7 nov 2013

Contate pure su di me

Come dovreste sapere, da tempo ho fondato il mio partito, chiaro nel programma, senza possibilità di confusioni, avevo dimenticato di porre nel programma il punto che, tutti voi che da tempo mi seguite, potrete contare su di me; pensavo fosse sottinteso, ma lo faccio adesso, così potete tranquillizzarvi, dopo il nostro successo distribuirò a tutti voi il mio numero telefonico.
Nonostante ogni giorno i media parlano dello scempio del passaggio delle navi da crociera tra i meravigliosi palazzi veneziani, siccome non accennano mai al fattore economico, cioè alla grana, mi vado sempre più convincendo che ogni nave che transita deve pagare un ticket di transito al comune veneziano, ma è bene non farlo sapere in giro. Meglio parlare dell'onore che si conquistano i nostri valorosi emigranti, figli del nostro amatissimo bobbolo, in special modo i nostri paesani newyorkesi sempre pieni di nostalgia per la lontana patria dei loro nonni che se fossero rimasti qui da noi a malapena potevano aspirare ad un postarello di portaborse di uno dei tanti nani passati, presenti e futuri. A volte è la fame a fare la fortuna dei derelitti, meglio però che lo sia la ragione, quando si capisce o si ha la fortuna di avere un consulente capace di farlo capire che non c'è spazio per tutti, non tutti possono continuare a infagottarsi come la nonnina persino dopo la pensione ed avere come passione l'accumulo di appartamenti, trasmettendo tale passione solo ai propri consanguinei, in effetti con five millios si possono tranquillamente accattare 20 appartamenti in zone commerciali da potersi poi affittare e sopperire al fabbisogno di case del nostro amato bobbolo. Vorrei pure rassicurare tutto il parco buoi fonsai e milano assicurazioni le cui azioni dopo l'avvento di codesti capacissimi professionisti si azzerarono, di stare tranquilli, perchè i loro risparmi non è che si sono evaporati, ma matematicamente e fisicamente per il fatto che nulla si crea e nulla si distrugge sono solo passati di mano o di tasca se sia più chiaro.
Ecco, un altro punto da valutare con il vostro aiuto e da aggiungere nel programma deve essere quello di una apertura di campi lavoro rieducativi, tipo quelli nel nostro vecchio mao, ove portare milioni di persone che hanno ridotto ad una porcilaia il bel paese e riconvertirli ad apprezzare i beni naturali, farli assistere ai continui miracoli della natura, che non avvengono per meriti castali, ma solo dopo un duro lavoro. Un esercizio per la prima decade di novembre deve essere assolutamente la semina del pisello, io personalmente l'ho fatto nei 3 giorni del passato fine settimana, perchè il pisello va seminato alla distanza esatta di 5 cm ed alla profondità di 5 cm, quindi richiede la presenza di almeno due operatori che poi potranno assistere, dopo una settimana in caso di pioggia al miracolo del germogliamento dei semi che sorgono dalla loro profondità buia per godere della bellezza della luce del sole e del creato tutto, ecco che allora si potrebbe anche rivalutare la spritualità degi esseri umani talici con grande soddisfazione degli addetti al pascolo delle anime, di cui amiamo far parte da sempre tutti Noi consulenti umanitari globali.

dobbiamo assolutamente pensare come una sola mente, un corpo solo, stare sempre vicini vicini, W il partito degli under 

14 commenti:

Unknown ha detto...

Bravo frà. Si legge che stare dentro il blogmaster Gilioli fa bene alla persona. Ci mette la faccia, scrive dove porta i figli a scuola, ci s'incontra a cena e tanto tanto altro. Adesso uomo del terzo millenio lo puoi fare anche tu. Dieci mila biglietti da visita....ma si lavora con pochi. Wuau wuau wuau...il post lo leggerò nel tardo pomeriggio...buona giornata!

Giulio GMDB© ha detto...

Favorevolissimo ai campi di lavoro. Che poi sappiamo tutti che il lavoro nobilita l'uomo. Quindi che accrescano pure la loro nobiltà

Unknown ha detto...

Si, ma se sono i campi di lavoro dove stanno i figli del delinquente, mi sa tanto che vorrebbero andarci tutti. Perseguitati come gli ebrei e spaccare pietre dentro i campi..

Silver Silvan ha detto...

Bah, vista la fuga dei cervelli e la ripresa dell'emigrazione forzata, il lavoro mobilita l'uomo è più opportuna.

marcell_o ha detto...

sì ai campi di lavoro
a zappare e/o spaccar pietre
sul coltivare piselli non so, letto su un blog intitolato "pornodidattica" fa strano, sembra più una roba alla rocco siffredi

Anonimo ha detto...

Qui i piselli se li semini a novembre è più che certo che se riescono a germogliare poi ghiacciano, ma nei mesi invernali nei campi di lavoro in quota si potrebbe sempre far spalare la neve, far mungere le vacche, pulire le stalle, produrre i formaggi! Ci sarebbero un mucchio di lavori da fargli fare... anche spaccare la legna, tanta legna, per far fronte al freddo invernale e poi in primavera a pulire i prati dalle ramaglie e a zappare moltissimi campi, senza l'uso di mezzi meccanici che debilitano l'animo, mentre il lavoro nobilita l'uomo, hai ragione.
SAM

Soffio ha detto...

qualcuno si ricorda ancora di Mao??? e pensare che una volta erano comunisti anche i cinesi

Unknown ha detto...

Invece ce ne sono tanti ancora, anche in Italia dove vengono sfruttati dentro capannoni fatiscenti con orari di lavoro disumani. Ce ne sono tanti nel mondo...tanti!

fracatz ha detto...

i cinesi saranno gli unici a sopravvivere, i cinesi e qualche rom a titolo folkloristico

Unknown ha detto...

Dalle mie parti si festeggia S. Martino 11 novembre. Si aprono le botti per assaggiare il vino nuovo, si alza il calice per fare un augurio. Io lo farò alla mia sopravvivenza, magari con un paio di cinesine....buona giornata!

Anonimo ha detto...

Il sistema capitalistico, come quello comunista, è mal funzionante.
Soprattutto non è un qualcosa di naturale o inevitabile, è il frutto di una precisa volontà politica.

Il mondo ha bisogno di visionari che cambino il paradigma del sistema. Difficilmente si potrebbero curare questi mali genetici della società se non con una riprogrammazione.

Possiamo discutere di ridistribuzione di redditi, di come non far evadere il fisco, o di come riformare le pensioni; i soldi non saranno mai abbastanza così per come è la nostra economia.

Topper ha detto...

Nonostante sia favorevole all'idea, io credo che quei personaggi lì non lavorerebbero nemmeno sotto tortura nei campi di lavoro. Troverebbero il modo di sub-appaltare, di fingersi ammalati, di assentarsi. E ci sarebbe sempre qualcuno disposto a coprirli. Io proporrei la castrazione chimica. Non servirà a niente nel loro caso (e nemmeno in tutti i casi) ma almeno ci darà soddisfazione.

@enio ha detto...

ma il partito della gnocca non lo aveva fondato Berlusconi?.... a ma tu ci hai messo anche lo gnocco così ti becchi il doppio dei voti

giovanotta ha detto...

non avevo letto l'Aggiornamento dello Statuto e avevo dimenticato il Raddrizza Tajans..
devo stare più attenta
:)