Auguri a tutti voi ed ai vostri cari, animali inclusi, purchè piccoli e graziosi.
Che il nuovo anno possa vedere il coronamento dei vostri sogni leciti e non.
p.s. Resistete, sono solo dieci giorni poi arrivo io

Parlano d'amore i tuli, tuli, tuli, tulipan.......
Attenzione allora quando quel testa di cazzo appare in tv lamentandosi per la deflazione, perchè almeno in questa situazione noi a reddito fisso pur avendo la certezza di restare mortidifame, perlomeno non dovremo preoccuparci del futuro qualora si riportasse l'inflazione al 10% stampando btp per aumentare gli stipendi dei caporioni o per realizzare stronzate tipo il mose come è stato fino a 3 anni fa qui da nojos, in thaja. La ricetta per il nostro paese ormai ingessato da caste e dritti acquisiti può essere solo nell'affermazione del mio partito degli under 70.000, un partito dal programma chiaro, comprensibile anche ai più duri di comprendonio che riporta serenità e sicurezza nel futuro senza ricorso a metodi da inquisizione, tribunali per leggi ad personam, ad castam, ad sindacatum, etc... si agisce sull'irpef e si attua il principio che chi più ha, più deve contribuire, dimenticando su come abbia agito in passato per avere quello che ha.
Avrete certamente notato che non parlo più delle nostre vicende quotidiane con l'entusiasmo ed il vigore della mia giovinezza virtuale, quando addirittura investivo i miei risparmi per procurarvi il parere del mio caro maestro prof. Sellone Ciompi De Petris. Mi sono arreso alla non recuperabilità del nostro amato ma immaginifico bobbolo artefice per sempre dei nostri destini e quindi reputo inutile affrontare gli avvenimenti quotidiani dal punto di vista pornodidattico, lasciando a ciascuno la possibilità di apprendere notizie e fatti nella maniera che meglio preferisce e dalle fonti che ritiene più consone alle proprie capacità cervicali. Avrei voluto parlarvi della justicia tajana, della faccenda dell'eternit, della famijja tajana, del nuovo divorzio immediato e relativa perdita di potere e soldi di qualche misera casta che sfrutta le vicissitudini dei derelitti ed invece mi limiterò a raccontarvi una storia che un po' mi ha preso e che magari potrebbe essere utile, un'opportunità per qualche mio lettore dubbioso sul suo futuro qui, da nojos, nella nostra amata patria.
Armando era basso, tarchiato ed aveva il corpo ricoperto di orrende immagini, scarabocchi, cose incomprensibili per noi bambini, ma di grande importanza ed orgoglio per lui tanto da essersi conquistato il soprannome de "er tatuato" di cui andava orgoglioso.
Lodevole è la puntuale riprovazione degli stucchevoli media dell'immaginifico bobbolo thajathano nel mostrare comportamenti poco consoni, disdicevoli, se non indecenti.
Torna la scuola e con essa puntuali le gensole, lo so, da bambino si chiamavano giuggiole, però ora quel nome mi sembra troppo sdolcinato. Ho voluto mantenere la tradizione dei nonni, un albero di gensole per la felicità dei bambini, ma sono anni ormai che la scuola inizia e nessuno le coglie. Sono altre le felicità dei nostri pargoli, che poi io, ancora, se me ne ricordo passo sotto l'albero e ne mangio una manciata ché per me hanno sempre il sapore della giovinezza e la magia di alleviarmi i mali. I primi tempi ci restavo male, ci ho provato, ho cercato di mantenere la tradizione, ma i pargoli odierni sono come i pets casalinghi, esseri strani, abituati a mangiare biscottini e drogati dal loro odore fino alla dipendenza, tanto da rifiutare succulenti pezzi di carne o pesce. Le giuggiole, per noi che le avevamo, erano come le monete, con una decina ci potevi ottenere una figurina, una biglia o perla di vetro, mio nonno ce le centellinava ed in cambio pretendeva servizi, tanto da costringerci spesso a fregargliele con grave nocumento per le nostre anime macchiate da tutti quei furti.
Era ora, ci siamo adeguati alle direttive europee, finalmente i figli possono adottare i cognomi delle loro madri che poi son l'unico genitore di cui possono essere certi. In aggiunta per non far torto a nessuno prendere i cognomi di entrambi i genitori oppure solo quello del padre, insomma una vasta possibilità di scelta. La rivincita dei morti di fame; adesso non ci saranno solo i serbelloni-viendalmare od i mitici brunettari-scrozzi, ma sorgeranno dal nulla migliaia di fracatzi-velletrani e padellari-sfrizzi. La legge è completa, scritta bene e prevede che in caso di nascita da genitori con doppio nome, il nascituro non avrà quattro cognomi, ma solo due, uno dal padre ed uno dalla madre. Questo secondo fatto ancora non è stato chiarito perché significa che prima o poi tutti si ritroveranno ad avere per forza due cognomi da dover gestire, ma sarà emessa quanto prima l'apposita circolare governativa chiaritrice. La gestione del doppio cognome sarà laboriosa, creerà un sacco di posti di lavoro, tutti i programmi informatici dovranno essere riveduti, prevedere un campo più lungo per il cognome per evitare il troncamento come oggi già avviene sui cognomi lunghi, lo stesso sarà per il campo dell'indirizzo, anch'esso dovrà essere molto più lungo in quanto le future strade e piazze saranno intestate a persone illustri e quindi con nome e cognome doppi.
Er bobbolo nun se fida, nun spenne, nun ascolta le chiacchiere dei suoi caporioni che pur generosamente si sceglie sempre tra i più ottimisti, gli sparaballe, er bobbolo inzomma arrisparambia.
Gli orsi son di peluche, i lupi fan compagnia nelle lunghe notti invernali, i serpenti a sonagli suonano le serenate: e i leoni? I leoni son gattoni un po' cresciuti, ma almeno attaccano una preda solo per cibarsi e poi se ne stanno in disparte e lasciano vivere. Quanto è facile commuoversi per la fine dell'orsa, specialmente davanti le telecamere, ché il bobbolo ama le persone tenere specie se si tratta dei suoi caporioni: ma non ci avevano insegnato anche con le fiabe che i lupi son cattivi? Bèh i tempi son evoluti la società dei consumi non vuol sapere da dove provengono gli oggetti che consuma e non vuol sentir dire che i lupi vengono avvelenati, come sempre, in quanto se arrivano al gregge, non si accontentano di sfamarsi, ma uccidono tutte le pecorelle ed allora addio pane per i pecorai, ma soprattutto addio ricotta e con essa i favolosi tortelloni della nonna, per non parlare degli abbacchietti che tanto piacciono non solo ai caporioni ma a tutti i buongustai dell'immaginifico.
Una volta ero convinto che, tempo qualche secolo, su questa palla de merda sarebbero rimasti solo i cinesi, i cinesi e qualche ROM come elemento folkloristico.
Come ogni anno, da 7 anni ormai, siam felici di tornare a scrivere qualcosa dopo il solito periodo di riposo estivo, anche se quest'anno non abbiamo goduto di un vero riposo, causa la congiuntura avversa. Le premesse c'erano tutte e non sfuggivano ai più sottili osservatori, io stesso vi avevo già fatto notare come si stavano riducendo le sbruffatine di nebbia artificiale che i complessini musicali rilasciavano dai palchi su cui si esibivano. Si sà anche la sbruffatina di nebbia ha il suo costo, ma chi poteva immaginare che quest'anno le avrebbero abolite completamente. Figuriamoci se si potevano permettere il lusso di ingaggiare gente del mio calibro, della mia professionalità per ravvivare le serate con un po' di animazione pornodidattica orientata alla terapia del sorriso cervicale, purtroppo neanche per uno scambio alla pari con il vitto ed alloggio per tutta la famiglia. Il dispiacere maggiore l'ho avuto nel dover rinunciare anche alla consueta settimanella di fine stagione in terra sarda per ravvivare le feste patronali nei vari paeselli che da anni seguivamo ricavandone compensi sotto forma di caciotte, bottiglie di vino, abbonamento alla spedizione bimestrale di maialino a domicilo e le care taniche di filuferro dell'amico Giancarlo.
Lorita è un po' complicata, ha una storia alle spalle e vi vuole far ricchi con un trasferimento mlionario di dollari americani sul vostro conto, per non esssere di peso nel futuro menage coniugale.
Sono più che felice nella tua risposta alla mia mail.
Mi il mio nome e Galina. Ho 29 anni. Io vivo in