15 ott 2020

Status and selfie

Ho trovato in rete questo documento ed ho subito pensato ai miei fedeli numerosissimi lettori che da anni continuano a leggermi nonostante le amarezze della vita. Nel documento ci sono due avvertenze da tenere sempre in considerazione in quanto conclamate dalla nostra giurisprudenza, la prima è specifica per facebook, il social famoso per la sua serietà e per quella dei suoi iscritti, anche se la giornalista per prudenza cerca di estenderla pure a tutti gli altri cosi detti "social" e dice di stare attenti a rispettare la propria condizione civile dopo il matrimonio ed a non modificarla a proprio piacimento.
Per la seconda invece, nulla di nuovo sotto il sole, infatti, fino a che non si vede qualcosa di concreto (tipo buchino che accoglie qualcosa di duro), le foto non fanno testo, possono esser state fatte per lavoro, per pubblicità e per tutto ciò che sia lecito in quanto non mostrano niente di condiviso tra le due persone riprese.
Fortunatamente qui su blogger, specialmente sotto nickname ancora ci si può rappresentare come meglio ci si desidera: maschio, femmina, gay, trans etc..  e per l'età, sempre la mejo per sentirsi così a proprio agio ed al massimo della potenza comunicativa.
Intanto, come prevedevo, nei giorni scorsi 2 bravi ragazzi c'hanno rimesso la pelle causa i soliti cinghiali vaganti e senza luci di posizione. 
Ora la famosa giurisprudenza dei selfies, visto l'ignavia della nostra politica, dovrebbe scendere in campo, individuare i responsabili, meglio se nelle alte sfere e condannarli a pene esemplari, come quelle del famoso ponte di genova, così qualcuno comincerà a mettere in moto il cervello e a emanare qualche delibera tipo che si può sempre sparare nella propria proprietà privata come facevano i nostri padri che quando c'era in giro qualche maledetta volpe capace di uccidere tutto un pollaio si davano la voce ed era tutto un appostamento giorno e notte e quando l'ammazzavano era festa grande anche se non si poteva arrostire, perché allora incontrare un cinghiale su un terreno coltivato non era possibile, ma neanche se ne vedevano nei boschi se vicini ai centri abitati e i fungajoli giravano tranquilli.
Certo, con NOI del partito degli under 70.000 tutto questo non sarebbe successo, NOI i problemi li risolviamo alla radice ed è per questo che non siamo graditi dal nostro amato, generoso, variegato, immaginifico bobbolo.

7 commenti:

pasqualedimario ha detto...

a Frà tutto sta nel nome der bobbolo tajano che te fanno la sentenza su misura. se te ciai molti mi piace e condivisioni cor ca... che qualsiasi giudice s'espone la carriera. ma mo' come tu sai qua a peruggia ciavemo er giudice palamara che riformerà in toto er codisce poenale dello stato pontificio. vedrai te che ripulita.
libberamus

Sara ha detto...

Ma a uno che si cambia lo stato civile, pure qualche pedata no?

fracatz ha detto...

porelli, amano fantasticare, alcuni addirittura se spacciano per sposati co' 'na berva pe' fasse compatì dalle follower o addirittura pe' stimolà la fantasia delle arrubbamariti, dimenticandosi della serietà del social

CirINCIAMPAI ha detto...

La volpe non si può arrostire, vuole la cottura lenta: ci si fa il ragù.

fracatz ha detto...

madonna, non lo sapevo, mai vista cucinare dai nonni,

UnUomo.InCammino ha detto...

> il social famoso per la sua serietà

Ahahah

UnUomo.InCammino ha detto...

In un documentario sul voitubo un ambientalista affermava che la popolazione di cinghali e' stimata sui 2M di capi, diciamo un cinghiale ogni trenta bipedi.
Monti e colline sempre piu' vuoti forniscono loro aree e cibo ed essi si... riproducono come dei ... maiali!

Io li vedo come ottimi precursoni di pappardelle, di salamini e di altre leccornie.
Gestione della caccia togliere da pubblico / cacciatori e metterla nelle mani dei contadini chene subiscono i danni.