ne professori ma tanto tanto olio di gomito

Lella ha detto...

madò... io quoto in tutto Nonno Enio... sono d'accordo con l'avo: fuori la germania dall'europa... ha rotto!
E poi Fracatz, sti tajani mica so' tutti corrotti e scanzafatiche.. ecchecatz! Sennò che ce stamo a fà quà?

Estrella_Marina ha detto...

Quoto Lella..:-))

giovanotta ha detto...

questo prof. Ciompi ha un linguaggio un po' alla "famolo strano", ma dice cose molto interessanti, soprattutto nella seconda delle due risposte...
(a parte la citazione della cicoria che mi fa pensare subito a Rutelli e qui i conti non tornano, infatti, vedi Lusi)
ciao

Emix ha detto...

Non ho mai avuto il pollice verde. Son anche riuscito far morire un cactus, la cicoria non fa per me.
Tuttavia credo che la legalizzazione dell'erba possa risollevare il paese.

@enio ha detto...

con le nuove normative è un pò difficile timbrare 5 cartellini senza che qualcuno se ne accorga! I controlli si sono intensificati e si parla di obiettivi da raggiungere anche per i capi dei vari comparti ed è difficile che rischino il loro culo per favorire gli stronzetti che ci marciano. E pèoi c'è lo spauracchio della Fornero che nell'ultimo periodo ha solo una cosa in testa, non il sesso, ma il licenziamento dei dipendenti pubblici, tanto da fregiarsi del nome di Ministro dei Licenziamenti e non di Ministro del Lavoro.

danis ha detto...

Con l'euro debole possiamo arrivare al massimo a Torvajanica, se non morimo de fame prima.La cicoria è ottima ed economica, ma se ostacolasse lo sviluppo e la crescita della Findus?
Mettiamoci d'impegno, ragazzi.
Saluti.