Odio le strade
di periferia
di estrema
periferia
così piene di
buche,
coi
marciapiedi stretti
e colmi di
escrementi
che nessuno
raccoglie
Odio le strade di periferia
così buie, fin
dall'imbrunire
e prese
d'assalto dalle auto
malparcheggiate
e sporche
della classe
operaia
che abbrutita
lavora
Odio le strade
di periferia
tappezzate di
manifesti
e di scritte
sui muri
che nessuno
rimuove,
ove ancora
infìda si asconde
la gomma da
masticare
Queste strade brulle
che tanto fanno soffrire
la vista di noi
intellettuali,
quelle rare
volte che
le
percorriamo nella nostra
continua ricerca
del vero
25 commenti:
ah fraa!! che bella poesia, così in tono con il tuo stile !! sei un grande ! buon giorno della poesia !!
io odio davvero le strade di periferia. perché ci ho vissuto (in periferia, non per strada) per tanti anni.
non capisco perché a tanta gente piaccia la merda. gli piace la zozzeria. dappertutto.
oh, mi si dirà: ci son cose peggiori. certo.
per esempio essere in carrozzina e passare sulle merde. non potre scendere dal marciapiede.
a roma, però, fa schifo dappertutto: anche in centro. gli stessi (faccio un esempio) che non vogliono che si costruisca un albergo vicino a s. pietro perché oscurerebbe la vista "der cuppolone" abitano in palazzoni pieni di escrescenze condonate e fanno cagare i cani dappertutto
ecc. ecc.
tutto questo senza essere un intelletuale, ma un semianalfabeta, per dire
l'avevo promesso
il mio contributo alla giornata della poesia
azz...
è vero, la giornata della poesia
se sapessi leggere...
Bel contribuo..:-)
Contributo, cazzo! :-))
Bella la poesia.
Toh, il fraticello poeta...
ma Caaaro Amico! come hai vagione! noi abitanti dei Pavioli tvoviamo oltvemodo disdicevole questi quavtievi quando pev qualche inopinato motivo siamo costvretti a passave di lì!!
Un cavissimo saluto
Ci sta pure la giornata della felicità!!!
Venti di Marzo ode Pio Fra.
nell'attesa , come sempre
il mio
inchino
priscillanonloggata
ps.ma l'altro membro che si è aggregato al blog Lei Piero lo conosce?
Prisci,
sto fatto del membro aggregrato mi incuriosisce ed al contempo mi turba.
Debbo stare in guardia?
(fracatz@gmail.com)
Le strade di periferia sono belle da fotografare. Sono il bello del brutto.
si vede proprio, da come sei incazzato, che abiti in periferia...
Pure poeta mo!
0.0
Chetelodicoafà..
ma... ma... sei bravissimo!
strade brulle e buie fin dall'imbrunire, la tristezza decadente di certi angoli di città, a Roma come in qualsiasi città, disturba gli occhi di chi sogna un posto migliore. mi ricordi il Francesco, mica il Papa, Guccini.
Questa vena poetica (che traspare da certi tuoi scritti ma che non ho mai letto in forma di poesia)mi colpisce e mi lascia piacevolmente sorpresa.
tu sei immenso, Fracatz!!!
e pensare che solo 10 anni orsono ero ancora immenso.
Ancora grazie Blankita,
ciao
Posta un commento