3 lug 2014

Gli avatars assetati

Come comportarsi nel caso alcuni avatars che passano iI loro tempo girando nei blogs dovessero iniziare ad offendersi tra loro usando un linguaggio scurrile e poco rispettoso anche per  la platea degli altri followers?
Boh, non saprei cosa dire, in fondo si tratta di avatars, figurine senza nome e cognome certificato, non riconducibili da chi legge ad esseri umani vivi e vegeti per cui essere tacciati da teste di cazzo non dovrebbe nuocere particolarmente nel prosieguo del proprio cammino terrestre. Però da amante della giustizia, come tutti quelli che vivono qui da nojos in taja, unanimamente riconosciuta come la patria del dritto,  ho pensato che anche gli avatars hanno questa esigenza, questo rancore nel sentirsi offesi, pertanto ho riunito il comitato di redazione ed abbiamo stabilito quanto segue:
qualora due avatars dovessero advenire a diverbio con offese gravi solo da parte di uno di essi, mentre l'altro non accenna a reagire, tali offese saranno rimosse, se invece anche il secondo avatar risponde per le rime, allora non ci sarà censura (questo per il fatto della bloggoterapia molto efficace in questi casi).
Nelle offese gravi non rientrano i termini: "stupidino, fessacchiotto, capra.....
si accettano altri termini suggeriti dai lettori  

le solite raccomandazioni per i miei lettori più esigenti in vista della prossima stagione estiva



10 commenti:

Giulio GMDB© ha detto...

Trovo che comportarsi da troll, soprattutto se particolarmente offensivi su un blog, dovrebbe comportare il ban.

Unknown ha detto...

il ball ironing è interessante.
e sicuramente molto più sensato dello sbiancamento anale che, se non sbaglio, andava molto di moda poco tempo fa.

giovanotta ha detto...

giusto post Fra, sei diventato saggissimo! ;)
in effetti anche a me non piacciono gli insulti all'eccesso e un po' mi 'perplime' anche chi non reagisce almeno un po'.. è vero che non ho seguito tutte le diatribe sul tuo blog, non so cosa è successo a quello di A. Cane, ma insomma si sa che in giro se ne dicono (per fortuna se ne dicono solo senza passare ai fatti) di tutti i colori..

giovanotta ha detto...

p.s.
mi corre l'obbligo di precisare a Lorenzo che la sua visione dei ragazzi di sinistra è un po' unilaterale.. perché io potrei dire altrettanto di quelli di destra.. (e mi taccio su alcuni poliziotti, dico alcuni perché non faccio di tutta l'erba un fascio) per non allargare la polemica.
Io vorrei tanto PEACE & LOVE per tutti, ma ho la sensazione che non sia vicinissima da raggiungere. Anche perché per tanti il '68 è ancora una specie di crimine e invece auspicherebbero di cuore il ritorno a LAW & ORDER.
Saluti.

Sara ha detto...

metti la moderazione.

fracatz ha detto...

ma io so' già molto moderato, magari qualche avatar ha bisogno di aiuto, di una parola amica, come si fa a rifiutargliela

giovanotta ha detto...

@ Lorenzo
ma dove li vedi i rivoluzionari in Italia?!? dove quelli che predicano "l'abbattimento della società borghese" e la "dittatura del proletariato"?!
dimmi dove.. mi farebbe piacere portarne a casa uno che lo metto in salotto, perché dove sto io sono estinti
saluti

Estrella_Marina ha detto...

Sono d'accordo con Lorenzo.
Bisognerebbe smetterla di pensare che la Rete sia un mondo a parte e considerarla per ciò che è: una parte del mondo, del nostro mondo.
Penso a Patrizia Moretti, la mamma di Federico Aldrovandi che ha deciso di chiudere il suo account su facebook. Avere a disposizione l'utilizzo del social network non le serve più da che la condanna degli assassini del figlio è diventata definitiva. Lei non si è fatta usare dal web, l'ha usato. Senza il supporto di internet non sarebbe mai riuscita a portare in tribunale le quattro belve che hanno ucciso suo figlio. Senza il coinvolgimento della pubblica opinione non avrebbe trovato la forza per andare avanti in tutti questi anni. Lo stesso per Ilaria Cucchi che senza l'esposizione del cadavere martoriato del fratello non sarebbe riuscita a far sapere al mondo che può succedere ad un cittadino italiano quando si trova nelle segrete stanze dello stato. La Rete diventa diventa inutile solo per chi non sa che farci - indipendentemente da come si presenta qui - e pensa che sia solo un immenso parco giochi sempre aperto. Ognuno qui, è quello che scrive e come, lo scrive.

Unknown ha detto...

Certo che sono d'accordo con Giovanotta. Per quanto riguarda certosina cremoso è uscita come al suo solito. Che vuoi farmi dire che qui dentro si aiuta la gente? Ma hai letto il blog di Lorenzo? Un continuo attacco a questo sistema, ai suoi partiti, a tutte le malefatte che succedono in Italia, senza mai proporre niente di diverso da quello che di continuo si vede nello schermo o nella lettura dei giornali. A gettito continuo come una stanpante digitale. Il mondo che cambia, ma no grazie a voi, ma a gente come Giovanotta che fa vedere e leggere qualcosa che si muove, a confronto di voi che vi siete impantanati nel web. La gente dopo il lavoro ha bisogno di leggere un po' di speranza, ma voi riuscite a deprimerla ancora di più qui dentro, portandola al suicidio. Altro che salvezza. Senza pensare che la maggior parte dei blogger hanno una buona informazione dei fatti politici, letti dai numerosi blog politici di gente che vive di questo lavoro, quindi il vostro tempo che dedicate ai vostri inutili post (perché non si riesce a proporre niente come scritto poc'anzi) viene tolto unicamente dagli affetti dei vostri cari. Quindi signor frà, l'aiuto lo devi cercare dentro la tua testa e di quelli che buttono la propria vita su qualcosa che di utile agli altri non la si legge. Ps: Penso di aver concluso con voi e le vostre lamentele....adesso vai con un altro post, domani, come tra sette giorni, e poi di nuovo tra sette.....sette, sette, sette.

Unknown ha detto...

Dimenticavo: Gran teste di C....apre! Questo mi è concesso di scrivere, ma ci siamo capiti che apre...non c'entra niente con la maiuscola C.