18 giu 2015

cookies

Una parola importata dall'inglese e per convenzione in italiano, se al plurale, va scritta senza la s e di genere maschile il cookie i cookie.
I più pignoli tra i gonzi, visto che se ne parla in abbondanza, avranno cercato prima la traduzione e poi magari una spiegazione valida a tutto il rumore generato qui sul webbe e questo perché il mondo evolve, avanza ed i radical check non possono lasciarsi sfuggire una qualsiasi occasione per dire la loro, che poi è sempre l'unica, essendo loro gli unici autorizzati dai loro sudditi a scandire i comportamenti di tutto un bobbolo di immaginifici.
Invece dovrebbe essere il costruttore del browser (il programma usato per navigare) ad avvertire i gonzi che lo usano ogni volta che lo lanciano con un messaggio del tipo " Attenzione arricordateve che voi sete voi e nun contate un cazzo, se non per arricchire le varie authority che vi pascolano, vi mungono, tenendovi sempre sotto controllo e che siccome al mondo nulla è aggratis accontentateve de navigà con mezzo schermo occupato da avvisi pubblicitari.. ." e poi mettere un pulsante "continuare"??? SI NO
Infatti i browsers o navigatori originariamente erano disegnati solo per visualizzare files e non consentivano assolutamente la scrittura di files sul proprio disco regola primaria in una rete aperta a tutti, anche ai delinquenti, ma poi si decise di fare di internet un grande business e così oggi con il browser, i siti più cattivi ti possono mettere persino dei virus sul tuo disco mentre quelli più buoni si limitano a scrivere i portali che visiti per poi mandarti la pubblicità più mirata alle tue esigenze, insomma se visiti solo siti porno, come nel mio caso, ti arriva pubblicità dai più grandi porno_negozi in rete + le offerte del viagra e del cialis. Oggi sul browser ce deve da magnà un sacco de gente e non solo gli sviluppatori del suo codice e se si vuole eseguire con esso anche le transazioni bancarie da casa bisogna avere molta fiducia nella propria buona sorte, altro che il messaggetto deciso dal garante piuttosto fuorviante ed incomprensibile ai più.

6 commenti:

nellabrezza ha detto...

ma dicci come si fa a difendersi ! io lo ignoro. potresti aiutarmi...

fracatz ha detto...

se si vuole stare al passo coi tempi occorre fidarsi, io ad esempio ho smesso di avere la carta di credito da quando non c'è più bisogno di firmare nulla, ma basta solo comunicare il numero della carta e relativo codice (sempre scritto sulla carta).
Ricordare che da sempre la sicurezza assoluta è solo hatù, anche se oggi è rimasto solo il marchio

@enio ha detto...

i cooki ti massacrano i maroni come la pubblicita tracciando la tua navigazione.Dopo ogni navigata è buona norma dare una "lavata" al PC con CCCLEANER programma gratuito e innocuo... non si elimina del tutto la spazzatura ma aiuta parecchio

Sara ha detto...

A me arriva pubblicita' di vestiti, arredamento improbabile e libri di archivistica.

Anonimo ha detto...

ecco perché m'arrivavano sempre le pubblicità del cialis e del viagra...

Giulio GMDB© ha detto...

Ha ragione Lorenzo, non serve a nulla pensare di proteggersi dai cookies... Anche perchè esistono da decenni e normalmente servono alla navigazione. Purtroppo c'è molta ignoranza su come funziona la rete ed i politici da quattro soldi che abbiamo in Italia ed in Europa ci si mettono pure loro a fare leggi che non solo non servono affatto a proteggerci ma che pure ci creano solo nuove noie e fastidi. Lasciando che chi veramente fa danni, continui a farli