18 set 2014

Favole moderne

Gli orsi son di peluche, i lupi fan compagnia nelle lunghe notti invernali, i serpenti a sonagli suonano le serenate: e i leoni? I leoni son gattoni un po' cresciuti, ma almeno attaccano una preda solo per cibarsi e poi se ne stanno in disparte e lasciano vivere. Quanto è facile commuoversi per la fine dell'orsa, specialmente davanti le telecamere, ché il bobbolo ama le persone tenere specie se si tratta dei suoi caporioni: ma non ci avevano insegnato anche con le fiabe che i lupi son cattivi? Bèh i tempi son evoluti la società dei consumi non vuol sapere da dove provengono gli oggetti che consuma e non vuol sentir dire che i lupi vengono avvelenati, come sempre, in quanto se arrivano al gregge, non si accontentano di sfamarsi, ma uccidono tutte le pecorelle ed allora addio pane per i pecorai, ma soprattutto addio ricotta e con essa i favolosi tortelloni della nonna, per non parlare degli abbacchietti che tanto piacciono non solo ai caporioni ma a tutti i buongustai dell'immaginifico.
Ma poi lo stiamo boicottando il lavoro minorile oppure ce ne siamo dimenticati? Ma sì, meglio così, d'altronde se non lavorassero sarebbero condannati a morire di fame in qualche buco maleodorante e poi così anche i nostri pezzenti possono cambiarsi più spesso vestiti e scarpe che grazie a loro hanno costi più accessibili. 
Quest'altre invece sono ben specializzate nel loro lavoro, altro che lo sparatore del dardo ed i suoi degni caporioni alle prese con un'opera troppo impegnativa per le loro capacità, anche se super retribuite dai contribuenti dell'immaginifico. Ma chi ha stabilito che occorre re-introdurre le bestie feroci su un fazzoletto di terra, che se non ci fossero le esportazioni dei pomodori cinesi non sarebbe sufficiente a nutrire i 60 e passa milioni di umani che lo occupano? Sarà stato senz'altro un benpensante, uno dei tanti ottimisti che stabiliscono che si posson piantare alberi alti 30 metri e dai rami facilmente schiantabili sui bordi delle vie cittadine e poi si mettono a piangere quando il solito ramo strappato dal vento cade sulla testa dell'ignaro passante e lo ammazza. Proprio uno di questi grassi ottimisti artefice dei destini del nostro amato bobbolo, una grande testa che cura molto bene i propri affari, tanto da consumare un sacco di benzina per il suo suv estero, si vantava in tv di non essere come gli spagnoli che sparano sulle barche dei migranti, ma se avesse appreso un minimo di pornodidattica avrebbe dovuto considerare il fatto che gli spagnoli sparando e scoraggiando quei derelitti non hanno sulla coscienza nemmeno un morto, mentre che invece lui con la sua opera di soccorso incoraggia le partenze, favorisce un business miliardario in favore di delinquenti scafisti ed ha sulla coscienza migliaia e migliaia di morti annegati.
In genere nei paesi governati dai sognatori non c'è speranza di programmare qualcosa, si deve tirare avanti e stringere i denti ed è quello che facciamo noi che da sempre viviamo di matematica, agli altri le lagrime, l'approssimazione ed i facili entusiasmi dei 90 euri al mese.  


E poi a qualcuno di noi matematici di certo non manca la creatività anche se sarà qualche misera eccezione. fissata con le freccette

6 commenti:

Silver Silvan ha detto...

Mi auguro che li spendano in medici e medicine.

Giulio GMDB© ha detto...

Reintroduciamo l'orso nelle case degli scafisti! :-)

Silver Silvan ha detto...

Trovatemene uno uguale.

http://www.comune.merano.bz.it/download/regolamenti/Reg-verde.pdf

Silver Silvan ha detto...

Non lo troverete. Ed è normale. Il Trentino fa cagare, perché è italiano. Ma un sacco di gente fa confusione. Alto-Adige e Trentino non hanno niente da spartire. Non a caso è il secondo che scopiazza dal primo. Senza consapevolezza e profondità, come sempre quando si copia.

http://ricerca.gelocal.it/altoadige/archivio/altoadige/2004/02/05/AM3PO_AM301.html

nonno enio ha detto...

io agli scafisti darei tante belle legnate sul groppone, tante, ma tante che non si azzarderebbero più a fare un viaggio

pasquale dimario ha detto...

l'incoerenza fra le migliori pulsioni umaniste e la sbobba che le multinazionali ci ammannniscono a prezzi concorrenziali ci dimostra la schiavitù più abbietta. e allora noi ce rifuggiamo nei santi spechi dove stanno i santi frati. a frà, ancora non m'hai risposto, ma tu de ordine sei ? pure tu povertà, castità e obbedienza ? credere, obbedire e l'altra com'era ?