16 ott 2014

Er ciufolo der vapore

...E cor ciufolo der vapore la partenza de lo mio amore.........
Ogni tanto quando guido da solo mi ritornano in mente le canzoncine demenziali che intonavo quando la famigliola viaggiava unita per far sì che i pargoli avessero qualcosa su cui impegnarsi piuttosto che baruffare tra loro e rompere i maroni.
Canzoncine e racconti distorti ad hoc per vivacizzare e tenere un po' di attenzione, sempre meglio che la recita delle tabelline, visto che le maestre a scuola non le insegnano più. Ma come puoi pretendere che un bambino possa fare una divisione senza conoscere le tabelline? Ma con la calcolatrice nooo, ritardato che sei! 
E cor ciufolo der vapore, la partenza dello mio amooore.....
E la partenza de lo mio amooore ohi che pena, ohi che dolor
Uno penserebbe che sia il canto struggente di una brava ragazza di una volta che vede allontanarsi il sogno di donarsi al suo amato che parte col treno chiamato da doveri superiori. Ma poi andando avanti si scopre che c'è un:
Tornerò questa primavera co' la sciabola insanguinata...
Urca addirittura una sciabola e per di più insanguinata, che abbia un recondito significato questo sciabolone insanguinato non ci sono dubbi per noi adulti, ma ad un pargolo, un tenero virgulto, cosa vai ad insinuare?
Ma se ti trovo, già maritata, ohi che pena, ohi che dolor...   
 Ma non era lei che piagneva per il su amore ed adesso lui invece ne dubita? E la spada, ndove la infilerà? Insomma ce ne sono di varianti, tralascio poi la chiusa della drammatica storia per non essere tacciato come al solito di maschilismo ed altro. Però, riaffrontar la storia guidando da solo è tutt'altra cosa, non ha senso, ma per fortuna che ho questo spazio per poter parlare di cose importanti e farvene partecipi

ricordate quando uscite di casa di portare sempre con voi un lenzuolo, una tovaglia, un plaid, una cosa molto ampia insomma

7 commenti:

pasquale dimario ha detto...

a frà, tutte ste pennellate hanno bisogno de la carta pe gli acquarelli.
tu che sei anche un po' tecnologgico studia un po' come se fa a portalli sulla tera.
tu da blogger, io da wordpress.
a frà, ma che d'è sta novità del robot ?
ma perchè te scrivevano i robot de marte ?

giovanotta ha detto...

mii.. sti canti mi mettono sempre un po' di angoscia, la Prima Guerra mondiale e quant'altro..
belle le voci però, sui significati reconditi dei testi non mi pronuncio
grazie per aver reso partecipi i tuoi lettori
;)

giovanotta ha detto...

p.s.
trovai anche un 'cifolo del vapore'.. non è che l'espressione 'cor ciufolo' è piuttosto una romanizzazione?
;)

fracatz ha detto...

è un canto profondo che da sempre unisce i sentimenti di noi vecchi alpini, usi ad obbedir là sui freddi monti e tra le verdi valli

Silver Silvan ha detto...

E così la poverina
Sotto la giacca
Era già china.
Avesse avuto anche un lenzuolo
Poteva farsi più di un figliuolo.

fracatz ha detto...

Silvà, robbe pe' adolescenti come noi.
Quest'anno anche qui da noi pochissime olive, mi ha detto un amico che al frantoio di Casaprota l'olio sta a 8 euri/litro, ma poi se ci sarà tanta richiesta l'aumenteranno pure

Silver Silvan ha detto...

8 euro?! Fa schifo! Io l'anno scorso lo pagavo 17 euro al litro, l'extravergine. Comunque non scherzo, qui solo il 10 % delle castagne è decente e l'olio non si trova, al punto che si vende quello dello scorso anno che è migliore.