22 mag 2014

Passaggi obbligati

Certo che ne fa di danni la religione cattolica nelle menti degli esseri innocenti ma riservati, di carattere chiuso, nell'immaginario collettivo definiti timidi. Son cose che ti lasciano il segno, che restano nella parte della memoria indelebile, difficili da rimuovere. La mia prima comunione, ad otto anni con la confessione la sera prima per essere certi di non fare peccati fino alla mattina dopo. La confessione col vecchio parroco, austero, burbero che ci sgridava quando si giocava chiassosamente in cortile ed a cui ora dovevo confessare tra le altre cose, che rubavo le prugne dall'albero di mio nonno, contro la sua volontà poverino, che ci raccomandava di non cogliere la frutta acerba, che poi ce l'avrebbe data lui alla giusta maturazione. Ma no, dai, non è peccato, d'altronde le prugne prima o poi l'avrei ottenute, sì, però rubandole acerbe e poi partecipando alla distribuzione delle poche che arrivavano a maturazione ne avrei mangiate di più e poi una volta mature tutti gli altri parenti di passaggio le asportavano. Insomma un gran dubbio devastante per un bambino timido, affamato, restio ad aprirsi sulla cosa con una persona estranea, ma abbastanza tignoso nell'autoconvincimento che il fatto non rientrasse nella sfera del settimo e così non lo menzionò con le altre marachelle, anche per quella forma di autolesionismo e violenza che i timidi usano per autopunirsi e soffrire. Infatti l'autopunizione, per la convinzione di aver fatto un enorme sacrilegio, per aver taciuto durò fino all'adolescenza, quando intervennero peccati molto ma molto più mostruosi compiuti addirittura col solo pensiero e che purtroppo irrimediabilmente si ripetevano nonostante i buoni proponimenti.
Oggi non so come va con la religione, credo che i bambini che continuano a fare la prima comunione ad otto anni non abbiano più il problema delle prugne, magari altri più tecnologici, fatto sta che di maggio si continua con questo rito con grave nocumento per le finanze dei genitori e per le panze degli invitati, però ogni volta che mi capita un bel convivio per l'occasione mi sfiora con un sorriso il ricordo delle prugne acerbe e degli anni di sofferenza autoprocuratimi, tanto che mi sono deciso a questa pubblica confessione nella speranza di un vostro cenno di conforto.

34 commenti:

Unknown ha detto...

Si, mi ricordo che la nostra attenzione era concentrata solamente nel non bestemmiare. Si mettevano da parte tutti i fumetti di lucifero e zorza zorta, vabbè qualcosa di simile e si meditava. Che tempi che tempi. Oggi, il nostro bobolo quello delle prugne si concentra solo a fare bella figura con l'invito simile a un matrimonio...che bobolo coglione! Buona giornata....vado

nonno enio ha detto...

più che di prugne oggi i giovani che fanno la prima comunione hanno a vedersela con le pugnette che alla loro età sono tantissime... chissà se le "confessano" al prete la sera prima?

marcell_o ha detto...

o mioddìo!
quando l'ho fatta io non avevo occasione di fare tanti peccati. a parte uno, ma di qull'uno ne facevo tanti.
però non dovevo specificare la frequenza e quindi, tutto sommato, me la cavavo con poco
però i sensi di colpa dell'educazione cristiana (non è credo solo un problema del cattolicesimo)si son fatti sentire a lungo (poi uno le schifezze le fa lo stesso, solo con i sensi di colpa)

Silver Silvan ha detto...

http://www.youtube.com/watch?v=gv0OGH95-OY

Silver Silvan ha detto...

Io mi sono ritrovata il febbrone tutte e due le volte, sia alla comunione che alla cresima, e ho vomitato tutta la notte. Nelle foto mi ritrovo con la faccia di uno zombie. Delle comunioni mi ricordo l'espressione delle bambine con la tunica bianca: la stessa che avranno in chiesa il giorno in cui avranno accalappiato qualcuno.

Giulio GMDB© ha detto...

Io ho risolto non facendo fare alle mie figlie nè comunione nè cresima...

Unknown ha detto...

Non sono arrivato neanche io alla cresima come mio figlio. Quanto divento grande deciderò. Mi ricordo che riuscì a prendere la comunione a Nardo. All'età di 12 anni mi trasferì a Lecce e credo che fu per via del trasloco che non mi permise di portare a fine l'ultimo sacramento per essere un soldato di Dio. Non erano le prugne, ma da quelle mele si andava per angurie e mandorle. Armati di fionde tra le più nelle della zona le facevamo cadere dai grandi alberi per mangiarle sul posto. Eravamo un gruppo affiatato dove io andavo d'accordo con i figli del becchino di quel paese, forse perché vicini di casa. Eravamo tutti figli di Roma o di Napoli e se non sbaglio c'era anche la Commerciale, ma il pane bagnato con il pomodoro che mangiavo in quella famiglia non sono riuscito più ad assaporarlo, anche se ho il forno dove si fanno i biscotti, le crostate e il pane, ma il sapore di quelle fette non riesco più a trovarlo. Sarà il grano sicuramente. Il flash più chiaro sono le casette che ci costruivamo con i pezzi di tufo in piu lasciati fuori dalle case portare a temine. Venivano inchiodate dalle tavole e ricoperte di sopra dalla plastica e rami. Nel loro interno c'era il crocifisso di legno e nascosti sotto una buca i giornaletti
da sopra citati. Venivano rubati a quelli più grandi di noi e non riuscivamo a capire perché le loro pagine la maggior parte, specialmente dove la nostra attenzione cadeva di più, erano attaccate. Comunque io non giravo mai perché tenevo la candela e sicuramente erano l'uniche prugne che vedevano nella nostra zona.

Unknown ha detto...

Che banda...che ricordi. Vado nel mio orto a piantare un centinaio di piantine. Ciao frà. Ps: Comunque un giorno mi piacerebbe ridere con i denti neri per via delle olive con te. Veramente dico....chi lo sa, in futuro! Il passato l'abbiamo in mente un po' tutti, ma il futuro non lo si può conoscere.

Unknown ha detto...

Possiamo calzare un po' di mandorle se non gradisci le olive. Si può fare di tutto con me anche perché non segue le regole imposte dall'essere umano. Possiamo sentire il profumo dell'incenso che cola dall'albero e far scivolare la memoria proprio in quei giorni dove venivano unti dal signore, magari con un piatto di rape n'fucate con olio, peperoncino e aglio. E se la mancanza di caldo non ci permette di sentire l'incenso e scorrere giù nella fanciullezza dei nostri ricordi, potrei sempre, mentre sento i racconti, i tuoi racconti, azionare un fono per capelli per trasformare la giornata in magia. Lo sai che che il voltaggio è più elevato di quelli del passato, lo sai, vero? Appunto non temere, che non ti farò mancare niente, neanche li paparussi de mamà.

Unknown ha detto...

Ritornando a quei tempi, con un'altra banda, quella scolastica, ci recavano a mare di nascosti dei nostri genitori con il pane fresco e la mortadella, per raccogliere le cozze dagli scogli e mangiarle sul posto. Il posto era S.Caterina e Porto Selvaggio. Anche i ricci e le cozze matede. Madonna del Carmelo....che abbuffate!

Unknown ha detto...

Con la banda dei chierichetti non ho memoria. Mai avuto un flash di quei ragazzi...mai! Come se avessi resettato la memoria in quel periodo, non ricordandomi nessuno di loro, neanche i catechisti e il prede. Non ricordo neppure il crocifisso della chiesa e il nome della chiesa. Non ricordo lo stile della chiesa se fosse di stile barocco...wao....è entrato un piccolo flash. Vicino all'ospedale....un piazzale......delle case popolari con i portici........del 900. Ciao frà! Oggi mi toccano delle commissioni a Maglie.

Unknown ha detto...

Ho letto frà. Quando hai del tempo me lo puoi correggere? Perfavore o per favore, come si scrive? Vabbè, fai tutto tu.......

fracatz ha detto...

Primo i' vorrei che tu Silvana ed io..
èh già, mica possiamo andarcene ragionando in barca senza donne e poi apprezzare le gioie culinarie tra noi due, la panzanella, il pane strofinato di pomodoro, le carrube..
e se poi dovesse venir a piovere sul più bello? Io sono ossessionato dalla pioggia che bagna i corpi e raffredda lo spirito

Unknown ha detto...

Non penso frà, ci sono momento che si ha bisogno di stare con amici del proprio sesso. Questo penso sia la libertà di ogni essere umano proprio per la diversità dei due sessi. Con la presenza di una donna non si riesce a farla uscire tutta. Inutile nasconderci o mentire a noi stessi. Molto dipende anche dai cromosomi femminili che ogni uomo tiene. Per quanto tu o io possiamo essere vicini al pianeta femminile, il rutto che può uscire dalla bocca in modo spontaneo e naturale con la donna provo un po' di imbarazzo. E quel po' che mi fa pensare di aver perso la libertà...Comunque sono riuscito a recuperare l'arrestato di rischio della macchina che sicuramente è andato perso o infilato in un'altra cassetta. Questo attestato mi permette di andare ad un amico, e con l'inserimento di un satellitare risparmio 400 euro all'anno. Quindi, visto che non mi faccio comprare con 80 euro da chi gira con le borse prada per poi farsi vedere dentro un supermercato a fare la spesa settimanale a base di riso e carente di proteine cosi importanti per la massa muscolare, investirò il mio risparmio nel trasformare un albero d'ulivo con il tronco infilato dentro un cannizzo. Nel tronco farò girare un pianale di legno con delle sedie di legno d'ulivo. Nella parte esterna per tutto il perimetro dell'albero inserirò delle travi di ferrovia trattate dove gli arrampicanti con i propri fiori formeranno un muro di intenso piacere. Con la dovuta sigillatura dove in tenera età mi sono appropriata con l'esperienza....puoi stare tranquillo che non ti bagnerai, e il tuo spirito rimarrà caldo anche per via della grappa di carruba.

Unknown ha detto...

Avrai a disposizione un coltellino per incidere il tuo nome. Come i vecchi tempi frà. Si, perché i lecchetti che usano i nostri giovani per legarsi in eterno.....sono orribili da vedere!

Unknown ha detto...

Grazie, mi hai dato una grande idea. Lo farò, e proprio per questo ho cambiato di vedere i blogger. Siete una fonte inesauribile di energia....basterebbe scrivere un po' di più.

Unknown ha detto...

In negativo...ma in positivo. Naturalmente ad esclusione dei blog politici dove si parla o si leggono link...per finire lì. Ciao,.continuo nel giro!

Estrella_Marina ha detto...

;-)

giovanotta ha detto...

ah quanto mi piacciono questi post! e anche i commenti.. secondo me dovresti raccoglierli in un libro :)
io non ho ricordi di furti di prugne, ma la mia espressione nelle foto di quel giorno, con la cuffietta di pizzo che mi calava dietro i capelli e il pensiero di questo mistero sacro che non riuscivo a visualizzare, è praticamente terrorizzata..

giovanotta ha detto...

ma prugne a parte, mi taccio volutamente su alcune domande ricevute in confessionale..
perché non si ha a 9-10 anni la facoltà di sfanculare che si acquista solo col tempo?
(e penso con pietà alle possibili vittime, timide appunto - perché non tutti sono sfacciati - dei tempi attuali..
ciao

fracatz ha detto...

vabbè Giovy se eri solo terrorizzata e non sei svenuta o vomitato non eri in peccato mortale e non hai fatto sacrilegio, diciamo che eri solo una bambina un po' riservata e già responsabilmente consapevole.
Tre pater ave e gloria e ti assolvo

Unknown ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Unknown ha detto...

Hai capito questo: Scrive che la maggior parte della gente è stupida...ma salva la sua stirpe. Razzista non meriti di essere un blogger, perché tu diffondi odio. Farabutto....

Unknown ha detto...

Che popolo di merda.....

fracatz ha detto...

Primo, a volte può contribuire anche l'età a rincoglionire, ieri ho visto al seggio ultraottantenni scortati da figli già vecchi alcuni addirittura arrivare in barella, molti con la sedia a rotelle e dentro di me pensavo, ma come farà beppe ad arrivare al 51%. Se fosse visto un ragazzo in giro, tutti al mare o a casa a dormire ed è per questo che NOI, del partito degli under 70.000 abbiamo posto al secondo punto del programma il fatto che hanno diritto al voto solo i cittadini che versano contributi all'inps od altro ente previdenziale, perchè sono loro che producono la ricchezza della nazione

Unknown ha detto...

Cazzo, mi sembra che mi stai vicino alle volte. Ieri sera, mentre salutavamo "anzi notte" i compagni con i duca dentro la macchina, perché sembra che saluti alzando la mano, ma li porti tutti a farti una gran sucata, e credimi, ieri hanno ducato in parecchi, quindi, prima che perdo quel filo logico che non ha il tuo amico " che poi mi scrivi come hai fatto a trovarlo, con il tempo, senza nessuna fretta" il nostro pensiero è scivolato in quella morale misera che contraddistingue parecchi esseri umani, al figlio del fornaio. Prendeva gli anziani con la carrozzella o tutti quelli impossibilitati a muoversi per portarli al seggio. Un paese distrutto da vent'anni di pd, dove nel centro storico il comune autorizza muro di cemento per contenimento, dove nella sola piccola piazza del paese girano 5/6 operatori ecologici, i cosiddetti serbatoi del paese tutti del pd...perché gli altri devono fare solo muretti a secco. E poi....meglio non scrivere niente, intanto siamo un popolo di lenticchie e basta.

Unknown ha detto...

Idiota, ti faccio presente che in tutti i paesi del mondo la necessità fa l' uomp ladro, questo fattore non è dovuto per il tuo squallido esempio che hai fatto sopra sugli incidenti stradali, ma sulla difficoltà che questo sistema sbagliato provoca su una famiglie. Voi un esempio stupido uomo? Negli ultimi anni anche il Nord sta vivendo la sua recessione economica, dove parecchie aziende sono costrette al fallimento. Quindi idiota, gli incidenti truffa che erano di gran lunga superiori nel Sud stanno avendo un indice superiore al normale anche nel Nord. Oltre agli incidenti ai danni delle nostre povere assicurazioni, nel nord/est si stanno verificando truffe ai danni della sanità, dove centinaia di esseri umani in difficoltà non pagano il ticket. Questo era impensabile fino a poco tempo fa, ma mentre io che ragiono con la mia testa, e no sopra quello schermo a led che ti ritrovi dentro la tua stanza, ipotizzo che la maggior parte di coloro che attuano queste truffe lo fanno per necessità, e solo una piccola parte di malati come te lo fanno per problemi ,diciamo di comportamento. Non ti voglio fare presente, sennò entro in confusione da led, che le truffe miliardarie, ciuccio ho scritto miliardarie e no milionarie, vengono fatte dalle maggiori banche situate nel nord a discapito dei cittadini italiani. Guarda Lorenzo, penso seriamente che non vali niente, perché tutte le tue informazioni che prendi da quel maledettissimo schermo, vengono distorte come un raggio di luce dentro un buco nero. Stai tranquillo animale, pensando prima di tutto alle malefatte della tua zona, per poi, quando hai del tempo ti butti su altre regioni. Sinceramente, quello che penso idiota, che ne hai talmente tante sopra che dovresti pensare più a tutti coloro che in questo momento soffrono e sono portato a fare illeciti per bisogno, anche dei propri figli, sempre per via di quel sistema, per poter vedere di aiutare il più possibile di famiglie proprio per via della vicinanza. Ma siccome sei solo una merda ti è più semplice fare il razzista come un perfetto ignorante. Buona sera coglione...o cujune, comunque mi piace anche cugghiune con due g così si riempe la bocca, visto che dimostri di non avere palle.

Unknown ha detto...

Frà, sconvolgente. Ti dovrei premiare sulla capacità di prendere nel tuo blog il meglio del popolo idiota.

Unknown ha detto...

Il cell idiota ha cambiato alcune parole, comunque visto che non ragioni con la tua testa puoi usare il traduttore in terrone. Ah dimenticavo, con la sfiga che ti ritrovi,come quella della tua donna di aver trovato uno come te.....finirà che i tuoi figli vengano educati dalla mia compagna. A volte succede....agli stupidi!

Unknown ha detto...

Si vede come nuovi le dita.......blogger!

Silver Silvan ha detto...

Sarà, ma io ieri mi sono meravigliata di quanta gente sotto ai 25 anni circolava dentro e fuori nei pressi dell'edificio scolastico. Mai successo.

Unknown ha detto...

La maggior parte è dovuta ai rappresentanti di lista o scrutatori dove gli amici dei suddetti ragazzi fanno visita a loro aumentando così il numero dei giovani che, possono sembrare interessati alla politica, ma lo fanno solo per guadagnare un po' di euro e se non sono spendaccioni passare una quindicina di giorni con il portafoglio.mezzo pieno. Con quello che si e visto nell'ultima elezioni dai toni volgari lo trovo difficile che un giovane si possa avvicinare ad un seggio. Poi, dipende dalle zone. Dalla mia parte ho visto questo.

Silver Silvan ha detto...

Gli altri anni, di sicuro, non c'era tutta quella gioventù. Ma potrebbe essere calato il potere d'acquisto della paghetta, effettivamente.

Sara ha detto...

Dato che è noto che S. Agostino in gioventù si macchiò di un furto di pere, direi che sei sulla buona strada...