Avevano cominciato col tosarsi il cranio capelluto, cioè, giunti ormai sulla quarantina, al primo inevitabile accenno di caduta, si tosavano completamente e si spalmavano con qualche forma di gel che aiutava a riconoscere da lontano il proprietario della pelata artificiale. Ora ci si omologa col pelo, un accenno di barba è necessario e ci si uniforma ai voleri di chi gestisce i must. E pensare che nell'antica roma il pelo sul volto caratterizzava i barbari, bisogna arrivare ad un romantico quale Adriano per vedere un imperatore con la barba, tutti dovevano radersi per sentirsi omologati ed appartenenti ad una comunità, così come tutti dovevano saper leggere, scrivere e far di conto. Girando per le vie dell'antica roma non di rado si sentivano urla provenire dai negozi dei tonsor, i loro barbieri che con ferri primordiali provvedevano alla rasatura, altro che i nostri bei rasoi elettrici. Per non parlare poi del tempo di giulio, il cesare, diciamo l'esteta, che per editto costringeva tutti i maschi persino a depilarsi il corpo intero da quel brutto antiestetico e barbaro pelume. Qualche volta poi qualcuno ci restava sfregiato e per reazione poteva scapparci il morto, tanto che nelle leggi del tempo era prevista l'attenuante per taglio "sauciustonsor" di cui usufrui il proconsole Sellonius Ciompi avo della mia famiglia che sfregiato sulla guancia sinistra reagì malamente con un diretto sulla fronte che invalidò a vita lo sfortunato tonsor. E vabbé oggi un maschio per esser riconosciuto tale deve mantenere il pelo sul viso, magari rado per non esser scambiato per musulmano o per qualcuno dei tanti dimenticati eroi del risorgimento. Questa cosa mi ha colpito al punto che guardandomi in giro mi sforzo a catalogare le varie barbe che si vedono, cercando di appiopparle all'eroe giusto con grande giovamento per le mie conoscenze e capacità personali nel mantenere viva ed allenata la mia stanca mente. Comunque ragazzi mejjo er pelo che li occhiali neri, da sòle pure de notte, armeno cor pelo sete sulla giusta strada pe' un posto nel paradiso de una delle tante religioni terrestri.
grazie al prolungarsi della stagione potete ancora girar nei boschi alla ricerca del fungo
Continuiamo ad assistere ad episodi di violenza gratuita ed in molti non ne capiamo l'importanza ed il perché debbano manifestarsi. A parte il nostro amato bobbolo obnubilato dai vari dibattiti televisivi, nei quali si specula sull'argomento per via dell'audience tanto da spandere al vento disquisizioni altamente filosofiche di cui nessuno il giorno dopo ricorderà più nulla, ma NOI, razionali del partito degli under 70.000, come mai non abbiamo ancora provveduto a mettere nel programma la soluzione a questo terribile male? Bella domanda, certo che ci abbiamo pensato e continuiamo nelle nostre riunioni a farlo in quanto la soluzione matematica della quistione è semplice: alla prima manifestazione di violenza gratuita del soggetto o del gruppo, si convocano tutti i componenti su una pubblica piazza del loro quartiere di residenza e li si sdrumano de botte per almeno 6 mesi di prognosi, salvo complicazioni. Femminicidi, arbitre dilettanti mandate all'ospedale senza l'occhi, bulletti scolastici del branco feroce, nonnismi chiozzotti immediatamente diminuirebbero fino a scomparire definitivamente, ma sarebbe questo un bene per la nostra amata nazione? Ci sarebbe stato il nostro risorgimento senza manifestazioni di violenza da parte dei più infervorati patrioti? Io stesso, quando beltà ancor splendea, nell'intervenire in una rissa tra due individui nel tentativo di separarli mi beccai un bel cazzotto che mi spaccò il sopracciglio e che mi convinse quanto è bene farsi i cazzi propri e lasciare risolvere i problemi alla gente preposta, come saprebbero fare i rappresentanti del mio partito degli under 70.000 qualora il nostro amato bobbolo si degnasse di prenderli in considerazione. Quantunque, ripeto, che ancora per questo problema non vediamo soluzione, in quanto si ridurrebbero le difese naturali di un popolo in caso di belligeranza o anche di invasioni effettuate astutamente con gommoni e barconi sgangherati ad arte. Prendiamo esempio dai nostri cugini francesi che per 15 cent in meno si mettono i giubetti gialli e vanno a far a bastonate nelle piazze, che poi qui da nojos, son certo che se anche estirpassimo la violenza manifesta, si genererebbero altri tipi di canagliate, non dimenticate che oltre ai femminicidi ed omminicidi ufficiali che fanno notizia, ci sono centinaia di poveretti che spariscono per finti incidenti causati da rotture dei freni fatte dal consorte o per per ulcere perforate create da piccole dosi di topicida sciolto giornalmente nel caffè. trascende, trascende e nun c'è niente da fà