Ho sempre invidiato i poeti per la loro immensa fantasia e l'ispirazione costante che da essa ricavano, che senza neanche socchiudere gli occhi già si vedono sulla loro barchetta sperduti nell'oceano con a fianco le tante Beatrici addette alla loro ispirazione. Come potevo paragonarmi o far sgorgare qualcosa dalla mia povera mente così limitata dagli orizzonti di periferia estremamente matematici ed appesantita profondamente da una musa di scarso valore spirituale, con un'anima molto spinta dal punto di vista consumistico ed obnubilata costantemente dai distributori dei vari must ?
Poi col passar degli anni fortunatamente la mia musa ispiratrice ebbe un gran colpo di reni, impennò nel virtuale e mi trascinò in un gorgo profondo collegato direttamente con l'infinito cui giustamente ognun di NOI poeti aspira, specialmente con l'arrivar della stagione estiva e messi da parte penna e calamaio passar ad altri attrezzi di comunicazione molto più profondi, intimi, caldi, ma così caldi da dover ricorrere a mezzi tecnologici refrigeranti che tanto mettono a rischio la sopravvivenza umana.
Così piacque al maximo fattor, la parentesi doveva esser assolutamente estiva e quindi approfittiamone finché ci vien concessa, pertanto un caro augurio di rilassanti vacanze a tutti Voi mentre le nostre anime virtuali si rincorrono nel labirinto dei sogni dei nostri desideri.
ragazzi occorre assolutamente adeguarsi al clima