Il punto 1

Il primo punto nel programma dovrà essere una piccola modifica costituzionale all'articolo 1, che recita il famoso detto bla...bla...bla...fondata sul lavoro.... a cui aggiungeremo un paragrafetto: "pertanto avranno diritto al voto solo coloro che versano contributi sociali all'inps od altro ente previdenziale" che i nostri padri forse poco usi al sudore a suo tempo dimenticarono. 
Proprio mentre discutevo di questo con Nino e Peppino al bar davanti all'aperitivo, mi giungeva la telefonata di un mio collaboratore con la notizia della bella prestazione di Jessica così aggiornammo la seduta e mi misi al telefono per congratularmi con la nostra cara atleta per l'importante contributo dato al lustro della nostra amata patria .....hèèè, magara ce ne fussero de così brave ragazze, però non tutte nella loro vita hanno avuto la fortuna di incontrare un professore od un maestro capace di suscitare interessi solo sopiti nei loro profondi meandri. Che poi se sti cazzo de professori della spending review avessero avuto un'infanzia normale ed avessero passato le loro vacanze estive a casa dei nonni contadini, saprebbero senz'altro che non bisogna accontentarsi di un solo passaggio quando si raccolgono frutti quali fagiolini, fragole, fave, piselli, borlotti, etc.. ma che bisogna passare e ripassare magari cambiando angolo di visuale per raddoppiare il raccolto.
E pensare che il nano ci aveva provato, voleva abolire licenze, autorizzazioni, comunicazioni di inizio lavori purchè fatti senza aumenti di cubature ed al riguardo modificare il valore degli immobili dall'italico romantico modo "a vani", nel più realistico e teutonico "a metri cubi" e fu così che dai poteri locali se lo trombarono, incrementando la sua convinzione che l'unica riforma fattibile e buona per il valoroso bobbolo tajano restava quella del regalo delle frequenze televisive, ma solo a chi le sapesse ben usare.

Riguardo la famosa intercettazione, cosa dirvi? Io l'ho ascoltata e riascoltata e non ci ho trovato nulla di illecito, non so voi.