Lodevole è la puntuale riprovazione degli stucchevoli media dell'immaginifico bobbolo thajathano nel mostrare comportamenti poco consoni, disdicevoli, se non indecenti.
E' chiaro che dai piccoli gesti, dai comportamenti non controllati di una persona, si può poi risalire alla sua vera personalità, quella che si vuol tenere gelosamente nascosta alla massa amorfa della gente con cui giornalmente si viene a contatto.
Al contrario degli interventi indecenti cui abbiamo assistito, questo blog, che fu creato proprio nell'intento di essere utile a tutti coloro che lo seguono fin dalla sua nascita e che di volta in volta ha sviscerato argomenti i più disparati trovandone sempre la soluzione più consona ed utile per la vita e l'immagine dei suoi lettori, come sempre cercherà di offrire gratuitamente la consulenza su come sia consono ingurgitare un gelato in luoghi aperti al bubblico.
Per prima cosa evitare di comprare gelati industriali che abbiano forma, aspetto, colore e sapore riconducibili a facili doppisensi nelle menti eclettiche ma molto immaginifiche del nostro amato bobbolo. Comprare solo gelati artigianali preferibilmente in coppette, portando il cucchiaino non troppo colmo con piccoli colpettini decisi, direttamente in bocca evitando di tenere quest'ultima troppo spalancata e senza indugiare nel mantenere il cucchaino a lungo tra i denti.
Se poi si vuole trascendere nella vera libidine estiva di comprare un bel cono con variegato all'amarena, cioccolato e montagna di panna, cosa difficilmente realizzabile tra le mura domestiche, allora occorre andare in gelateria nelle ore in cui non c'è gente e dare sfogo liberamente a tutti i propri istinti alla facciaccia de chi ce vo' male. Oppure se si è costretti a mangiarlo al cospetto di tutti bisogna seguire le seguenti accortezze:
1) Ricordare che il cono gelato non va assolutamente leccato, ma mordicchiato con morsettini brevi ed a bocca leggermente aperta e non spalancata a fornace.
2) Evitare di abbassare la testa per raggiungere l'oggetto del desiderio e mai, dico mai, fare su e giù con la stessa nell'impeto della goduria.
3) Avvicinare l'oggetto e portarlo con la mano alla bocca, aprendo leggermente la stessa di quel po' che possa consentire il mordicchiamento.
4) Ricordarsi di accompagnare questi movimenti sempre con l'altra mano munita di salviettina di carta, un po' per nascondere l'intimità del momento ed un po' per pulire in continuazione le labbra che non devono mai essere colorate o impastate di creme e liquidi.
5) Evitare assolutamente di effettuare la pulizia solo al termine dell'operazione, molto meglio allora ripulire il tutto con una rapida innocente slinguazzata.
Vedrete che i suddetti comportamenti tutelereranno la vostra immagine bubblica, perché la cervice dell'immaginifico è controllabile solo dai suoi scaltri caporioni, mentre nel vostro caso potrebbe associare una pratica a voi sgradita alla goduria infinita di ciucciarsi un bel cono artigianale.
P.s. la stessa attenzione vale anche in pasticceria, mi raccomando
Il solito pensierino per i cultori ed aridi amanti delle scienze matematiche
9 commenti:
Eh son passati i tempi del Calippo... :-)
io adoro il cornetto Algida, se qualcuno mi rompe il belino mentre lo mangio, chiamo una guardia.
...come si diceva una volta "guardi che chiamo una guardia!"
Trovo controproducente inumidire il cono, come si vede nell'immagine. Specie se croccante. Verrebbe fuori una roba molliccia e disgustosa. Inoltre, c'è il rischio di smottamento della parte superiore che fa tanto bambino scemo. Nessuna persona sana di mente, che abbia voglia di mangiarsi un gelato, lo mangerebbe in quel modo. Ne deduco che l'immagine, apparentemente una gnocca che mangia un gelato, è quella di una pornostar che fa un pompino ad un gelato. Porno di tattica, insomma.
il fatto è che molti mangiatori lo fanno in maniera compulsiva, nervosamente, quando che invece doverebbero rilassarsi e goderselo in santa pace secondo la tecnica da me illustrata
Ma dai, la Madia sembra un'icona della madonna!
Ma no, è solo bionda.
un caro augurio ad Ale appena arrivata
muahahahahahah...! copio e incollo il vademecum.
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