Ma er cappelletto, non quello da fare in brodo che a me piace tanto, è di destra, di sinistra o si avvicina al centro? Sarebbe interessante una ricerca al riguardo, a me è venuto a mente solo perchè l'ho visto sulla testa del leader dei repubblicani negli usa e siccome è un uomo dal patrimonio solido in miliardi di dollari uno potrebbe associarlo come esponente di un mondo destrorso, però poi vai a capire veramente, visto che il bobbolo ha ignorato la proposta sociale del mio partito degli under 70.000.
I nostri favolosi giovani non potevano di certo mancare al prestigioso appuntamento imposto dalle migliori firme del fashion, ci sono cappelletti anche da 50 euro ed è chiaro che sono i più ambiti, i più rubati. I piccoli mafioncelli tradiscono le tradizioni dei loro padri, però non rinunciano alle caste, alle raccomannazioni, per cui a mio avviso sarebbe anacronistico indossare codesti copricapi ai cani sciolti, ai non accastati, ai mortidifame che dovranno sudarsi ogni piccolo passo nella salita della scala sociale. Eppure sembra che ormai l'accessorio sia irrinunciabile, pari ai piersing, ai tatoo, all'orecchino al naso, per cui sarà bene analizzare i lati positivi dell'indumento e sfruttarli.
Io ad esempio da anni ne indosso uno, in omaggio ad una mia amica blogger che mi segue con passione, quando do il ramato per non tingermi i capelli, d'estate poi se si ha l'accortezza di bagnarlo, l'evaporazione dell'acqua creerà una
fresca depressione al suo interno, aiutando la termoregolazione del cervello, la visiera sarà utilissima come barriera contro qualche ramo imprevisto
all'altezza della faccia o per evitare che i capelli si impiglino in
rovi o rametti. Potrà essere utilizzato per raccogliere acqua o come porta oggetti
durante il bivacco, se ha il buco dietro possiamo legarlo ad un
alberello con un cordino ed ecco una comoda taschina porta oggetti.
In inverno la visiera ci aiuterà durante una nevicata ad evitare troppa
neve negli occhi, qualche regalino di volatile che sfinito dal freddo vola basso o che le lenti degli occhiali si appannino, per proteggere gli occhi dai raggi del sole ed ormai, come la canottiera da basket ha perso il connotato sportivo e si indossa
in più occasioni.
«È perfetto per esempio con l’abito elegante, rompe la monotonia dell’insieme», questo mi diceva un mio amico, un grande stilista proprio ieri al telefono per cui io glielo ho riproposto un po’ destrutturato, con la visiera
arrotondata e un po’ smangiucchiata, per dare l’idea di un oggetto
vissuto, ma non troppo, perlomeno non come quello del mio ramato, oggettivamente però nel mio subcoscio io lo amo abbinato a un parka o a bei pantaloni di
pelle nera, che nella mia vita non ho mai potuto indossare.
Voi però arricordateve de partecipà numerosi alla più grande rassegna de stikeezz organizzata con generosa lungimiranza da uno dei tanti pugliesi sparsi nel mondo per contribuire col vostro apporto economico al decoro delle nostre scuole
5 commenti:
E io che sono rimasta alle cuffiette che facevo all'uncinetto!
le cuffiette sono poco adatte per il ramato che come ben si sa è lavoro che prescinde da ogni stereotipo di genere
Visto che ormai da anni sono pelato, il cappellino lo uso molto spesso. Ne ho una quindicina: tutti quelli tipici da baseball americani con il frontino rigorosamente piegato (che quelli dritti come nella tua foto in alto mi fanno cagare). Mi sono poi indispensabili quando piove che odio bagnarmi gli occhiali che già son orbo di mio, se ancora le lenti si bagnano non vedo più nulla :-)
Alcuni si illuminano al buio, Fracatz.
cappelletti ad energia solare? non mi è ancora capitato di vederne, però tu ti perdi sempre il link giusto dei miei post
Posta un commento